Mente-Scimmia contro Macaco Zen




La Mente-Scimmia è un concetto derivato dalla filosofia orientale, si riferisce alla Mente continuamente eccitata, mutevole, inquieta, preda di se stessa e dei propri spettri, implicando un punto di vista esterno, quello dell'Osservatore Silenzioso dentro la Coscienza che può risvegliarsi e vedere la Mente - il frutto di una parte del cervello deputata al Linguaggio e alla Memoria - che si agita di un moto tutto suo e facendolo placarla, mettendola a cuccia, alla direzione di un suo Ministero senza portafoglio.


"Il cervello è l'organo più importante che hai.
Secondo il cervello."


La Mente-Scimmia solitamente si considera incoronata, Imperatrice della Persona e Padrona della Realtà e questo è il suo punto di vista. Ma l'Osservatore Silenzioso è un più profondo centro, più distante, che vede la Mente da fuori. Si potrebbe pensare come un'Intelligenza del Corpo, che è il vero protagonista sul piano materiale, il vero ospite scomodo per la Mente che volente o nolente si ritrova a farci i conti.




Il corpo di Scimmia che hai attaccato alla Mente è il vero protagonista della RealtàSpazioTemporale3D, e per quanto si consideri il mondo Maya, Illusione, e lo si trascenda nell'esperienza mistica, questo torna sempre ad imporsi come condizione di fondo da cui è difficile staccarsi. Questo piano di Realtà3D richiede interventi anche solo ponendo delle condizioni, come l'arrivo del freddo sulle montagne del Giappone, residenza dei Macachi.




Nevica, fa freddo, allora ci spostiamo verso le acque termali e ce ne stiamo lì, che almeno non si congela. Tra l'altro, in queste acque noi macachi ci specchiamo, e così capita di vederci, di vedere la nostra faccia dall'esterno, che è un'esperienza forte: normalmente la nostra vita passa tra alberi e rocce, siamo tanti ma nessuno vede mai se stesso.




Vedere se stessi come oggetto esterno dà una vertigine. Ora io - mi vedi in queste foto - ho nella mia mente un'immagine di me. È l'inizio della formazione di un Ego, ma al tempo stesso è una forma più alta di consapevolezza, è un punto di vista in più dovuto alla formazione nella Mente di un riflesso di me come Corpo.




Eppure anche questo è da trascendere, perché questo [Io] che guarda questo [Me] è un'illusione, un miraggio, un gioco di percezione tra Realtà e Osservatore. C'è solo l'esperienza di questo momento, l'acqua calda che fuma, il silenzio, la neve sulle rocce e sugli alberi.




È sempre Mente-Scimmia anche quella che filosofeggia. Il Macaco Zen sa qualcosa che molti hanno dimenticato: sa stare in silenzio.




Per ore, giorni, anni.





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