Autointervista 4 - Ad un qualche livello
Quindi cerchiamo di dare un senso che non c'è? Il senso alle cose della vita lo attribuiamo. C'è un senso universale ed è l'essere, fine a sé stesso ed in qualche modo già completato in sé, esso - quest'ordine, questa ratio - è l'eternità. Il senso della nostra specie o dell'individuo è più problematico: spontaneamente si proietta nel tempo e diventa l'attuale immagine del futuro, nella forma di aspirazioni ad opere da realizzare, il più possibile eterne. Questa è la tensione di fondo nella Storia. E con questo vedi come la parola senso si divida nei due diversi significati di ratio e di scopo , il primo atemporale, il secondo temporalissimo. Della Storia o della narrazione dell'occidente? Sì, la questione è complessa. È una caratteristica spiccata dell'occidente, le idee di popoli, di socialismo e di fratellanza universale che si pongono come ricerca lucida della Macchina Sociale Perfetta, e che nel far questo creano una ten