Perché il denaro non è il Male




Il Male è negli uomini, signor Angel.
Solo che ignoriamo il nostro e giudichiamo quello degli altri.


Per poter fare il Male, bisogna poter fare, e il denaro è inanimato, perciò incolpevole. Al massimo il denaro attrae gli uomini, come il fiore attrae le api. Ma il fiore attrae l'ape per spargere il proprio polline; che se ne fa il denaro degli uomini, una volta che li ha attratti? No, non scarichiamo il barile: sono gli umani che fanno il Male, e se lo fanno per denaro c'è una ragione semplicissima.

Ogni umano è un organismo (più precisamente un animale, non una pianta o un fungo) e, come tutti gli organismi, deve sopravvivere e riprodursi. Per entrambi gli scopi ha bisogno di cose, e un tempo se le procacciava con la raccolta, la lavorazione, lo scambio, il furto o il dono.

Ad un certo punto qualcuno ha avuto l'idea di inventare un simbolo di valore, un oggetto standard che rappresentasse per tutti un certo valore, così che gli scambi avvenissero attraverso questo simbolo anziché in modo diretto con gli oggetti e i servizi: questo è il denaro.

Il denaro in mezzo alle cose reali è come il Jolly nel mazzo delle carte: se ogni carta è solo sé stessa, il Jolly può essere qualsiasi carta.




Quindi, se hai in mano un mazzo di Jolly, puoi ottenere qualsiasi cosa ti serva o desideri. Potresti, naturalmente, puntare direttamente alle cose, ma se punti ai Jolly poi è molto più facile ottenere le cose che vuoi, quando le vuoi.

Il denaro è solo l'elemento di congiunzione tra la spinta vitale dell'uomo e ciò che può soddisfare i suoi bisogni e desideri.

Così abbiamo a che fare con i bisogni e i desideri umani, e noi, qui nel Gregge, abbiamo ben presente che esiste una distinzione precisa tra le due cose: se parliamo di bisogni parliamo di quantità limitate al fine della sopravvivenza, se parliamo di desideri parliamo di quantità illimitate al fine del successo biologico (riproduzione), perché la femmina umana, indipendentemente da quale gradino occupi nella piramide sociale, non vede nessuno più in basso di dove sta lei, perché il suo sguardo è rivolto alla luce che proviene dalla punta.

E un'altra cosa che sappiamo è che queste due esigenze, sopravvivenza e riproduzione, sono l'incarnazione diretta della spinta vitale, che è aggressività senza compromessi. Così come le radici dell'albero per crescere spaccano asfalto e cemento nel solo interesse dell'albero che le spinge avanti, i desideri dell'umano spingono verso il denaro nel solo interesse della sua vita, spaccando tutto ciò che trovano sulla loro strada.




Ma l'umano è un primate sociale, ed è abbastanza intelligente da far sì che la sua aggressività-senza-compromessi, nell'inseguire i desideri, non comprometta la sua stessa sopravvivenza, e questo è il limite che si pone nel darle sfogo: meglio non finire in galera, meglio non essere linciati, meglio non distruggere ciò che si è costruito in termini di relazioni, carriera, capitale e così via; ma questi sono gli unici limiti reali al suo desiderio di Tutto. L'arte è giocarsela nella zona grigia attorno a questi limiti senza bruciarsi.

Se è abbastanza bravo nel non oltrepassare i limiti - o nel non farsi beccare - si dice che è onesto, e una volta sarebbe finito nel Movimento5stelle.




Ma le cose non sono mai così semplici.

Anche solo parlando di bisogni, mangiare oggi è cosa buona, ma mangiare domani è altrettanto importante, quindi mettere via dei Jolly anche per domani è una buona idea. Considerando che una vita umana potrebbe durare 80 anni, i Jolly da mettere via sono un bel po', quindi più ce n'è, meglio è. Inoltre, un conto è sopravvivere a pane e acqua, altro conto è sopravvivere a filetto e Chianti (e qui già andiamo verso i desideri). Ancora oltre, per un accoppiamento di qualità è utile poter sopravvivere a caviale e champagne.

Quindi abbiamo non solo bisogni e desideri - che si esprimono attraverso un'aggressività-senza-compromessi - ma questi vanno moltiplicati per il tempo futuro e per l'ascesa sociale, e così si viene a creare questa curiosa situazione per cui i Jolly non bastano mai!




È ormai chiaro che i soldi non sono affatto il Male né la sua radice: curiosamente il Male emerge dalla spinta vitale. Ma qui abbiamo un paradosso notevole, perché il Male si definisce proprio come ciò che è contrario alla vita. Come può essere? La vita è contraria alla vita?

No, il ragionamento non fa una grinza, è l'Etica che è appena saltata in aria. All'improvviso si svela che in Natura non esistono il Bene e il Male, esistono solo quelli che sono sopravvissuti, i quali di solito non dedicano più di un minuto di silenzio a quelli che no.

Ma io ve lo avevo già detto...





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