Dieci bevitori di birra

Per semplicità immaginiamo la società come fatta di 100 persone in cui 10 sono bevitori di birra.




Ci sono 10 diverse aziende che producono birra, e - secondo i sani principi che la moderna Economia ci insegna - queste competono tra loro; così ognuna ha un venditore, un pubblicitario, un trasportatore, e via elencando perché ognuna vuole crescere, e ognuno di questi personaggi è investito dai discorsi sulla meritocrazia, sulla produttività, sulla crescita professionale e la formazione, quando essenzialmente ha solo bisogno di pagare il mutuo, la macchina, la PayTV, le assicurazioni su tutto, le vacanze etc e quindi di uno stipendio.

Obiettivo: vendere più birra propria ai 10 bevitori di birra rispetto alle aziende concorrenti.



Intanto, al contorno, ci sono persone che lavorano per ridurre il numero di bevitori di birra, non tanto per il loro bene ma perché potrebbero fare danni, e quindi se li si becca al volante sono soldoni per il comune e lavoro (quindi stipendi) a tutti coloro che sono nel girone infernale del "recupero" dei bevitori-beccati-al-volante.

Allora il pubblicitario della birra Y cerca di convincere il bevitore più lontano a bere la birra Y anche se deve essere trasportata per 500 Km, così il suo posto di lavoro sarà salvo e anche quello del venditore, per non parlare del trasportatore; in compenso la ditta più vicina a quel bevitore, produttrice della birra W, dovrà chiudere lasciando a casa tutti i suoi corrispettivi personaggi, che non potranno più pagare il mutuo; ma la birra W potrebbe anche strappare alla ditta che produce la birra Y il suo bevitore più vicino, salvando tutti e facendo contento anche il suo trasportatore; così avremo sempre 10 bevitori e 10 aziende ma due birre che viaggiano per 500 Km dando da mangiare anche ai costruttori di mezzi a motore, ai benzinai, ai petrolieri e ad Ahmadinejad.

Ovviamente per convincere il bevitore più lontano a lasciare la sua birra locale in favore di una che viene da lontano, deve essere trasportata e quindi costa di più, si dovrà abbattere qualche costo di produzione, quindi che cosa si ridurrà? C'è la scelta: stipendi, personale, qualità del prodotto.

Adesso portiamo avanti le lancette dell'orologio e lasciamo che il gioco vada avanti accelerato come in un film muto.

Ad un certo punto avremo poche aziende che continuano a combattersi mandando birra di cattiva qualità dappertutto consumando carburanti e inquinando, lavoratori poco pagati e in scarso numero che corrono come dei disperati pieni di preoccupazione perché non vogliono finire come gli altri che sono rimasti a casa (e non hanno più pagato il mutuo quindi non hanno neanche più la casa) e tutto questo con sempre i nostri 10 eroici bevitori di birra con i gomiti appoggiati al bancone ed un fiocco di schiuma sui baffi, tali e quali a prima se non fosse che ogni tanto si lamentano che la birra di una volta era più buona.




Adesso dimmi in tutta onestà:
1) ha senso tutto questo?
2) il termine "economia" è appropriato per questa logica?
3) quanto di male alle persone ha creato questo sistema?
4) quanto c'è di utile per il mondo e l'Umanità nel lavoro, nello sforzo e nelle sofferenze di tutta questa gente?
5) se ci auguriamo che questo sistema regga ancora a lungo stiamo o non stiamo pisciando controvento?




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