Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2015

Giro-giro tondo...

Immagine
Per molti versi avanzare nella vita è come esplorare un tunnel buio con una piccola torcia in mano che, mentre procedi, ti permette di vedere qualche dettaglio del luogo, qualche faccia della gente che incontri, qualche parte degli impianti che lo percorrono. Con il tempo cominci a notare ricorrenze e, se la luce che hai è sufficiente, cominci a capire alcune cose per cui avanzando modifichi qualche strategia, eviti certi passi falsi, e procedi più tranquillamente.

Espansione del discorso sul Fondo

Immagine
Spieghiamo meglio che cosa significa quel Vivere sul Fondo .

Vivere sul fondo

Immagine
Quando tocchi il fondo hai due strade: darti una spinta coi piedi e silureggiare di nuovo su più in fretta che puoi, per tornare verso la superficie prima di finire l'ossigeno, oppure indugiare qualche istante a guardarti attorno. Se indugi un po', scopri ad esempio che il polso c'è, il cuore batte e respiri normalmente: non serviva stare in apnea, sul fondo c'è lo stesso ossigeno che in tutti gli altri posti. La seconda cosa che realizzi è che non c'è alcuna superficie . Sembra che ci sia, tutti i nuotatori  pensano che ci sia, ma la realtà è che stanno tutti da qualche parte in mezzo, in apnea, tentando di raggiungerla, tranne quelli che pensano di esserci ed annaspano come dei disperati, perché credono che se si lasciano andare coleranno a picco e annegheranno. Non sanno che si respira anche sul fondo . Questa scoperta allora ti dà una visione più chiara della gioia e della sofferenza : da nuotatore, gioia è quando ti semb

Non credo alla fragilità

Immagine
Nel tempo me ne hanno dette di tutti i colori: insensibile, cinico, perfido , etc. Io dal canto mio ho detto a volte che le persone sono piene di ipersensibilità . Tutto va a sistema se sostituisci la parola ipersensibilità con la parola fragilità : le persone sono piene di fragilità . Le due parole indicano la stessa cosa, solo da due angolazioni diverse: si tratta di quelle quelle combinazioni della vocalizzazione scimmiesca che hanno il potere di far saltare le valvole a specifiche persone; uno le chiama fragilità e mi guarda come un insensibile pezzo di escremento, io le chiamo ipersensibilità e sbuffo annoiato. Ci sono due punti focali su questo argomento: l' [io] e le Illusioni .

Ursus Habilis

Immagine
Due ragazze si incontrano. Partono due urli quasi all'unisono come sirene dell'ambulanza, le mani alzate al cielo, le bocche spalancate, gli occhioni sgranati, le ginocchia flesse; poi scattano una verso l'altra, si abbracciano, si baciano, " MA CIAAAAAAOOOO AMOOOOREEE!!!!!!! ". Io, per esperienza, so che almeno una se non ciascuna delle due sarebbe capacissima, senza esitazione né ripensamenti, di picchiarlo in culo all'altra se ne avesse l'interesse, tipo andare a letto con il suo fidanzato o farle saltare il posto di lavoro e sostituirla, o qualunque altra cosa. Ho usato per l'esempio due ragazze perché mi veniva bene, ma gli uomini sono esattamente identici, non è questione di sesso, è questione di specie, anzi: è una cosa primate. Il mio parziale eremitaggio insieme alla concrescenza dei miei dati di esperienza mi ha reso molto poco incline a questo tipo di effervescenza nelle modalità sociali  - non che sia mai stato mol

Lingua e piacere

Immagine
Ciao :) Con un titolo così sapevo che saresti corso a vedere, ma anche se ti parlerò del piacere della lingua questo non è un post specialistico sulla stimolazione clitoridea. La lingua in questione è quella che emetti dalla bocca, che giustamente si chiama lingua perché senza quel muscolo in bocca non riusciremmo ad articolare il campionario di suoni che emettiamo di continuo e che tu vedi qui rappresentato graficamente come scrittura. Tuttavia sempre di piacere si tratta, perché il linguaggio non si esaurisce nel muscolo lingua ma ha la sua centralina di controllo in un'area del cervello che prende il nome dal suo scopritore Broca e che si occupa di trasformare i tuoi pensieri in parole e di gestire la muscolatura in modo da emettere i suoni corrispondenti, mentre un'altra area scoperta da Wernicke traduce i suoni che senti in concetti ed attiva i circuiti neurali corrispondenti dandoti piacere; così, se io ti porto in un lampo dalle lontane galassie al profu

Fine della Storia

Immagine
Nel discorso sull' Omega Point Pratico , o Punto di Equilibrio , o EMAS ( Equilibrio Minimo di Auto-Sostentamento ) un aspetto importante è forse sfuggito perché ho preferito dare più spazio agli esempi concreti di come si potrebbe realizzarlo dalle nostre parti; qui voglio metterlo in maggiore luce. Noi per cultura tendiamo a ragionare nei termini di: ottenere un'entrata più o meno fissa a tempo indeterminato, basata sul nostro lavoro (più precisamente sulla vendita del nostro Tempo ), con la prospettiva che negli anni questa entrata fissa vada ad aumentare, e con questo introito cerchiamo di comprare più che possiamo; se guadagno X posso permettermi una casa da X, un'auto da X e tutta una serie di accessori e piccoli lussi, e così via. In altre parole noi puntiamo a stabilizzare una situazione basata su uno scambio continuo di Tempo per Denaro e utilizziamo quel Denaro per acquisire beni corrispondenti a quel livello di entrate. Nota una cosa: se

Nessun pasto è gratis

Immagine
Ogni tanto chiacchiero con qualche sostenitore sfegatato della Civiltà Occidentale e Capitalista, che argomenta dicendo che il nostro sistema ci ha resi tutti più ricchi del resto del mondo, implicando che siamo - di conseguenza - anche più felici perché Ricchezza = Felicità . Per contro argomenta che nei villaggi palafitticoli nel sud dell'India dove hai solo la tua palafitta e l'unica preoccupazione è pescare la tua cena, la vita non abbia senso; resta solo da spiegare perché gli indiani siano oltre un miliardo mentre noi occidentali a tanto non arriviamo e anzi siamo in costante decremento. Sarà che gli indiani non hanno altro da fare che pescare pesce, mangiare pesce, e scopare. Poveri loro, che vita infernale! Faccio un'osservazione: la Ricchezza che noi abbiamo sta nelle cose che possediamo; l'iPhone, i vestitini di marca, la casettina piena di comfort, la macchinina per andare al lavoro, il riscaldamento perché da noi fa freddo

Profeta no-profit

Immagine
Sono nato incazzato. Nelle foto da bambino ho sempre la fronte corrugata e lo sguardo severo... forse non sono incazzato, o non solo: sono riflessivo, curioso, contemplativo, e incazzato. Chissà che cosa mi è successo nella vita appena precedente, oppure chissà che cosa ha prodotto la forma  che ho ricevuto nell'attimo della mia formazione in esistenza, oppure ancora chissà che cosa sono venuto a fare qui, al centro esatto del mondo, a metà precisa tra Oriente e Occidente e su un 45° parallelo. Tra varie peripezie mi ritrovo a fare qualcosa che sarebbe eccessivo dire che mi sono scelto , perché è più il frutto di una serie di esclusioni: non lavorerò mai più, non mi sposerò, non avrò figli, vivrò facendo quello che desidero e che mi sembra utile e sensato, spremendo il massimo dell'intensità da questa esperienza e condividendolo. Scrivere è qualcosa che è sfuggito per anni alla mia attenzione: ho sempre scritto, si può dire che ho passato l'adolescenza a sc