Il Rano Pescatore
Rana Pescatrice (femmina) immagine dal film "Alla ricerca di Nemo" |
Il Rano Pescatore è ovviamente il maschio della Rana Pescatrice, pesce bizzarro e non particolarmente carino in cui le femmine sono dei gran bei pesciazzi mentre i maschi sono dei cazzillini che a stento si distinguono dalla melma e si procurano da mangiare; questo però non significa che non abbiano un cuore, infatti passano la loro intera vita a cercare una compagna e quando la trovano coronano il loro sogno d'amore con un bacio, attaccandosi a ventosa sullo scafo della femminona.
"Dio mio! È bellissima! E' Lei! Finalmente le mie sofferenze sono al termine." |
In quel momento nella testa del maschietto esplode un orgasmo e tutto il suo corpo riverbera di quella beatitudine da completamento, mentre nei due si attivano le risposte ormonali che iniziano a dissolvere tutti i tessuti e gli organi interni del maschio con la sola eccezione dei genitali, finché di lui non rimarrà che un brufoletto_con_testicoli sullo scafo liscio della femmina Omega; quando sarà il momento della deposizione delle uova, la femmina inizierà a lasciarsele indietro mentre nuota e gli stessi ormoni attiveranno anche i testicoli rimasti dai vari maschi sul suo corpo, che eiaculeranno felici fecondando le uova.
L'aspetto che mi affascina in tutto questo è la prospettiva del maschio baciatore: dev'essere come l'orgasmo solo che si prolunga all'infinito perché sei tornato alla fusione nell'Uno, è fatta, compito esaurito, il Sé si dissolve nella Grande Luce Bianca, che è la forma in cui credo esista la Coscienza di fondo nell'Universo: veleggiare in uno spazio immaginifico, indistinto, senza tempo e senza limiti, in modalità estatica ed immemore.
La Latenza Quiescente.