...a odor del vero anche l'uccello ha odor di pesce, ma qui rischiamo di far confusione con tutti questi animali. Potremmo generalizzare dicendo che i genitali umani - con tutto ciò che gli è annesso e connesso - hanno questa strana tendenza a profumare di granchio morto sulla scogliera; ma come può essere? Che senso ha? Se chiedessimo a qualche pedante scienziato, forse ci racconterebbe di molecole, batteri e reazioni chimiche che più o meno per caso creano questa coincidenza. Ma noi sappiamo che atomi e molecole non esistono davvero, sono solo il modo in cui abbiamo creato i nostri modelli per descrivere come la materia tende a comportarsi. Nessuno ha mai visto una molecola, però l'aroma di pescheria genitale è una realtà di esperienza diretta e comune. Un primo indizio è il fatto che attorno ai genitali accadono altre cose strane, come la crescita di peli chiaramente diversi dal resto della nostra peluria; sono peli primati, ancestrali, simili a quelli...
Mia nonna era convinta che le persone più intelligenti fossero gli avvocati, i medici, gli ingegneri, e non aveva tutti i torti, perché quelle persone vedevano con chiarezza cose che lei non capiva, e non le capiva perché in buona parte non ne conosceva l'architettura né gran parte delle componenti. In effetti, se conosci un argomento, ti è più facile avere intuizione quando ti muovi al suo interno, in altre parole ci vedi dentro cose che gli altri non vedono e, come sappiamo: Intelligenza = leggere dentro Con questo, però, si pongono le basi per un tremendo errore. Si potrebbe pensare che, quindi, basti disporre di informazioni su un argomento per essere intelligenti , e questa è in effetti l'opinione più diffusa, al punto che si può confondere il titolo di studio con la più generale intelligenza, quando la realtà è che le informazioni in sé sono cose morte e inattive senza un qualcosa che le manipola ed impiega in un modo piuttosto che in un altro. Quest...
La prima versione italiana di un saggio classico di Peter Wessel Zapffe, pubblicato originariamente il 9 gennaio 1933. Tradotto dal norvegese da Gisle R. Tangenes, e poi dall’inglese all’italiano da me e Google. Scarica il .pdf I Una notte in tempi lontani, l'uomo si svegliò e vide se stesso . Vide che era nudo sotto il cosmo, senzatetto nel suo stesso corpo. Ogni cosa si dissolse sotto il suo pensiero analitico, meraviglia dopo meraviglia, orrore dopo orrore si dispiegavano nella sua mente. Poi anche la donna si svegliò e disse che era ora di andare a cacciare. Egli prese il suo arco e la sua freccia, frutti del matrimonio tra spirito e mano, e andò fuori sotto le stelle. Ma mentre le bestie arrivavano al laghetto dove lui sapeva che erano abituali, non sentiva più lo spirito della tigre cacciatrice nel suo sangue, ma un grande inno alla fratellanza nella sofferenza tra tutto ciò che vive. Quel giorno non tornò con la preda, e quando lo trovarono ...
Domenica scorsa ero in uno di quei momenti, fortunatamente piuttosto rari, in cui le batterie dello spirito lampeggiano rosso; le ragioni precise non sono importanti. Era un'ora prima del tramonto, e ho deciso di andare a fare una passeggiata in un parco naturale qui nei dintorni. Già entrando mi ha colpito la luce meravigliosa che si spargeva ovunque: a quell'ora tutto si tinge di arancione, e il verde dell'erba e degli alberi mischiato a quella tonalità di luce e alle ombre allungate, al silenzio e alla brezza creava un'atmosfera magnifica. Era stata una bella giornata, decisamente calda per la stagione, e la sera si preannunciava piacevolissima. Ancora meglio: non c'era nessuno. Ho fatto la mia passeggiata a passo lento, meditando sulle questioni che avevo in ballo, per circa un'oretta; intanto la luce virava lentamente verso un arancione più caldo mentre il sole continuava ad abbassarsi sull'orizzonte. Ero sulla via del ritorno quando pe...
Pubblicato in origine 24 mar 2016 Apparirà schizofrenico come tutto il resto, ma io amo follemente la Donna e odio ferocemente la Donna, e in questo modo sto in Equilibrio. Più o meno. La amo follemente perché - suppongo - sono maschio, e nella femmina trovo qualcosa che profuma di complemento e quindi completamento, perché la femminilità, l'essenza ultima ed inafferrabile dell'essere femmina, brilla di un mistero magnetico ed irraggiungibile. Al tempo stesso la odio perché la Donna è strutturata in modo che per mezzo di lei, della sua irrazionalità, del suo innato ottimismo e della sua innata amorevolezza, il delirio del mondo e dell'umanità continua imperterrito a ripercuotersi nel Tempo con tutte le sue odiose assurdità, e non ci sono ragioni che la convincano a smettere di prestarsi a questo gioco insensato. A sfregio di tutte le teologie, dichiaro che la Femmina è molto più vicina all'essenza di Dio di quanto qualunque maschio possa ma...
