W la Figa



Non posso scrivere questo post. Davvero, non insistere. La Figa è un tema sconfinato quanto l'Universo, non saprei nemmeno da che parte partire: da sopra? Da sotto? A smorzacandela?




Trovato! Parto da una banalità: l'Uomo esce dalla Figa e per il resto della sua vita tenta di rientrarci. Ahah! La dice credo John Travolta in un film di 20 anni fa, però io ci vedo un doppio significato - sarà perché sono schizofrenico - al livello superficiale è che l'Uomo vuole solo scopare, ed è giusto per non apparire come è che si impegna in mazzi di fiori ed anelli d'ottone; ma al secondo livello vorrebbe rientrare nella Figa perché è da quando ne è uscito che sono iniziati tutti i problemi del mondo (letteralmente) con la paura del vuoto, della Morte e la ricerca continua di un significato che non c'è.




In questo senso l'intento di rientrare nella Figa ha una potenza aggiuntiva: non è solo una questione di conigliare furiosamente per qualche minuto fino al grande premio di alcuni secondi di non-esistenza, ma è anche l'espressione della grande pulsione di tornare all'Origine, a ritroso nella beatitudine della vita intrauterina per poi continuare sfumando via in non-esistenza eterna; è il viaggio di rientro, simbolico del Grande Ripensamento sul Dono della Vita™. Ironicamente, però, è proprio questo gesto, figlio della volontà di auto-cessazione, a produrre la moltiplicazione del problema.




Dal punto di vista della Donna, invece, è tutto un andirivieni di gente che entra ed esce di continuo. Tanti che vogliono entrare e ogni tanto qualcuno che vuole uscire o, per l'esattezza, che viene sfrattato, perché lui/lei/esso starebbe anche per sempre lì in santa pace nel liquido amniotico, è che non puoi diventare un Berserker dentro la mia pancia, piccolo mostriciattolo violaceo, quindi a un certo punto vedi di andartene fuori dai coglioni. 

Un altro forte simbolismo è che la prima cosa che fai appena sbocci nel mondo, piccolo Berserker, è metterti a piangere, e non hai nemmeno lontanamente idea di quanto ne hai ragione, ma non preoccuparti: ci si abitua a tutto. Se ti ritrovi barbone senzatetto ti abitui, se ti ritrovi ricco sfondato ti abitui, se ti ritrovi in un polmone d'acciaio ti abitui, a tutto ci si abitua e poi diventa solo questione di come intrattenerti per il Tempo che resta, sempre e comunque.




Ma, tornando alla nostra Figa, mi prendo l'onere di comunicare alla Donna che quella fenditura per l'Uomo è di gran lunga più interessante dei suoi frutti. Al di là di quello che l'Uomo racconta a se stesso e agli altri, la verità è che nel suo profondo quasi ogni Uomo farebbe a meno delle conseguenze nefaste della copula, ma deve confrontarsi con gli imperativi sociali, con le aspettative di parenti, amici e colleghi, con le aspettative dell'Ego femminile gonfiato dalle stesse cose e quindi spesso si piega, con la morte nel cuore, a barattare ciò che sente come vero con il grumo di compromessi che la Figa porta con sé: legarti quando vorresti essere libero, riprodurti quando vorresti non essere mai nato nemmeno tu, mandare avanti sorridente il tuo Mulino Bianco™ mettendo via qualche spicciolo per andare ogni tanto a zoccole.




Le zoccole! Come si può parlare di Figa senza parlare di zoccole?

La zoccola è una figura interessantissima: il suo lavoro, che nel paese dei bigotti è un crimine, in realtà è una funzione sociale fondamentale e se i bigotti non fossero decerebrati capirebbero che se le zoccole sparissero veramente sarebbe guerra civile nel giro di una settimana.




Vedete, bigotti, il matrimonio è solo un modo per far sì che la gente si dia una mano a tirare avanti, ma il vostro Dio ci ha fatti prendendo la costola di una scimmia e non l'ala di un uccello. Gli uccelli sono monogami, le scimmie no. Non c'è verso. Quindi tentare di eliminare la prostituzione, come avete visto e state vedendo, anziché eliminare le zoccole ha trasformato in zoccole anche molte mogli. Contenti? Continuate a fare cazzate così, mi raccomando, sennò ci annoiamo troppo qui nel giardino di Dio.




La zoccola si fa pagare perché lavora, ed è un vero affare perché ciò che tiene l'Uomo lontano dalle donne è che la Figa non viene via quasi mai gratis: per ottenere la Figa spesso devi sacrificare la vita, non nel senso che vieni ucciso ma nel senso che vieni ingabbiato, ammanettato, messo a lavorare come uno schiavo per tirar su figli che non volevi. Il prezzo è salatissimo (soprattutto per i figli innocenti che vengono tirati in mezzo nel delirio umano senza motivo alcuno).


Il quarto simbolo è un'Omega?!?


Quindi avere la Figa per poche decine di euro, senza fiori, anelli e cazzate varie, andando dritti al sodo senza titillamenti, è un grandioso affare, quasi incredibile a ben pensarci, ma chiaramente dove c'è una domanda salta presto fuori qualcuno con un'offerta - è la stessa ragione per cui non esiste una patologia per cui non vendano un farmaco, e per cui una buona parte dell'attività del mondo medicale è istituire sempre nuove malattie, così creando nuovi malati a cui vendere nuovi farmaci e terapie.




Questo non c'entra con la Figa ma giusto per informarti, i nuovi farmaci spesso non passano i test per trasformarsi in dollaroni, perché i placebo nei gruppi di controllo si rivelano altrettanto efficaci, mano a mano che la gente capisce che la Materia è Mente, quindi che è la Magia che cura, e non le molecole. Qui c'è un article in English on Wired magazine about this weird shift.




È bellissimo sentire, come mi è capitato qualche settimana fa, ragazzi di 23 anni che dichiarano: «Non vedo l'ora che arrivi l'andropausa». È la dimostrazione che il livello di consapevolezza sta veramente impennando e quindi l'Eschaton è sempre più vicino. Certo, lo stesso fanciullo due settimane dopo è stato adescato da una giovane sudista in tour nel nord a caccia di sistemazione, e i suoi ormoni si sono scatenati come rinoceronti infettati dalla mucca pazza, ma questo è il modo in cui Madre Natura, l'unica vera Dea, ride delle nostre più lucide intenzioni preparandoci per un Eschaton molto più cruento che una pacifica illuminazione globale. Lei forse vuole pianeti in fiamme, astronavi in fuga verso un'ibernazione eterna nel buio dello Spazio, nuove specie e nuovi equilibri ogni qualche milione di anni, e alla fine andrà come vuole Lei.




C'è il Potere della Dea nella Figa. Se hai una certa sensibilità, guardando la Figa da vicino, ti rendi conto che è molto più di un buco nella carne, ha un campo di forza, è un wormhole, un tunnel iperspaziale. Da lì tutto parte e ritorna; se è vero - come dicono i fisici da un secolo - che non c'è Materia senza Osservatore, l'Universo viene dalla Figa e nella Figa può essere inghiottito per sempre. Non sono mai entrato in confidenza con un (va)ginecologo, ma sono convinto che gli strumenti con cui scruta l'interno della divina cavità non si chiamino endoscopi ma telescopi, e non perché lui approfitta delle clienti più disponibili, come i maliziosi avranno pensato (te le scopi) ma perché là dentro in qualche modo ci devono essere galassie e nebulose, quasar e pulsar, stelle scintillanti e filamenti di Materia Oscura a non finire.

W la Figa quindi, che la Dea la benedica!



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