Reality Surfing III - Conoscere il motore


Reality Surfing
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 Eros e Fobos

Vergogna, eccitazione, rabbia, gelosia, entusiasmo, eccetera. Anche gli eschimesi hanno 21 termini diversi per chiamare la neve a seconda delle condizioni in cui si presenta, ma sempre neve è.

Allo stesso modo facciamo noi con le emozioni, quando in ultima analisi ci sono solo due emozioni fondamentali: Amore e Paura. Polo positivo e polo negativo, il sopra e il sotto di un campo magnetico; ciò da cui fuggi e ciò verso cui punti, la pappa e il leone, la carota e il bastone. Tutte le altre emozioni sono sfumature e variazioni sul tema di queste due emozioni cardinali.




Quando ragioni senza la confusione di tutti quei nomi diversi, quando requisisci l'Amore dalle manacce dei matrimonialisti e dei romantici della coppietta restituendogli la sua nobiltà di sentimento universale, quando cominci a riconoscere la Paura nelle sue mille manifestazioni sottili e culturali; quando fai queste cose come d'incanto cominci a vedere più chiaro sia nel mondo che in te stesso (le due cose vanno in parallelo, naturalmente).

Uno degli esercizi che ti sono richiesti come aspirante Reality Surfer è quello di lasciare da parte momentaneamente la tua sensazione di essere un corpo con due gambe, due braccia e che puzza se non lo lavi, e cominciare a pensarti come una pallina luminosa di Coscienza con delle dinamiche tutte sue, una delle quali è appunto il flusso toroidale di energia, che si sposa così bene con l'idea di polarità, di evento in sviluppo, di processo in atto, di campo energetico e di propulsione.





Introducendo la dualità Amore/Paura abbiamo una splendida rappresentazione di come avvenga la propulsione elettromagnetica della tua Coscienza attraverso l'Universo, e abbiamo quindi una chiave davvero semplice per capire come indurre un'accelerazione impressionante del suo movimento: ciò che desideri ti eccita, i tuoi sogni ti danno energia, i tuoi sogni dalla bellezza più sfrenata ti fanno esplodere come una supernova, e questa è tutta energia che puoi usare!

Ciò che normalmente fa spegnere questa energia è il pensiero negativo, la Paura, così che ciò che accade è un continuo oscillare su e giù attorno ad uno stato energetico quiescente e grigiastro. Questo è relativamente normale, e se sei di quelli che si preoccupano soprattutto di essere il più normali possibile sono costernato che tu sia finito su questa pagina, vattene il prima possibile! Se invece sei interessato all'argomento sappi che la questione è tutta lì: la Paura è ciò che tiene le persone nella loro aurea medietas, dove si vive a lungo quanto l'ambiente permette, nel modo che l'ambiente prevede, tranquilli quanto lo permettono conviventi e Dominatori, e soddisfatti quanto puoi immaginare.

Così come è solo chi fa che può sbagliare, è solo chi vive che può morire, gli altri sono già morti prima.




Non stiamo parlando di chissà che cosa. Lo preciso giusto a scanso di equivoci: quando parlo di sogni, desideri e vivere davvero non sto in alcun modo riferendomi a qualcosa di televisivo, vipparolo o culturale come i fantastiliardi di Paperone e gli aperitivi dall'attico newyorkese con piscina, sto parlando di quel diavolo che ti interessa veramente e che, se ci pensi bene, più che con l'avere ha a che fare con l'essere e il fare.

La Vita umana nella sua esplosione più significativa è essenzialmente gioco, creazione, teatro; è quello che facciamo da bambini ed è quello che torniamo a fare quando cominciamo a capirne abbastanza; nella sua versione seriosa viene ridotta al suo aspetto più povero ed animale di finalità riproduttiva, cioè il maschio si preoccupa del patrimonio (che significa "ruolo, dovere di padre") e la femmina del matrimonio (che significa "ruolo, dovere di madre") che non è diverso da quello che fanno anche i topi, gli ornitorinchi o gli gnu - con tutto il rispetto per questi esseri - ma nella sua versione più ricca è molto più di questo, degli accidenti dell'animalità che peraltro, quando vengono presi troppo sul serio, portano il pianeta al rischio di collasso ecologico, come stiamo vedendo.