Houston, abbiamo un problema! Il post W la Figa sta rapidamente scalando le classifiche del Gregge e ben presto sarà in cima, il più letto di sempre. Scordatevi Figli delle Stelle ... Figli delle Stelle il Cazzo! Siamo figli della Figa e infatti la Figa è sempre in cima alle classifiche. Lo dice anche Fabri Fibra che lui non passa mai di moda come la Figa . O, meglio, così diceva prima di passare di moda, era una pia speranza... L'unica ragione per cui non vediamo la Figa ovunque è che è censurata, dai risultati di Google a qualunque altro luogo; se non fosse filtrata dominerebbe su tutto, e infatti qui dentro l'ho nominata una volta e sta salendo come un razzo verso le suddette stelle per umiliarle senza rimedio. Lo vedo dalle chiavi di ricerca con cui la gente arriva sul Gregge direttamente su quel post, gente che cerca senza incertezze quelle semplici 4 lettere, cerca la Figa e la cerca su Google. Qualcuno gli spieghi meglio come funziona... Ce lo m...
Pubblicato in origine 17 dic 2015 Ogni tanto qualcuno che ha un po' di attaccamento nei miei confronti mi scrive: Come stai? Tutto bene? Sai... I tuoi post mi preoccupano . Mi sento di tranquillizzarvi: vi avrei già salutati da un pezzo ma c'è un grosso problema che mi impedisce di considerare seriamente il gesto estremo, e mi tiene inchiodato qui a scrivere i miei deliri per intrattenermi. Innanzitutto la ragione - validissima - per cui uno potrebbe suicidarsi è che così poni termine a tutte le minchiate e i fastidi che l'esistenza comporta: non devi più procurarti da mangiare né lavarti né fare cose che non ti vanno né stare teso per la paura della tua morte o di quella dei blogger che leggi né vedere le idiozie dei credenti in Manitù o Quetzalcoatl né essere coinvolto nella Storia di una specie di mentecatti e via elencando.
Pubblicato in origine 15 mag 2017 Quando non te ne frega più niente di niente scopri diverse cose importanti e profonde. La prima è la libertà, che non si può avere in alcun altro modo. La scopri proprio perché non te ne frega niente, e allora vedi che nessuno può fermare un uomo a cui non interessa di vivere o morire, perché lui non aspetta più che la libertà gli sia concessa da una qualche presunta autorità da cui lui dovrebbe sentirsi dominato. È ovvio, no? Non puoi avere libertà se credi che ci sia qualcuno che possiede il potere di dartela o meno, è paradossale. O fai quello che vuoi, oppure stai agli ordini, non ci sono vie di mezzo. Un'altra cosa che scopri è che niente fa più paura alla gente di una persona libera. Si riempiono la bocca di frasi su chi è morto per la nostra libertà , come se non sapessero che non ne moriranno mai abbastanza per dare alla gente qualcosa che la gente non vuole. La gente non vuole essere libera , vuole essere sicura . E niente ...
Caro Dio, lo so che ti annoi nell'essere Tutto e Sempre, quindi adesso ti faccio uno scherzetto. Ti strappo un pezzetto, me lo mangio, lo processo un po' e poi lo spruzzo dentro una femmina della mia specie. Come risultato tu ti ritroverai incarnato in una piccola scimmia nuda e conoscerai la fame, il dolore e il terrore del buio. D'altra parte conoscerai anche la Grande Mammella, il piacere e la luce, luce che poi è il 50% di te, ma a quel punto non te ne ricorderai più così bene. Da lì in avanti sarà un abituarti a questa nuova dimensione di limitatezza, perennemente in bilico tra estremi, ma quella limitatezza dei primi anni, quando ancora ti ricorderai abbastanza com'era essere Dio, sarà il meno: poi ci penserà la sQuola a scolpirti via altri pezzi per restringerti sempre di più e fare di te un italiano, un cristiano, un cittadino, un elettore, un consumatore, un contribuente. Ti riempiranno la testa di etichette mutualmente esclusive e ti infilera...
"Dominare gli altri è forza. Dominare te stesso è vero potere." Traduco questo articolo apparso su SpiritScience : Lao Tzu scrisse nel Tao Te Ching: " Il Tao che può essere pronunciato non è l'eterno Tao. Il nome che può essere detto non è il nome eterno: l'innominabile è l'eterna realtà. Dare nomi è l'origine di tutti i particolarismi. " Questa frase è rappresentativa della potenza e della saggezza che questo grande maestro ha passato ai secoli seguenti. Ci sono molte lezioni in questo libro, ma quelle che seguono sono 21 delle nostre preferite. Potresti scoprire che possono trasformare la tua vita come pillole di saggezza!