Termoglifi e cronostati




Storpiare le parole mi diverte. Anagrammi, neologismi, strane associazioni e caos puro. Lo faccio per giocare mentalmente e a volte le mie storpiature ricadono nel linguaggio che uso, per cui il metronomo in musica diventa metrografo metrofono, a seconda se è visibile numericamente o acustico, ma potrei chiamarlo anche cronostato, perché la sua funzione è mantenersi stabili sul tempo.

Così anche il termometro può essere un termografo perché mostra segni di scrittura delle informazioni, ma non un termostato, in sé, perché non rende stabile la temperatura. Ma allora i numerini che io guardo, che sono dei glifi, sono dei termoglifi. Allora non guardo la temperatura sul termometro ma la leggo nei termoglifi.




E ogni tanto la gente mi guarda un po' stranita quando dico queste cose, ma io lo faccio per giocare.

Se capita la volta che sono più in vena di giocare potrei, mentre pronuncio la parola termoglifi, guardare in cielo, ma successivamente potrei dire che è un tic nervoso, in realtà non intendevo quello che l'interlocutore ha capito, ma mica posso passare la vita a dire alla gente che è solo un tic nervoso, ti pare? Dopo un po' uno se ne fa una ragione e ci convive come viene.

Oppure potrei sussurrarlo all'orecchio, come una confidenza, perché sai, certe cose sono un po'... così.

"Così come?"


"Eh, capisciammé."




Oppure potrei farmi il segno della croce con l'aria impettita di chi sa di star passeggiando accanto alle Terre del Sacro.

Insomma ci sono mille opzioni per passare per matti e trascinare qualcuno in un trip assurdo.

Tipo: se leggiamo la temperatura nei termoglifi (i numerini sul termometro) leggiamo il tempo nei cronoglifi.

"14:41? Sei sicuro?"

"Sì, me l'hanno appena detto i cronoglifi."




È fantastico, no? Ma ancora più curioso è che calore e tempo sembrano essere due dimensioni dell'Universo intimamente legate tra loro, perché - spiegano gli scienziati - in Fisica l'unica traccia del Tempo è un certo modo di succedere degli eventi, che ha la caratteristica di andare sempre verso una dispersione dell'energia, cioè l'entropia. Quindi il termometro in questo momento ti indica il livello locale di un certo flusso di energia che, in sostanza, è lo scorrere del Tempo.

Quindi i termoglifi sono in qualche maniera legati ai cronoglifi, non misurano la stessa cosa, ma in un certo senso sì, la misurano solo su due assi diversi.




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