» 22 agosto 2015, in volo per Mumbai Due ore di volo, un teletrasporto dal Nord al centro, per poi proseguire verso l'entroterra e verso Sud. L'India comincia a fare effetto. Di primo acchito ciò che vedi sono le differenze rispetto a ciò a cui sei abituato, e valuti queste differenze secondo i tuoi parametri, quelli che ti porti dietro dalla tua cultura e dal tuo ambiente; ma ecco che l'effetto psichedelico del viaggio in terra aliena comincia a svilupparsi, e cominci a scoprire che le cose non sono quello che ti sono sembrate al primo impatto, ma altro ancora. Questo non è un paese che proviene dallo stesso ceppo culturale da cui proviene il nostro, non è come andare negli USA, che sono un ramo della cultura europea dopo 75 anni di ricolonizzazione culturale di ritorno; l'India è un altro mondo, che affonda le radici molto in profondità in un'altra storia, in altri sogni, altri pensieri, altre filosofie, altre sfide per vivere e sopravvive