La trappola del tempo lineare




Da più parti, negli ultimi tempi, vedo emergere nelle pubblicazioni nostrane l'idea che stiamo cadendo in una "trappola" del Presente, cioè del Tempo Ciclico, mentre tutta la felicità e il significato del mondo starebbero nel vecchio Tempo Lineare e progressivo che ha portato l'Occidente fin qui: Storia e Futuro. Vedi qui (Marcello Veneziani, "Tramonti") e qui (Corrado Augias, "Istruzioni per l'uso del nostro tempo").

Chi propugna quest'idea vorrebbe tornare a ciò che è stato, perché sono di fatto persone che hanno vissuto nel boom economico e non si rendono conto che tutto ciò che va su deve tornare giù, e che quindi chi è nel pieno della sua vita oggi si sta sorbendo gli effetti collaterali e la discesa inesorabile. Per queste ragioni la Storia è fonte di depressione e il Futuro è fonte di ansia, come già sapeva Lao-Tzu 2500 anni fa.

A maggior riprova di questo, ansia e depressione sono le due condizioni psicologiche che stanno impennando nelle più recenti statistiche, stanno dilagando (vedi qui, qui e qui), e direi che le loro vittime sono proprio coloro che vivono ancora nel Tempo Lineare, cioè secondo la ricetta di questi illuminati pensatori.

Il Tempo è Uno e Trino (vedi figura in apertura), può essere un Presente Eterno, oppure essere aperto - come consigliano questi patriarchi della mentalità occidentale - e diventa Storia, Speranza ed Eschaton, generando dalla relazione tra i 3 punti utopia, ansia e depressione.

Se costoro avessero passato un po' meno tempo sugli autori che hanno fondato la mentalità occidentale e un po' di più a guardarsi attorno, si sarebbero accorti di che cos'è la biologia, di che cosa significa essere organismi sulla Terra, di quanto la ciclicità sia un principio profondo della struttura dell'Universo, e saprebbero che l'essere vivi come animali parlanti non è una fortuna o un dono, è solo un fatto, un accidente che porta con sé un sacco di problemi e scarse soddisfazioni, che è più una difficoltà di navigazione che una meravigliosa opportunità.

Il Tempo Lineare serve a fare da fondamento alla CrescitaInfinita™ dell'Economia e a tenere le persone stritolate nelle forme della cultura, ma se questo si dissolve ogni certezza delle precedenti generazioni vacilla, e così Stato, Chiesa, Matrimonio, e in generale tutta la vecchia struttura della cultura crolla, non ci sono più schemi per leggere il Presente. Una volta era chiaro: i lavoratori, i cittadini, gli elettori, i mariti e le mogli, i sindacati, i giornalisti... tutto era chiaro e strutturato. Sto vedendo - non senza una certa pena - che addirittura stanno ri-sfoderando il vecchio Marx nel tentativo di rimettere le cose com'erano!

Ma ormai i tempi stanno parlando con chiarezza alla gente e soprattutto alle nuove generazioni: la CrescitaInfinita™ non esiste, il Consumismo™ distrugge il pianeta, le religioni sono tante, milioni di milioni, il Matrimonio è basato su una bugia; sindacati, giornalisti e politici sono un'unica corrotta famiglia, i vecchi schemi erano illusori. Ormai molta gente ha allargato la visuale, molto più in là di queste categorie fittizie, siamo in pieno cambiamento.

E in questo quadro il Presente, il Tempo Ciclico, non è il morbo delle nuove generazioni, ne è la cura.

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