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Visualizzazione dei post da 2019

Perché l'Europa non esiste(rà)

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A guardare l'Italia tra piazze, movimenti, scioperi e posizioni fossili anti-storiche, mi sembra di vedere non un paese vivo , ma una manifestazione puramente folkloristica, priva di esistenza nel presente, men che meno proiettata al futuro. Quel che si fa, si fa per reminiscenza, non per una attuale spinta vitale. È un carnevale di maschere storiche. Gli italiani sono un popolo anarchico e un po' piratesco perché di base non sono un popolo : l'Italia non  si è fatta  dal basso,  è stata fatta dall'alto, mettendo insieme lingue e tradizioni che stavano benissimo per conto proprio e non avevano velleità unitarie. L'italiano vive con un vaffanculo di fondo verso tutto ciò che non siano gli affari suoi e della gente che ha attorno ; d'altra parte da chiunque, a partire dai suoi stessi governanti, è sempre stato tradito, e la tradizione continua ancora oggi: si raccolgono i consensi facendo gli anti-Sistema, e una volta raccolti si diventa euroinomani. Fi

Polli, cazzuti e furbi

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L'altro giorno in treno riflettevo sui tratti di congiunzione tra la società medievale e quella odierna, e ne è emerso qualcosa di interessante. Ma, per poterlo spiegare al meglio, devo fare un minimo di contesto. Già nel 2014 avevo defecato sull'idea di progresso , e oggi so sintetizzare meglio la sua negazione: innanzitutto è un'idea di matrice cristiana , basata sull' illusione del Tempo lineare , quindi già compromessa in partenza. Inoltre non si può parlare di progresso senza contemplare almeno un valore rispetto al quale una situazione possa essere valutata migliore o peggiore di un'altra, e i valori non esistono se non in un contesto di relatività. Ancora più in profondità, ai più riflessivi risulterà evidente che l'Universo, più che essere un insieme di cose - che è ciò che appare alla superficie della sua manifestazione alla nostra mente - è una struttura gerarchica di nodi , entità non meglio precisate che stanno in qualche equilibrio din

220.000 al giorno

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Duecentoventimila al giorno sono gli euro che guadagno facendo [ La forma del gregge ], ma sono anche le calorie che brucio con la mia intensa attività fisica, e sono anche le bestemmie che pronuncio scorrendo le notizie. Non ci credi, vero? No, perché 220.000 è un numero troppo alto per quasi qualsiasi cosa ordinaria, tranne una: è la differenza tra i nuovi umani nati al mondo e i morti . Sì, hai letto bene: l'umanità aumenta di 220.000 unità ogni giorno, 80 milioni ogni anno, 1 miliardo ogni 12 anni . Per farti un'idea, tieni conto che in Italia vivono 60 milioni di persone, quindi ogni anno l'umanità aumenta di 1,3 Italie . Sempre per farti un'idea, pensa che quando io ero alle elementari gli umani erano la metà di oggi (eppure eravamo felici tanto quanto oggi, cioè no ). E di questo molta gente gioisce : nella gara tra le specie, l'umanità sta stravincendo! Stiamo stracciando tutti: calabroni, facoceri, seppie, pettirossi, nessuno può competere con n

Interludico

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Che meraviglia! Fracassare i sogni e le illusioni di umani e società con una mazza da cantiere è uno sport che il Saggio dovrebbe praticare con costanza, per lo meno nel suo intimo. È la via oscura alla pace interiore , la ricetta opposta a quella percorsa senza successo dalle greggi. Gli umani vanno trattati come animali perché sono animali, non importa quanto se la raccontino. Anche i gatti, quando pensano ai topi, non gli attribuiscono nemmeno una scheggia della dignità che attribuiscono a sé stessi; proprio come gli umani, anche i gatti vedono tra sé e i topi una indiscutibile differenza ontologica. È normale, si chiama egocentrismo . Riportare le cose al loro posto le rimette in prospettiva: con la giusta chiave di lettura anche le cose più strane si spiegano, e, una volta spiegate le cose, si rivelano la perfezione e l'equilibrio del Cosmo. Questo è il senso architettonico delle cattedrali: il Cosmo è una costruzione stabile perché è seduto su un equilibrio