Finché sono stati in due questo posto si è chiamato Eden ;)


 Ego vs Io

Ironia a parte, la tua Vita vuole andare dove tendono le tue pulsioni del Corpo (qualcuno dice del Cuore, ma a me suona stucchevole e fuorviante oltreché topologicamente impreciso). Il nostro approccio da persone serie è di ignorare e anzi sopprimere queste pulsioni se non concordano con la nostra immagine culturale della vita; in casi non troppo rari capita che la persona sia così disperatamente aggrappata alla propria immagine culturale di sé da soffrire terribilmente per le proprie pulsioni e azioni che non corrispondono al modello; tutto questo è semplicemente un conflitto tra un sistema biologico - Te - e un suo organo - il cervello - che ha sviluppato un cancro psichico: l'Ego.



L'Ego non è chi sei realmente, ma la tua immagine di Te,
la tua maschera sociale,
il ruolo che stai recitando.
La tua maschera sociale vive di approvazione,
vuole controllo ed è alimentata dal Potere,
perché vive nella Paura.
Deepak Chopra


Il punto è togliere il comando all'Ego, quindi al pensiero razionale e ai suoi modelli di controllo, e passarlo nelle mani delle pulsioni profonde, utilizzando il pensiero per mediare anziché per prendere decisioni autonome, e soprattutto non decisioni prese in funzione di una colossale proiezione del Mondo, della Vita e del Tempo chiamata Cultura e che è completamente campata in aria.

In altre parole il Corpo ha ragione, perché il Corpo sei Tu; l'opinione e i giudizi del tuo Ego - se ancora ne hai uno - non valgono niente, sono allucinazioni di un mostriciattolo fatto di pensieri, che deve essere convinto della propria inesistenza e quindi distrutto lasciando così che la propria reale essenza, l'Io, ben espresso dall'armonia del sistema intero, possa sbocciare.

L'Io non sa chi è ma sa perfettamente che cosa vuole.

Accanto a questo ciò che accade è che senza l'Ego impegnato ad alimentare continuamente la Paura, il flusso si orienta in positivo e quindi secondo il senso dell'Amore, che è da intendere nella sua accezione più larga e universale.

Dal momento che tu sei il tuo Corpo e il tuo Corpo non sa chi è - e non gliene frega niente - tu non puoi prendere impegni per te stesso, perché non sai che cosa vorrà il tuo Corpo tra un minuto o tra un decennio. Dopo aver accettato questo per te, il passo successivo è avvertire gli altri, così che ti facciano largo quel tanto che basta e che ha senso: non ti chiederanno più di impegnarti, di considerarti inscatolato o etichettato, di auto-limitarti. Alcuni invece saranno molto disturbati da questo e sono persone che non vedrai più molto spesso, per il bene di entrambi.


"Il mio Ego è più piccolo del tuo"


A questo punto sei libero, puoi seguire ciò che l'istinto ti suggerisce di momento in momento, fai ciò che ti piace fare, e mano a mano che procedi in questa trasformazione il tuo scorrere diventa sempre più naturale e veloce, perché dentro di te la coerenza del sistema Io si consolida e rafforza ad ogni momento mentre tutto intorno o si modella sulla tua dinamica oppure sparisce dall'orizzonte.

In questo stato, in cui il sistema-organismo in tutte le sue parti si comporta come un Tutto coerente con un'intenzione precisa e priva di conflitti, la potenzialità di penetrazione nella Realtà è moltiplicata, Tu sei in armonia e induci una risonanza armonica anche nell'ambiente intorno a te o, in una parola, nell'Universo, perché siete la stessa cosa.

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