Monogamia - secondo Terence McKenna (1994)


"Perché legarsi?
Rompere il silenzio sulla monogamia"


In questo filmato (e a partire da questo punto) Terence McKenna risponde ad una domanda sulla monogamia. Era il 1994, durante un suo workshop chiamato "Language about the Unspeakable" (Linguaggio sull'Indicibile) e la sua risposta è la sua risposta del 1994, che sarebbe stata diversa 10 anni prima, e probabilmente diversa da quella che avrebbe dato 10 anni dopo, a maggior dimostrazione di quanto molte idee siano tutt'altro che verità eterne ed immutabili, scritte nel cielo. Dipendono dai dati, dalle esperienze a disposizione e da molti altri fattori evolutivi, non dalla bravura dell'oratore o dalla sagacia delle argomentazioni: la realtà sfugge sempre, la Verità è come l'arcobaleno.


[domanda dal pubblico:] Qual è la tua opinione sul matrimonio monogamo?

[Terence McKenna:] Oh, mio Dio! Che argomento... la monogamia!

Credo di aver detto, nel CD pubblicato con SpaceTime Continuum, che i tre nemici delle persone sono: la monotonia, l'egemonia e la monogamia... [commento dal pubblico] ...no, l'ho sostituita con monoteismo successivamente.

Sono in conflitto su questo tema, perché non penso che le persone fossero monogame prima dell'invenzione dell'agricoltura, penso che prima di allora lo standard fosse  la sessualità orgiastica, e come ho detto questa creava una coesione del gruppo molto forte, perché gli uomini non potevano tracciare linee di paternità, di conseguenza la lealtà era trasferita al gruppo, non ai miei figli ma ai figli del gruppo.




Io sono stato monogamo per 15 anni, e la giustificazione che ne davo era quella che chiamo giustificazione junghiana, cioè che puoi andare più in profondità in un legame monogamo, è un matrimonio alchemico, una fusione di anime e un tentativo di andare veramente in profondità nell'esperienza umana.

Tuttavia sembra generare un fastidioso malcontento in molte persone, e di certo è successo nel mio caso. Non so se sia perché sono poi decaduto da quello stato ideale o perché sia effettivamente una cattiva idea.




Gli europei sono un pochino più sofisticati sessualmente rispetto agli americani, in Europa le relazioni sono meno strutturate, avere qualcosa che va avanti parallelamente al matrimonio non è visto come una cosa così mostruosa e squalificante.

Ora che sono stato single per 3 anni e che ho avuto ogni tipo di esperienza, incluse relazioni non-monogame e nuove relazioni monogame, la mia posizione si è complicata. Ecco il mio pensiero del momento su questo tema, ed è solo perché me l'avete chiesto, ricordatevi che l'avete chiesto voi!




Prima di tutto penso che la castità sia per gli uccelli. Qualsiasi disciplina spirituale che richieda il celibato per me è altamente sospetta, probabilmente in qualche modo una truffa e certamente non fa per me. Quindi dico che essere single e casto per me non funziona.

Sono profondamente convinto che il matrimonio monogamo non solo non funziona ma fornisce anche un pessimo modello per i bambini, credo veramente che la famiglia nucleare sia un crogiolo per la produzione di nevrosi, che la maggior parte degli psicoterapeuti si guadagnino da vivere sistemando il macello prodotto dalla vita di famiglia, che la famiglia è il posto in cui tutti noi siamo diventati distorti e contorti.


Famigliola Pan di Stelle™


E non è un modello tradizionale. Quest'idea: sposami, e noi due insieme, schiena contro schiena, respingeremo il resto del mondo costruendo la nostra piccola isola di felicità, è veramente paranoica.

Ma in passato io stesso sono stato capace di provare profondissima gelosia, al punto di pensare che la gelosia non potesse essere un valore culturale, mi sembrava che provenisse dalle viscere, avete presente? Pensavo: come si fa ad essere insensibili quando il proprio amante va con qualcun altro? Non mi sembrava che provenisse dal pensiero ma dal profondo, mi sembrava intollerabile.

Ma oggi tendo a pensare che questa sia una risposta nevrotica, che la ragione per cui la gelosia è così intensa nella monogamia è il fatto che non hai altre opzioni: se sei monogamo e il tuo partner distrugge la monogamia sei fregato! Non hai nessuna rete di salvataggio, sei abbandonato come un cane, sei profondamente rifiutato e non hai nient'altro in mano. Per questo ho concluso che la monogamia non suona come una cosa sensata.




Quindi sono passato alle soluzioni più esotiche. L'agenda subliminale delle riviste di moda e di tutti i viscidi furbacchioni dell'industria cosmetica è il ménage-à-trois. Questa attualmente viene spinta come la forma più estrema di sperimentalismo avanzato in cui lanciarsi. Però, quando la analizzi, sembra una specie di estensione della fantasia di dominio maschile, che sia in effetti una specie di configurazione sado-masochistica che titilla la fantasia maschile: avere attorno due donne che inevitabilmente finiscono per entrare in competizione esaltando la posizione del maschio.

Quindi, se c'è qualche matematico qui, visto che 1:2 non funziona, che succede con 1:3? Questo è interessante: non penso che ci siano molti uomini in giro che pensano che sarebbe grandioso essere con 3 donne sessualmente rapaci, è una fantasia da attacco di cuore! Siamo onesti: non sai se sei abbastanza uomo per una situazione del genere! E questo ci dà indicazione che forse ci stiamo avvicinando. L'altra considerazione sul rapporto 1:3 è che si tratta di una configurazione ameboide, amorfa, è molto difficile per ognuno controllarla perché ci sono così tanti fattori in gioco, così tanti equilibri e possibili accordi che si possono creare, che la situazione è continuamente mutevole, cangiante, eccitante, imprevedibile.




