No power

Nonostante tutto il percorso scolastico e l'esposizione ai media, io continuo a non riconoscere alcuna autorità, perché io non ho mai ceduto il mio Potere a nessuno né lo farei, e continuo a vedere chiaramente come ogni autorità sia una costruzione artificiale, parassitaria, disfunzionale e in ultima analisi garantita dalla violenza, e come nessun essere umano, per quanto dotato, sia abbastanza saggio, puro, completo da poter dirigere gli altri. Più un'istituzione è grande e/o vecchia, più è corrotta e fuori controllo.

Non riconosco alcuna autorità, istituzione, dogma al di fuori di Madre Natura, sono fedele solo a me stesso. L'unica forza che le strutture di Potere esistenti hanno su di me è, appunto, la forza, la coercizione direttamente o indirettamente violenta, e ogni volta che sono costretto a piegarmi anche solo di un po', il mio odio per loro cresce e di pari passo cresce il desiderio di vederle distrutte il prima possibile.

Per questa ragione, per la coercizione che esiste sempre in fondo ad ogni cosa che noi crediamo di fare per scelta, trovo ridicolo quando uno stato parla di mafia, perché lo stato stesso è mafia pura, che ci comanda attraverso giovani fedeli e armati, ci impone tributi, ci controlla e aspira costantemente ad accrescere il suo controllo, si nutre delle risorse che ci estorce per accrescersi e consolidarsi. La mafia-mafia è solo la versione più dilettantistica e ruspante dello stato, o se si vuole lo stato è la versione evoluta e raffinata della mafia, ma stato e mafia sono la stessa cosa perché hanno la stessa natura e struttura fondamentale.

Papi, presidenti, governi, stati, divinità varie, robot in divisa: ai miei occhi siete solo idee astratte di qualcun altro e scimmie mie pari, a cui tributo solo il rispetto e la considerazione che tributo a qualsiasi altro essere umano in quanto tale, ma non dimentico il fatto che ve ne aspettate di più, che credete di avere un Potere che invece non avete, e già questo non depone a vostro favore. A conti fatti il potere che avete su di me è solo la bocca della pistola di un poliziotto, nient'altro: nessuna obbedienza fuori dalla linea di tiro, nessuna fiducia in ogni caso. Nemmeno depone a vostro favore l'esservi impegnati tanto per programmare culturalmente milioni di persone al fine di averne il controllo.

Con me e tanti altri avete fallito.

Io sono libero.