Houston, abbiamo un problema! Il post W la Figa sta rapidamente scalando le classifiche del Gregge e ben presto sarà in cima, il più letto di sempre. Scordatevi Figli delle Stelle ... Figli delle Stelle il Cazzo! Siamo figli della Figa e infatti la Figa è sempre in cima alle classifiche. Lo dice anche Fabri Fibra che lui non passa mai di moda come la Figa . O, meglio, così diceva prima di passare di moda, era una pia speranza... L'unica ragione per cui non vediamo la Figa ovunque è che è censurata, dai risultati di Google a qualunque altro luogo; se non fosse filtrata dominerebbe su tutto, e infatti qui dentro l'ho nominata una volta e sta salendo come un razzo verso le suddette stelle per umiliarle senza rimedio. Lo vedo dalle chiavi di ricerca con cui la gente arriva sul Gregge direttamente su quel post, gente che cerca senza incertezze quelle semplici 4 lettere, cerca la Figa e la cerca su Google. Qualcuno gli spieghi meglio come funziona... Ce lo m...
...a odor del vero anche l'uccello ha odor di pesce, ma qui rischiamo di far confusione con tutti questi animali. Potremmo generalizzare dicendo che i genitali umani - con tutto ciò che gli è annesso e connesso - hanno questa strana tendenza a profumare di granchio morto sulla scogliera; ma come può essere? Che senso ha? Se chiedessimo a qualche pedante scienziato, forse ci racconterebbe di molecole, batteri e reazioni chimiche che più o meno per caso creano questa coincidenza. Ma noi sappiamo che atomi e molecole non esistono davvero, sono solo il modo in cui abbiamo creato i nostri modelli per descrivere come la materia tende a comportarsi. Nessuno ha mai visto una molecola, però l'aroma di pescheria genitale è una realtà di esperienza diretta e comune. Un primo indizio è il fatto che attorno ai genitali accadono altre cose strane, come la crescita di peli chiaramente diversi dal resto della nostra peluria; sono peli primati, ancestrali, simili a quelli...
Nel tentare di decodificare che cosa sia il mondo uno dei punti cardine è capire quanto c'è di mio e quanto c'è di suo. Diciamo che esiste un asse, la solita polarità tra due estremi, dove ad un estremo c'è il mondo che mi si pone così com'è, e all'altro ci sono io. Il mondo è ciò che appare » Potremmo dire che è la visione socio-culturale ufficiale, sana di mente e scientifico-razionalista. Presuppone che il mondo esista universalmente e che sia fatto di particelle di energia di cui sono fatto anch'io e il fatto che io sia qui a guardarlo e a ragionarci è puramente accidentale. Io sono il centro del mondo » L'unica cosa di cui sono veramente certo è che io esisto, tutto il resto è la mia interpretazione dei segnali che arrivano alla mia mente e potrebbero essere fallaci; forse sto immaginando tutto; forse ho il potere totale sul mondo apparente là fuori solo che non lo so o non ci credo abbastanza. Sintesi in equilibrio » nell'irri...
Traduco questo articolo apparso su higherperspectives . Il Buddismo è una delle religioni meno comprese [anche perché non è propriamente una religione, ndt ], non a causa di disinteresse ma per disinformazione. Le barzellette buddiste quindi aiutano a comprenderlo meglio. Eccone alcune: 1. Il Maestro dice all'allievo: « Comprendi che non esisti realmente? » L'allievo risponde: « A chi lo stai chiedendo? » 2. Uno studente Zen chiede al Maestro: « Va bene usare le email? » « Sì » risponde il Maestro, « ma senza allegati. *» * gioco di parole intraducibile: allegati in inglese si dice come attaccamenti . 3. Qualcuno mandò al Buddha una confezione regalo. Buddha la aprì e scoprì che era vuota. « Aha! » disse, « Proprio quello che desideravo: niente! »
La post-verità è ben definita da Wikipedia , io l'avrei descritta in modo più colorito come onda d'urto della MenteGlobale , o Grigio50-informazionale , o Rumore Bianco Informazionale (spettacoloso in inglisc: Informational White Noise ). Comunque è questo: dai a tutti possibilità di parola, e scoprirai all'improvviso che l'ordine apparente del mondo si dissolve in un panorama fittissimo fatto di ogni possibile configurazione linguistica e semantica. Caos puro. Il caos spaventa i maniaci del controllo che si illudono di vivere per sempre, ma io ne sono un grande fan! Amo il caos perché odio l'ordine ossessivo dei nevrotici, perché sono un artistoide e perché il caos - come dice Maestro Joker - è equo. Equo non significa democratico , è proprio il contrario. Equo significa che ciò che deve vivere vive e ciò che deve sparire sparisce, senza se e senza ma; è l'Impero di Madre Natura, che è l'unica visibile incarnazione di Dio, e...