Devo dirvelo: non l'ho provato, sono solo un matematico con una tensione per l'immaginare situazioni!

È stato su questo corso di pensieri, dato che ho detto più volte che un figlio per donna mi sembra un'ottima strategia per risolvere in tempi ragionevoli i problemi del pianeta, che limitare le nascite maschili è qualcos'altro da considerare, che ci sono troppi uomini. È scomodo per gli uomini ed è scomodo per le donne, perché in questa situazione 50/50 la femminilità è soppressa. Inoltre raramente i mammiferi si presentano in Natura in una configurazione 50/50. Se fossimo alci ci sarebbero molte più femmine, e la ben nota fragilità dei bambini maschi mi porta a sospettare che, in assenza degli attuali valori culturali basati sul dominio maschile e della moderna medicina, la naturale configurazione umana sarebbe più vicina a 2:1 che 1:1. E la posizione delle donne rispetto alla bisessualità è molto diversa da quella maschile.

Non mi è difficile quindi immaginare una futura società basata su un modello famigliare quaternario, formato da 3 donne, 1 uomo e i figli delle donne. Per secoli le donne sono state schiavizzate dagli uomini che le hanno tenute costantemente in un ruolo materno.

Alla fine non ho vere risposte, ma penso che dobbiamo fare una riflessione su questo tema.




Sapete, sento la forza della monogamia come ideale, penso che sarebbe fantastico avere un'anima gemella che ti segue attraverso la vita finché non si è due teste canute su un solo cuscino. Ma una cosa importante che ho imparato dagli allucinogeni - ed è una dura verità, un boccone amaro da ingoiare, tuttavia una verità vera - è che niente, in questo Universo, dura.

Niente dura.

L'ultima danza che danzi la danzi da solo. Roma cadde, e anche tutto il resto cadrà: i tuoi nemici diventeranno compost, la tua fortuna sarà dissipata, i tuoi amici scivoleranno via e alla fine anche tu cesserai di essere. Niente dura.


"Credo che la monogamia seriale la dica lunga."


Dunque sono in conflitto sulla monogamia ma penso che dovremmo tutti prendere completa responsabilità per noi stessi: ricordo - e questa è stata una rivelazione! - quando mi sono separato da mia moglie e ho deciso di vivere da solo, sono andato a cercarmi un appartamento, ho fatto una visita, mi sono piaciuti l'appartamento e il proprietario e sembrava che io piacessi a lui, così quando stavano mettendo giù il contratto, dopo avergli detto che avevo vissuto in quel paese per 13 anni, mi fa: «Qual è la tua banca?», e io:
«Sai, è quella giù in paese con l'orologio esposto fuori...»
«Mi stai dicendo che hai vissuto qui per 13 anni e non sai come si chiama la tua banca?»
«Be', era mia moglie... che si occupava di queste cose... in realtà non sono mai stato nemmeno dentro alla mia banca!»

A quel punto mi sono detto: mio Dio non sono nemmeno capace di andare a fare la spesa da solo! Sono completamente infantile, ho permesso a qualcun altro di occuparsi di talmente tante funzioni nella mia vita che ora sono una persona disadattata, sono praticamente un randagio!



"Nuovo paradigma in arrivo"


Quindi ora mi occupo della mia assicurazione auto, tengo le ricevute, tengo i conti, tutte le cose che servono e mi sento molto a mio agio, per cui penso che tutti dovrebbero prendersi questa responsabilità per se stessi. Non penso che tutti i matrimoni siano negativi ma penso che un grande numero di persone arrivano a 20/25 anni, e mentre stanno navigando sul ponte dorato verso l'autentica maturità, all'improvviso trovano questo cartello:

» ULTIMA USCITA PRIMA DELLA MATURITÀ «
sposa qualcuno zoppo come te,
e può darsi che due di voi possano sommarsi
e fare una persona intera, funzionante nella società.

Quindi penso che sia un buon esercizio prendersi la responsabilità di se stessi ma non ho la risposta su questa questione del rapporto uomo-donna, e non penso che altri ce l'abbiano. Amo le donne, e posso immaginare di innamorarmi di una di loro al punto che se mi chiedesse la monogamia potrei probabilmente concedergliela, ma con perplessità. La gelosia non è un'emozione piacevole, ma vogliamo darle spazio? Ci fa così paura che vogliamo onorarla creando relazioni fondate su questa paura?



"L'amore ha la maledizione della monogamia"


È una questione di Ego.

Voglio dire: credere che io possa essere tutti gli uomini per una donna è un incredibile delirio di Ego, e lo stesso vale per una donna che pretenda di essere tutte le donne per un uomo. Ma è dura; è facile fare teoria qui ma è una cosa diversa prendere 3 diverse personalità, con 3 diverse storie e progetti e buttarle in un sacco insieme aspettandosi che tutto funzioni.

Non lo so, non so come pormi anche se ci speculo spesso come penso molti di voi. Non dovremmo essere così insoddisfatti, così infelici, e di fronte a questo, di nuovo, gli allucinogeni indicano la via ispirando una generosità, una mancanza di paura, un'apertura che vanno verso una sessualità autentica non basata sul possesso e il controllo, che è quello che in fondo vorremmo veramente.


"Ok, facciamo i monogami. Eccetto il venerdì."


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