Reality Surfing XI » La Mente di Gaia
Diversi mesi fa ero assorto nell'esplorazione della superficie terrestre con Google Maps, e ad un certo punto, per via di alcuni dettagli, mi è scoccata la scintilla di una delle idee più strampalate degli ultimi tempi. L'immagine che mi sono trovato di fronte era questa:
Per chi sa qualcosa di tettonica a zolle, risulta evidente nei fondali marini la strisciata del subcontinente indiano nell'andare ad infilarsi sotto l'Asia innalzando le vette dell'Himalaya, e risulta più che evidente il combaciare dell'America meridionale con l'Africa. Studiando la conformazione dei fondali si vede la spaccatura atlantica da cui continuamente fuoriesce materiale lavico che produce l'allontanamento del blocco euro-african-asiatico dal blocco americano, ma ciò che ha attratto la mia attenzione è stata la conformazione del fondale del sempre trascurato Oceano Pacifico: il fondale è striato da molte smagliature orizzontali che assomigliano parecchio a quelle del percorso dell'India, e suggeriscono che le Americhe abbiano fatto un bel tragitto per staccarsi così tanto dall'Asia e dall'Oceania, che a sua volta presenta le striature verso l'Antartide che nell'insieme dimostrano il generale processo di allontanamento di tutte le zolle da tutte le altre. E' lì da vedere: appena usciti dall'idea imparata a scuola, diventa fin troppo evidente.
Ma... un momento! Non abbiamo detto che le Americhe erano attaccate a Europa e Africa? Da dove vengono, da est o da ovest?
▶ La Terra cresce
Una spiegazione è che i blocchi continentali siano una vecchia pelle della Terra, che come i serpenti è cresciuta nel tempo strappando la vecchia pelle e lasciandosela addosso tutta a pezzetti.
Strampalata come idea, senz'altro (perché tutti dicono una cosa diversa), ma per esperienza la prima cosa che ho fatto è stata andare a cercare chi prima di me aveva già avanzato la teoria, e così ho scoperto che tra i miei predecessori c'è nientepopodimenoché Charles Darwin - il padre della Teoria Evoluzionistica - più una serie di altri, e che - ovviamente - la teoria è stata screditata al punto che oggi non viene nemmeno menzionata perché a noi piace vivere in un Universo morto fatto di oggetti materiali inanimati e nel quale contano solo due cose: denaro e consumo. Il mondo dei politici e dei banchieri.
▶ Gaia è una cellula
La Terra vista senza schemi mentali precedenti è la stessa cosa che si trova ovunque sulla sua superficie: una cellula.
Una volta lanciata l'idea non serve più dirne molto perché è auto-evidente; tutto ciò che ricopre la Terra è una risonanza frattale della Terra stessa: il pianeta ricorda una cellula, la sua superficie ricorda rami, vene e arterie, sistemi nervosi, ogni organismo che la abita è fatto di cellule e in ogni suo aspetto (compresi il crescere e il mutar pelle) ricorda l'organismo-madre in tutto e per tutto.
Però noi, organismi figli, ne stiamo parlando, perché siamo coscienti...
▶ La Mente di Gaia
Nell'ultimo mese qui si è parlato di Reality Surfing e di Fisica Quantistica, di Relatività, di Realtà Virtuale, di Coscienza come agente co-creatore della Realtà, quindi come la mettiamo ora con questa palla di pietra fusa che all'improvviso si rivela un organismo vivente?
Facciamo - solo per il momento - una divisione tra due piani: diciamo che esistono un piano fisico e uno psichico. La Terra (qui di seguito denominata Gaia) è un pianeta di roccia fusa su un piano - come Tu, caro Lettore o cara Lettrice, sei ossigeno, idrogeno, carbonio e poco altro - e sul piano psichico è una colossale Coscienza primordiale che ha generato sulla propria superficie risonanze di se stessa che poi si sono sviluppate fino a diventare Te e me, che siamo di Lei emanazioni e che di Lei siamo partecipi condividendone l'intima natura il destino.
Come l'albero produce frutti, la Terra produce esseri,
e l'Universo produce degli Io.
Alan Watts
Del piano fisico abbiamo fin troppa esperienza, è del piano psichico che pare interessante approfondire le possibilità.
Chiudendo gli occhi ed entrando in quella dimensione non-locale, non-spaziale e non-temporale, capisci come l'ambiguità diventi forte: quando parliamo di Flusso, di Universo o di Dio, di chi stiamo parlando? Della totalità, della Galassia, del Sole o di Gaia? Qual è la Coscienza che parla più forte nella tua quando la tua area di Broca si decide a tacere per un istante?
▶ L'Universo è un organismo
Ogni cosa è viva, noi non siamo animali in un Universo morto, siamo organismi su un organismo in un organismo in un organismo, che nel piano psichico significa che siamo Coscienze in una Coscienza in una Coscienza in una Coscienza.
Ecco perché il tuo Ego con le sue Verità e la sua volontà di controllo e dominio fa sbellicare dalle risate.
L'antica intuizione del velo di Maya - che a questo punto chiamerei velo di Gaia - potrebbe benissimo significare che l'origine della nostra Realtà Virtuale è proprio Lei, Gaia, una Coscienza che ha generato la Matrice del pianeta abitato da esseri che sperimentano certe cose, e che in realtà non sono che lucine in equilibrio energetico, ma sperimentano se stesse nella forma della devastante complessità e assurdità del mondo in cui crediamo di vivere.
Gaia - la Madre - e il Sole - il Padre - insieme cooperano per rendere possibile tutto lo Spettacolo olografico delle scimmie parlanti e delle loro illusioni, delle lotte per la Patria, delle passioni per le tecnologie inutili, delle paranoie per ragioni di moralità sessuale, dei suicidi per debiti, degli omicidi per la Verità che sai Tu, e di tutte le altre fenomenali stupidaggini con cui ci intratteniamo.
Forse la Verità è nel Cielo, ed è miliardi e miliardi di scintille di Coscienza che spiraleggiano attorno a singolarità di indicibile profondità in una eterna danza cosmica senza né capo né coda... nei secoli dei secoli, amen. O maktub.