La prima versione italiana di un saggio classico di Peter Wessel Zapffe, pubblicato originariamente il 9 gennaio 1933. Tradotto dal norvegese da Gisle R. Tangenes, e poi dall’inglese all’italiano da me e Google. Scarica il .pdf I Una notte in tempi lontani, l'uomo si svegliò e vide se stesso . Vide che era nudo sotto il cosmo, senzatetto nel suo stesso corpo. Ogni cosa si dissolse sotto il suo pensiero analitico, meraviglia dopo meraviglia, orrore dopo orrore si dispiegavano nella sua mente. Poi anche la donna si svegliò e disse che era ora di andare a cacciare. Egli prese il suo arco e la sua freccia, frutti del matrimonio tra spirito e mano, e andò fuori sotto le stelle. Ma mentre le bestie arrivavano al laghetto dove lui sapeva che erano abituali, non sentiva più lo spirito della tigre cacciatrice nel suo sangue, ma un grande inno alla fratellanza nella sofferenza tra tutto ciò che vive. Quel giorno non tornò con la preda, e quando lo trovarono ...
Volevo chiamare questo post " Pene d'amore ", ma qualcuno - conoscendomi - avrebbe pensato ad un altro significato di Pene e che quindi volessi parlare di quell'atteggiamento maschile tipo: " Cara, certo che ti amo, adesso ti levo gli slip e te lo dimostro con tutto l'entusiasmo che ho! " Invece no, qui parliamo proprio della relazione tra Amore e Dolore . Ci sono almeno un paio di casi in cui si applica: Il primo è quando bruci per qualcuno ma questo non ti si fila, oppure ti si filava ma non ti si fila più, oppure ti si fila ma non nel modo che vorresti tu. In questo caso nelle sue varie forme - che non è il vero oggetto di questo post - la questione è semplicemente la meccanica ormonale dell' Infatuazione , una cosa simile alla dipendenza da oppiacei, e ti rassicuro dicendoti che comunque vada è una cosa di breve durata per lo meno nelle sue manifestazioni di astinenza fisica (oscuramento del mondo, brividi, nausea, senso di...
"Dominare gli altri è forza. Dominare te stesso è vero potere." Traduco questo articolo apparso su SpiritScience : Lao Tzu scrisse nel Tao Te Ching: " Il Tao che può essere pronunciato non è l'eterno Tao. Il nome che può essere detto non è il nome eterno: l'innominabile è l'eterna realtà. Dare nomi è l'origine di tutti i particolarismi. " Questa frase è rappresentativa della potenza e della saggezza che questo grande maestro ha passato ai secoli seguenti. Ci sono molte lezioni in questo libro, ma quelle che seguono sono 21 delle nostre preferite. Potresti scoprire che possono trasformare la tua vita come pillole di saggezza!
Non posso scrivere questo post. Davvero, non insistere. La Figa è un tema sconfinato quanto l'Universo, non saprei nemmeno da che parte partire: da sopra? Da sotto? A smorzacandela? Trovato! Parto da una banalità: l'Uomo esce dalla Figa e per il resto della sua vita tenta di rientrarci . Ahah! La dice credo John Travolta in un film di 20 anni fa, però io ci vedo un doppio significato - sarà perché sono schizofrenico - al livello superficiale è che l'Uomo vuole solo scopare, ed è giusto per non apparire come è che si impegna in mazzi di fiori ed anelli d'ottone; ma al secondo livello vorrebbe rientrare nella Figa perché è da quando ne è uscito che sono iniziati tutti i problemi del mondo (letteralmente) con la paura del vuoto, della Morte e la ricerca continua di un significato che non c'è. In questo senso l'intento di rientrare nella Figa ha una potenza aggiuntiva: non è solo una questione di conigliare furiosamente per qualche min...
Il grifone di cui parliamo qui è un animale mitologico antico quanto la civiltà, le sue generalità storiche sono su Wikipedia » grifone . Il rigore scientifico vuole che si espongano fatti e non interpretazioni , ma noi interpretiamo, perché dal grifone - figlio della nostra immaginazione e simbologia - possiamo imparare qualcosa su noi stessi. Il grifone è un misto di aquila e grande felino , in alcuni casi ha anche la coda di serpente , e fin qui sono i fatti. Però non deve sfuggire che questi animali sono predatori carnivori in cima alla catena alimentare: l'aquila domina il cielo, il grande felino domina sulla terra. Se noi umani fossimo anfibi avremmo aggiunto anche lo squalo, il predatore per eccellenza dei mari, creando una figura difficile da immaginare. Fin qui, quindi, vediamo che il grifone può rappresentare un distillato, un concentrato di qualcosa che ruota attorno ai concetti di predazione e dominio , cioè potenza, eccellenza, spietatezz...