La forma del gregge

Io sono un grande fan del motto: Nel dubbio, inverti . Ma bisogna sempre avere cautela perché, a volte, si rischia di invertire qualcosa che è già un'inversione. Un esempio? Meglio soli che male accompagnati . Questo è un detto che vive di errori, e non è bene invertirlo: esso è già perfetto così. Potrebbe sembrare un'eccezione alla regola dell'inversione, ma non lo è: esso è già un'inversione , talmente nota da essersi inculturata ed essere diventata saggezza popolare. La ragione, come sai bene per esperienza, è che tutti, nella vita, fin da quando siamo bambini, tendiamo a partire da un altro principio: Meglio male accompagnati che soli . È solo dopo reiterate, orribili esperienze che arriviamo alla saggezza dell'inversione, per cui a quel punto sappiamo, con piena, abbagliante chiarezza che è: Meglio soli che male accompagnati. » CONTINUA A LEGGERE »

Nuovo video, facile e veloce (3':07"). No, veloce e basta. Be', veloce da vedere , ma da fare è stato un vero casino: dal momento in cui l'ho pensato al momento in cui sono riuscito a convincere il ragnetto monco a mettersi in una posizione idonea non è stata una passeggiata, ma mi serviva così e non ho badato a spese: gli ho promesso 10 moscerini vivi, 5 come anticipo e 5 alla fine del video. Alla fine ha accettato. D'altra parte era cruciale per me riuscire a fare tutto in un'unica ripresa, senza tagli, quindi non potevo recuperare il ragnetto da una parte e poi fare il resto in un altro momento. Comunque tutto è bene quel che finisce bene (come la vita) e ora possiamo goderci lo spettacolo! » Guarda il video su YouTube «

Da più parti, negli ultimi tempi, vedo emergere nelle pubblicazioni nostrane l'idea che stiamo cadendo in una " trappola " del Presente , cioè del Tempo Ciclico , mentre tutta la felicità e il significato del mondo starebbero nel vecchio Tempo Lineare e progressivo che ha portato l'Occidente fin qui: Storia e Futuro . Vedi qui (Marcello Veneziani, "Tramonti")  e qui (Corrado Augias, "Istruzioni per l'uso del nostro tempo") . Chi propugna quest'idea vorrebbe tornare a ciò che è stato, perché sono di fatto persone che hanno vissuto nel boom economico e non si rendono conto che tutto ciò che va su deve tornare giù, e che quindi chi è nel pieno della sua vita oggi si sta sorbendo gli effetti collaterali e la discesa inesorabile. Per queste ragioni la Storia è fonte di depressione e il Futuro è fonte di ansia , come già sapeva Lao-Tzu 2500 anni fa . A maggior riprova di questo, ansia e depressione sono le due condizioni psic

Se ti piacciono le speculazioni su mente, realtà, Universo, spazio e tempo, questa roba è per te. Puoi ascoltare l'audio (durata: 8':32") in due modi: ► su AudioMack , oppure ► scaricando l'mp3 (5,56 MB) » CONTINUA A LEGGERE »

È una delle cose più belle dei tempi moderni: il messaggio audio di Wozzzap . Una forma d'arte moderna, una delle poche strategie possibili a nostra disposizione per costringere l'interlocutore ad ascoltare quello che abbiamo da dire senza che ci possa interrompere, saltando di palo in frasca e stroncando sul nascere la possibilità di una comunicazione efficace, potenzialmente capace di veicolare un contenuto nella sua interezza e quindi di far scoppiare la bolla di auto-inganno con cui sopravvive. In questo collage ad un certo punto è citato un video, si tratta di questo (ne metto due perché vedo che YouTube ne osteggia un po' la diffusione): Prima di lasciarti all'audio (durata: 8':20") introduco una novità: puoi ► ascoltarlo su AudioMack , oppure ►  scaricare l'mp3  (7,6 MB) sul tuo telefono o computer (questo link non sarà attivo per sempre ma per i prossimi mesi di certo sì). » CONTINUA A LEGGERE »

Nel giochino dell'esistenza in cui tu, caro Lettore, esisti veramente e io sono veramente questa scimmia che scrive, in cui Pestilenza mi si è veramente appena piazzata davanti al monitor, fissandomi con i suoi occhi di smeraldo per essere accarezzata e considerata, è appena capitato uno di quei fattarelli ingannevoli. Il mondo tenta sempre di ingannarti per essere creduto, e lo fa in modi subdoli, facendo leva sulle tue debolezze. Voglio quindi raccontarti il fattarello, facendo finta, come sempre quando scrivo, di credere al film, quindi di credere a te e al mondo, sfruttando questa credenza per distruggerla. Tutto ruota attorno ad una parola, che nell'ultimo anno ha cambiato significato . Come potrai immaginare, non capita spesso che io definisca parole senza verificare ciò che dico: se ti scrivo una cosa, nel contesto in cui faccio finta che il mondo esista e sia coerente, la verifico fin dove è possibile nel contesto, cioè tu devi poter fare stessa r