La forma del gregge?
Il nome del mio blog è stato un'invenzione del momento.
L'intento è di mettere qui, per pubblici delizia e ludibrio, i frutti delle mie scoperte o semplici riflessioni su Tutto: per chi è curioso e si ostina a voler capire (più e prima di adeguarsi ciecamente), la Vita è una continua esplorazione; per questo il primo pensiero è stato di usare il nome di qualche famoso esploratore; avevo pensato ad Amundsen, che trovavo particolare e suggestivo, ma qualcun altro l'aveva pensato prima di me.
Così è La forma del gregge.
Suona un po' troppo sociologico, ma ha un suo fascino. La forma del gregge è qualcosa che non si può conoscere stando dentro al gregge. Dentro al gregge si sta belli tranquilli: ci si dissimula, si segue la corrente, si è solo una faccia nella folla; l'unico problema al mondo è trovare un modo per distinguersi in quel mare di lana sporca, pur senza apparire diversi in alcunché da tutti gli altri. Un bel grattacapo.
Penso che qui non si troveranno molte cose rassicuranti. Non è detto che riusciremo a conoscere davvero la forma del gregge, ma ci proveremo, a costo di andare così in alto e così lontano da non riuscire più a tornare; e forse anche da lì potremo ancora sentire il latrato dei cani che corrono e sbavano intorno al gregge per intimorire le pecorelle che dovessero pensare di seguirci.
Quei cani abbaiano sempre, ma hanno occhi ovini.