Interessi, Debito e Sovranità

Il Complotto degli
ILLUMINATI
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Perché gli interessi - su un debito - si chiamano interessi?




Non so che cosa dica il dizionario etimologico ma per me è chiarissimo: poniamo che io ho 1000 euro e tu no, ma ti servono 1000 euro per fare una cosa che te ne frutterà molti di più. Vieni da me e mi dici: «Mi presti 1000 euro? Devo fare una cosa, appena finita te li restituirò fino all'ultimo!». Io, che sono un vecchio lupo figlio di puttana non mi faccio scalfire dal tuo sguardo da cucciolone e ti rispondo: «Impiccati.»




Perché mai dovrei prestarti i miei 1000 euro, vivendo nell'angoscia di non rivedere mai più né te né loro? Perché pensi che un affare del genere mi interessi?

Allora tu ti togli la maschera da cucciolone e mi dici: "Senti, capisco che non ti interessi. Allora facciamo così: per interessarti a prestarmi i soldi ti dico che quando avrò condotto il mio affare te ne restituirò 100 in più! Adesso ti interessa?"




E sì, adesso comincio ad avere dell'interesse: posso far fruttare il mio capitale solo prestandotelo! Senza lavorare!!!


Sovranità Monetaria

L'interesse sui soldi è una cosa che non usa tra persone, è una peculiarità dei banchieri. Tra le persone usa l'idea che in fondo siamo fratelli e siamo sulla stessa barca, per cui va già bene se alla fine torniamo in pari. Ma i banchieri non sono persone, o se sono persone sicuramente non sono tuoi fratelli; non solo hanno inventato le banconote (note di banca) ma hanno anche cominciato a prestare i soldi altrui ad interesse cominciando ad accumulare ricchezza senza averne di loro! ...e senza lavorare, naturalmente.

A livello degli Stati negli ultimi secoli c'è stata una vera lotta sull'argomento della Sovranità Monetaria, cioè sul diritto degli Stati - quindi dei cittadini - di creare la propria moneta pubblica anziché lasciare questo immenso potere a dei privati, delle Banche, ed è una guerra che i cittadini dell'Occidente hanno perso.


"C'è un complotto in questo paese per rendere schiavi
ogni uomo, donna e bambino.
Prima che io lasci questo alto e nobile incarico,
intendo svelare questo complotto."
John F. Kennedy,
7 giorni prima del suo assassinio.


In Italia nel 1936 Mussolini aveva de-privatizzato la Banca D'Italia perché sapeva quanto fosse fondamentale che quel potere fosse in mano allo Stato e non agli strozzini; ma poi ha perso la guerra e ci hanno pensato Carli, Amato, Prodi e compagnia brutta a far tornare alle banche private la Sovranità Monetaria e poi a farla sparire in una macro-struttura come l'Unione Europea, e così oggi i soldi che gli italiani usano sono nuovamente creati da Banche private che li prestano ad interesse e il grosso delle tasse che paghiamo - 100 miliardi di euro all'anno - vanno direttamente alle Banche e ai grandi capitalisti senza neanche passare dal via.

Qui ci sono molti dettagli in più: come l'Italia ha perso la Sovranità Monetaria.

Il vero dramma, nella fregatura che è l'Unione Europea, è che l'Italia ha ceduto la sovranità sulla moneta, ma ha mantenuto il Debito Pubblico nazionale: un'assurdità. Da quel momento è diventata fallibile, e non può più controllare la sua inflazione. Un suicidio, come vedremo presto.




Lo Stato delle cose

L'aspetto drammatico è che queste cose, che non sono un segreto, sono comunque passate in sordina dai grandi media e anche dai politici stessi, perché alla fine l'establishment visibile, fatto di politici e giornalisti, è chiaramente colluso con chi gli sta ancora al di sopra e non ha alcun interesse a far scoppiare rivolte che sarebbero del tutto giustificate.

L'ignoranza è un bene, diceva Cypher in Matrix trattando con l'Agente Smith il tradimento di Morpheus; più comodo e più facile vivere in un'illusione, in una Realtà Virtuale, essere schiavi senza scoprire mai di esserlo e voltandosi altrove quando ci si trova davanti alla verità scomoda.

Così tutto sonnecchia anno dopo anno mentre milioni di cittadini ignari si fanno sistematicamente spennare per mantenere una Casta di Intoccabili che nemmeno vedono, di cui nemmeno sanno, e i figli che mettono al mondo arrivano in questo posto in cui giorno dopo giorno vedono le notiziole di cronaca nera, le minchiate del pagliaccio di turno, e non sanno e non scopriranno certo a sQuola che vivono da decenni o millenni come schiavi dentro una truffa colossale, così immensa da farti scoppiare la carotide quando ci pensi.

Quello che trovano affacciandosi qui è semplicemente lo stato delle cose come le hanno trovate o, più sinteticamente, lo Stato.





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