Perché il denaro non è il Male

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Il Male è negli uomini, signor Angel. Solo che ignoriamo il nostro e giudichiamo quello degli altri. ( Angel Heart, ascensore per l'Inferno ) Per poter fare il Male, bisogna poter fare , e il denaro è inanimato, perciò incolpevole. Al massimo il denaro attrae gli uomini, come il fiore attrae le api. Ma il fiore attrae l'ape per spargere il proprio polline; che se ne fa il denaro degli uomini, una volta che li ha attratti? No, non scarichiamo il barile: sono gli umani che fanno il Male , e se lo fanno per denaro c'è una ragione semplicissima. Ogni umano è un organismo (più precisamente un animale , non una pianta o un fungo) e, come tutti gli organismi, deve sopravvivere e riprodursi . Per entrambi gli scopi ha bisogno di cose , e un tempo se le procacciava con la raccolta, la lavorazione, lo scambio, il furto o il dono. Ad un certo punto qualcuno ha avuto l'idea di inventare un simbolo di valore , un oggetto standard che rappresentasse per tutti un c

Il corto-circuito killer dell'Occidente

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In un  precedente post ho scritto che la rabbia domina il mondo , e ho lasciato quella parola perché aveva più presa intuitiva; ma il termine corretto sarebbe stato aggressività . L'aggressività è una caratteristica fondamentale della vita, nel senso di biologia . Tutti i viventi hanno due elementi costitutivi:  si espandono e si muovono . Le cose vive crescono e mutano forma , in vari grado, velocità e fase della vita, ma è in questo che consiste l'essere vivi. Un oggetto inanimato è un oggetto che non si muove e non cambia . Sia il crescere che il muoversi sono manifestazioni aggressive , perché sono un imporsi di potenza sullo spazio circostante e i suoi eventuali occupanti. L'erba e le radici degli alberi spaccano l'asfalto per crescere, non chiedono " Permesso? ". Questi crescere e muoversi sono manifestazioni di una spinta , che qualcuno chiama volontà , volontà di potenza , volontà di vivere , e in vari altri modi. Lo scienzia

Generosità zero

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Se stamattina alle 8:21 mi avessi visto, a passo veloce in una viottola del centro, forse mi avresti giudicato molto male (per l'ennesima volta). C'era un grasso barbone semi-sdraiato sul marciapiede, pareva un leone marino sulla spiaggia, e al mio passaggio mi ha apostrofato: " Buongiorno Capo! Ciao bello! " ...e io ho tirato dritto senza nemmeno degnarlo di uno sguardo, come se non esistesse. Un'arte che ho imparato bene in India . Poteva andare peggio, potevo gestirla alla Arancia Meccanica , ma non sono il tipo: preferisco sempre la non-azione, navigazione a Karma zero . Certo, qualcuno potrebbe parlare dell' indifferenza dei nostri tempi malati , dell' egoismo , e tante belle cose del genere. E nel mio caso in particolare, potresti dirmi: Ma come?! Tu sei quello che scrive cose come Clochardcore , fai tanto il figo e il sensibilone, e poi, alla prova dei fatti, ti comporti così?! Dire ipocrita è usare un eufemismo! Però

Perché gli uomini odiano le donne

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Il titolo doveva essere efficace e il tema che tratteremo è quello, ma è giusto precisare subito che non si tratta di un'anomalia cosmica: anche molte donne odiano gli uomini (ci sono femministe, come Valerie Solanas, che predicano la loro eliminazione dalla faccia della Terra ). Mi sento in dovere di schiarire la visione almeno ai miei lettori, visto che oggi mi è toccato leggere che le Président de la République italienne  avrebbe dichiarato che la violenza sulle donne è un'emergenza pubblica e blablabla. La verità è che il mondo è tenuto insieme , più che dall'amore di Dio, dall'odio di ognuno verso qualcuno : i comunisti odiano i fascisti (e viceversa), i credenti odiano gli atei (e viceversa), i contadini odiano i borghesi (e viceversa), i dipendenti odiano i padroni (e viceversa), gli impiegati odiano i superiori (e viceversa), gli elettori odiano i politici (e viceversa), i guelfi odiano i ghibellini (e viceversa), i figli odiano i genitori (e v

Pensare oltre le parole

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È da quando sento parlare docenti di filosofia che sento ripetere il ritornello: Non puoi pensare quel che non sai dire. Il tuo pensiero arriva solo dove arrivano le tue parole. Cari docenti di filosofia, finitela: questa è una cazzata. Ad esempio, se fosse vero non esisterebbero i neologismi , e nemmeno le novità nel mondo per cui creare alcuni di essi. La realtà è che ci sono idee per cui non esistono (ancora) le parole, e quando ci si accorge che la stessa idea alberga in più persone ma nessuno ha la parola per esprimerla, la parola salta fuori, viene inventata, cioè appare in esistenza in un territorio che, secondo la vostra tesi, non era né visibile né esplorabile. Stesso discorso per gli sviluppi nella matematica , in tutte le scienze teoriche e in tutta l'arte. Visto? Stroncati in poche righe. Ma infierisco. Forse il vostro ritornello è vero nel vostro caso. Bene, allora state dichiarando un vostro limite. Peggio per voi. Forse è per tentare di super