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Visualizzazione dei post da luglio, 2018

L'alba dell'Eschaton » 1 « Il moscone e l'orchidea

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In piena eclissi - e si parla di un'eclissi storica - rilascio il capitolo iniziale di una mini-serie video sull'apparente insorgenza dell'Eschaton . È pensato per educare i nostri giovani alle responsabilità della vita adulta, con particolare attenzione a quelli di loro che stanno avventurandosi nell'esperienza dell'adolescenza e tra pochi giorni si ritroveranno in villeggiatura, sguinzagliati in giro la sera, sospinti da uno tsunami di estrogeni e testosterone, in luoghi topologicamente strategici per l'eventualità di una copula, evento storico e segnante nel solipsistico mare della plena satisfactio libidinis cum effusione seminis sine copula . Se hai un clone in quella situazione, e hai anche un cuore, fagli vedere questo filmato PRIMA della partenza per le vacanze. Nei capitoli successivi, nei prossimi giorni, troverai le istruzioni più dettagliate da mostrare al tuo giovane clone, su come funziona tutto il giro della rava e della fava.

La scalata al Successo

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Un'altra splendida suppostina di saggezza che emerge spontaneamente dalle mie psicoterapie illegali verso amici e conoscenti. Nel discorso è citato un post, si tratta di questo: Il giusto equilibrio tra sbattersi e sbattersene . L'audio dura 14':33", se non è visualizzato qui sotto puoi ascoltarlo cliccando qui . » CONTINUA A LEGGERE »

L'intelligenza artificiale ossessionata dai capezzoli

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Quando Adamo è stato creato, aveva già i capezzoli? Sappiamo bene che una cospicua quota delle persone là fuori hanno pesanti intolleranze visive: trovarsi all'improvviso davanti ad un capezzolo può rovinargli la giornata, e loro poi la rovineranno a qualcun altro, in conseguenza del nodo convulso di emozioni violente che la vista del capezzolo gli ha provocato. Possono rovinare la giornata ad una madre che allatta il suo bambino al parco, e ancor più possono rovinarla ai gestori di una piattaforma social come Facebook o YouTube, dove ogni giorno miliardi di utenti pubblicano materiale di ogni tipo, che non può essere minuziosamente controllato da altri umani. Così questo controllo sui contenuti che gli utenti pubblicano deve essere svolto da algoritmi, da intelligenze artificiali che scansiscono ogni singola foto di gattini o video di gite in montagna, alla ricerca di tutto ciò che può far saltare i nervi ai nevrotici. Questo signi