Matrimonio riparatore


"Ho un dubbio."

"Capita."

"Sarebbe carino che mi chiedessi che cos'è."

"Oh, scusa. Che dubbio hai?"

"Non mi va di parlarne."

"..."

"Scherzo. Ho il dubbio che qualcuno pensi che noi due siamo i due emisferi di un cervello."

"Ah, ti riferisci alla definizione di double thinking monkey, la scimmia che pensa doppio?"

"Sì. Sai che le aree del linguaggio sono nell'emisfero sinistro, quello razionale, e hanno delle sorelle nell'altro emisfero che sono quasi sempre silenziose, no?"

"Tutti lo sanno."

"Insomma. L'altro emisfero noi occidentaliskarma praticamente non lo usiamo - eccetto artisti e creativi - e il mio dubbio è che qualcuno possa pensare che noi due siamo un dialogo tra le due metà..."

"Bella idea! Potrebbe essere!"

"No, vaiaffanculo! Io non sono né tuo fratello né tantomeno parte di un tutto con te!"

"Questo è un tipico discorso da emisfero sinistro! Fascistello, egoico e pieno di sé."

"Sempre meglio che essere l'altro: femminile, olistico, che manco sa distinguere se stesso dal resto del mondo!"

"...che in questo caso sarei io."

"Già. Infatti - ora che ci penso - sei quello che parla sempre di coppia, cosa che mi fa andare in bestia tutte le volte!"

"Be', dai, se io sono quello femminile, non metto in pericolo la tua fama di vero macho! Puoi rilassarti..."

"Vai. A fare. In culo. Te l'ho scandito abbastanza bene o hai bisogno di altre ripetizioni?!"

"Mi piace quando sei così tosto!"

"Per la verginissima madre! Piantala!"

"Altrimenti? Te ne vai?"

"Certo che me ne vado!"

"Vai."

"..."

"Ancora qui?"

"Dio, come ti odio."

"Io ti adoro, invece."

"...mapporca..."

"Allora? Te ne vai o no?"

"...ffff... uno... due... tre..."

"Ecco, bravo, conta. Quello sai fare. Oltre a preoccuparti un sacco per cose che non esistono."

"...quattro... cinque... sei..."

"Patetico sfigato."

"...sette... otto... nove..."

"Ora si fa dura. Riuscirà il nostro eroe nel passaggio alle due cifre?!"

"...va bene!"

"Non ce la fai. Sfigato."

"Hai vinto. Ti chiedo solo di stare zitto. Gongolati pure nella vittoria, ma fallo in silenzio."

":)"

"Troia."

"Comunque era dieci."

"AIUTOOO!!!"


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13 barzellette buddiste

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Traduco questo articolo apparso su higherperspectives . Il Buddismo è una delle religioni meno comprese [anche perché non è propriamente una religione, ndt ], non a causa di disinteresse ma per disinformazione. Le barzellette buddiste quindi aiutano a comprenderlo meglio. Eccone alcune: 1. Il Maestro dice all'allievo: « Comprendi che non esisti realmente? » L'allievo risponde: « A chi lo stai chiedendo? » 2. Uno studente Zen chiede al Maestro: « Va bene usare le email? » « Sì » risponde il Maestro, « ma senza allegati. *» * gioco di parole intraducibile: allegati in inglese si dice come attaccamenti . 3. Qualcuno mandò al Buddha una confezione regalo. Buddha la aprì e scoprì che era vuota. « Aha! » disse, « Proprio quello che desideravo: niente! »
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Attrazione e repulsione nelle relazioni

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22 frasi di Lao-Tzu su Vita, Morte e Felicità

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"Dominare gli altri è forza. Dominare te stesso è vero potere." Traduco questo articolo apparso su SpiritScience : Lao Tzu scrisse nel Tao Te Ching: " Il Tao che può essere pronunciato non è l'eterno Tao. Il nome che può essere detto non è il nome eterno: l'innominabile è l'eterna realtà. Dare nomi è l'origine di tutti i particolarismi. " Questa frase è rappresentativa della potenza e della saggezza che questo grande maestro ha passato ai secoli seguenti. Ci sono molte lezioni in questo libro, ma quelle che seguono sono 21 delle nostre preferite. Potresti scoprire che possono trasformare la tua vita come pillole di saggezza!
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Il confine dell'Universo

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Pubblicato in origine 5 ott 2015 Io non investirei nemmeno 1 centesimo sul futuro della teoria del Big Bang, ma stando ad essa il Big Bang è una sfera tutta attorno a noi alla distanza presunta di 46 miliardi di anni-luce. Questo significa che puntando un telescopio nello spazio profondo vediamo le stelle più vicine, a pochi anni-luce, poi altre galassie a milioni o miliardi di anni-luce, e in teoria in fondo a tutto il Big Bang. Dato che la luce impiega tempo per attraversare le distanze, più un oggetto è lontano più ciò che osserviamo è vecchio: vediamo il Sole come era 8 minuti fa, una stella a 10 anni-luce come era 10 anni fa, una galassia ad un miliardo di anni-luce come era un miliardo di anni fa e per questo meccanismo, a 13,7 miliardi di anni-luce, dovremmo vedere il Big Bang. Il problema è che più un oggetto è lontano, più la sua luce ci arriva stiracchiata, cioè abbassata di frequenza (fenomeno chiamato red-shift ), e ci sono diverse possibili spiegazioni per
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Nepal

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