Capitan Berserker
"Io sono korno e bulldozer."
Capitan Berserker,
In una delle sue rare manifestazioni linguistiche,
Tutti conosciamo il sentimento della rabbia, e tutti abbiamo esperienza del reprimerla, controllarla, defletterla e vederla esplodere solo in parte e di tanto in tanto, sperimentando così anche quel suo modo di scorrerci dentro come fuoco per poi lasciarci svuotati, esausti e - solitamente - con un problema in più da risolvere, da cui la saggezza di reprimerla la prossima volta.
La rabbia è figlia della Volontà, intesa come quell'Energia che prorompe da qualche parte alle spalle delle Coscienza, illumina di presenza il mondo di fronte a noi e ci spinge ad andare avanti. La rabbia rappresenta la reazione estrema all'ostacolo o al pericolo sulla nostra strada, quando non è più questione di che cosa è giusto, razionale ed equilibrato ma si passa ad una risoluzione di potenza.
Tutti sappiamo che la Bestia è sempre addormentata da qualche parte là sotto nel buio, dissolta in un sogno scuro fintantoché il suo respiro rimane lento e passivo. Sapendo della nostra sappiamo di quella altrui, e da un certo punto di vista gestiamo le nostre transazioni sociali come scivolando e rimbalzando sulla superficie di uno scudo elettromagnetico, facendo attenzione a non lanciare troppi sassolini attorno alla tana della Bestia altrui.
In qualche frangente la sentiamo accendersi, ed è come se due occhi rossi si spalancassero da qualche parte nel buio in fondo all'anima. A molti sarà capitato di vederle tirar fuori dalla tana il muso scuro, con la pelle fremente di odio e l'unico temibile corno proteso in fuori verso la vittima, pochi hanno visto la Bestia uscire fino alla coda.
Ma forse non tutti sanno che c'è chi ha fatto esattamente l'ultima cosa che ognuno di noi farebbe. Riesci ad immaginare, anziché tenerla addormentata e tenerla a bada quando si sveglia, di fare il contrario: invitarla, scatenarla e spingerla ad accendersi di tutta la furia di cui è capace, a saltare fuori dalla tana nel buio e lanciarsi in una corsa furibonda e senza futuro, senza pietà, paura, dolore o ripensamento, fino ad annientare la vittima o morire?
Riesci ad immaginare che cosa saresti in quel momento, in quella forma, e che cosa potresti fare?
Questa è la Via dei Berserker, una setta di antichi guerrieri scandinavi, forse provenienti da una deriva genetica avvenuta secoli prima nelle gelide foreste del Nord, dove gruppi umani hanno convissuto per generazioni con orsi, lupi e renne, sviluppando un corredo di variazioni sul tema umano che li portarono ad assumere le caratteristiche delle forze naturali con cui si confrontavano, a trarne ispirazione ed insegnamento.
Adottavano tecniche sciamaniche di trance attraverso l'assunzione dell'Amanita Muscaria, il classico fungo rosso a pallini bianchi, che è tossico ed allucinogeno, ma utilizzato ancora oggi nello sciamanesimo siberiano, che dispone di tecniche per gestirne la pericolosità, come bere l'urina delle renne dopo che hanno mangiato il fungo.
Attraverso questi stati di dissoluzione assumevano l'identificazione totale con gli animali d'ispirazione, di cui bevevano anche il sangue. Si ispiravano al dio Odino nella sua declinazione Voden ("furore") e quando attaccavano entravano in uno stato di trance furibonda che spaventa già dal nome: berserkrgangr.
Questa Bestia, al di là delle considerazioni etiche, è indiscutibilmente una modalità dello spirito, un colore dell'anima, una forma di risonanza che possiamo avere: è un archetipo. E come tutti gli archetipi, per quanto spaventosa, è anche tremendamente affascinante.
È come una nota che è presente nel concerto umano, c'è nel mondo, c'è il suo respiro profondo sempre sotteso, mischiato a tutti gli altri odori, c'è la sua occasionale eruzione locale ed improvvisa e ci sono le sue manifestazioni concrete nelle cose del mondo.
Essendo legata alla Volontà di fondo e all'atteggiamento della risoluzione di potenza, si manifesta nello sport, nelle tifoserie, nelle guerre e nell'Economia, intesa non come atteggiamento di risparmio ma come punto di applicazione di una forza cieca per avere, per ottenere, per vincere ad ogni costo, distruggendo l'avversario. In questo senso la sua forma più pura è la Finanza, il luogo dove paesi interi possono essere destabilizzati e ridotti alla fame per il solo cieco desiderio di prendere di personaggi e organizzazioni che operano in quella sfera.
Essendo legata alla Volontà di fondo e all'atteggiamento della risoluzione di potenza, si manifesta nello sport, nelle tifoserie, nelle guerre e nell'Economia, intesa non come atteggiamento di risparmio ma come punto di applicazione di una forza cieca per avere, per ottenere, per vincere ad ogni costo, distruggendo l'avversario. In questo senso la sua forma più pura è la Finanza, il luogo dove paesi interi possono essere destabilizzati e ridotti alla fame per il solo cieco desiderio di prendere di personaggi e organizzazioni che operano in quella sfera.
Al di là della mediazione delle Borse, delle giacche e delle cravatte, dei computer e degli studi ingegneristici, l'arena della Finanza oggi sostituisce il campo di battaglia dove i Berserker mordevano gli scudi e maciullavano i corpi dei nemici, ma ne rimane lo spirito.
È la carica del rinoceronte, il ruggito del grizzly impennato, lo scatto frenetico del ragno, il tamburo dell'esercito schierato mentre nei soldati monta la carica fino all'orgasmo, il culmine della tensione che sfocia nella corsa verso l'orda nemica e lo schianto. È il nessuna paura, o si vince o si muore e non è un'incitazione retorica, è un fatto, uno stato mentale, l'intero sistema SpiritoCorpo unito e trasformato in corno e bulldozer.
Qualche giorno fa, nell'audio-post "W la Finanza", ho cercato di rendere questo spirito attraverso suoni ed effetti. Eccolo qui sotto:
Questo Predicozzo - che a ben vedere non è una predica ma un affresco, un dipinto - parla tutto di quel linguaggio, quello spirito, e la Bestia viene fuori nella forma di vocione ultra-basso, atono e lapidario che emerge solo per affermare il proprio dominio, la propria potenza, la propria determinazione senza compromessi.
Questo Predicozzo - che a ben vedere non è una predica ma un affresco, un dipinto - parla tutto di quel linguaggio, quello spirito, e la Bestia viene fuori nella forma di vocione ultra-basso, atono e lapidario che emerge solo per affermare il proprio dominio, la propria potenza, la propria determinazione senza compromessi.
Solo ieri, a distanza di giorni in cui quel pezzo continua a tenere magnetizzata la mia attenzione, mi sono reso conto che quel vocione non è solo un effetto speciale da smanettone audio, è qualcosa di più: vuole vivere. Anzi, vive, altroché se vive! È la voce del Dominatore, l'anima della Finanza, lo Spirito della volontà di Potenza.
È Capitan Berserker, e parlerà di nuovo.