La Coscienza della Rete
Se ascoltiamo dagli altoparlanti istituzionali, la Rete viene dipinta come un fluido linguistico agitato dai morsi dei pirañha, come un'impervia terra di conquista per i più modernisti tra i leader mondiali. Di fondo c'è una verità più imparziale: i social sono dominati pesantemente da una popolazione under40 con una cuspide attorno ai circa20enni : i piccoli avannotti di piraña che iniziano ad aggredire il mondo a morsi. Sì, fanno esercizio per quando saranno più grandi. Della Rete si ignora una parte oscura, quella dei più anziani - ma non vetusti - osservatori silenziosi che pattugliano il territorio come degli ufo; si dimentica quindi che, oltre alla superficiale apparenza frizzante di piccoli morsi famelici, ci sono anche profondità, aree nascoste e protette dai grandi movimenti, che osservano inosservate, che scompaiono all'occhio che sorveglia la Rete, ma esistono nella realtà concreta del mondo ed emanano da lì la loro saggezza o, se le cose vann