Reality Surfing VIII: Modalità Performance



Reality Surfing
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Nel mondo sportivo si parla a volte di Stato di Flow (Flow significa Flusso) per descrivere uno Stato di Coscienza in cui entra l'atleta - inteso come una persona che ha preparazione fisica, conoscenza della disciplina ed esperienza - nello svolgere una prestazione adeguata al suo livello di preparazione.




Lo Stato di Flow è caratterizzato dall'assenza totale di altri pensieri, dall'esclusione della mente razionale e del pensiero discorsivo - che è troppo lento, inutile, una distrazione - per agire di solo istinto e memoria motoria. La "persona" (persona significa "maschera" [vedi]) intesa come nome, cognome, orientamento politico e opinioni razziali, in quel momento cessa di esistere e l'organismo diventa tutt'uno con ciò che sta facendo, agendo e reagendo in automatico e/o in base a scelte non-razionali rapidissime.

Fondamentale è il concetto di Intuito come sistema di guida nello Stato di Flow.

Lo Stato di Flow è in questo simile a ciò che si ottiene con la Meditazione ed è un caso particolare dell'educazione Zen: il principio Zen è che tu sei Uno con l'Universo e sei nel Flusso sempre, non solo quando stai praticando una specifica attività, per questo è inutile che passi minuti, ore o giorni a speculare con ragionamenti discorsivi sulle scelte da fare, perché sotto sotto hai già deciso e i ragionamenti discorsivi girano perennemente su uno scenario troppo complesso da abbracciare; il tuo corpo con il suo intuito ha già deciso, perciò prendi l'abitudine di non perdere tempo ed agire e reagire immediatamente.

Ciò che intendo con Modalità Performance è qualcosa che unisce questo tipo di concetti e conoscenze in un pacchetto unico che è un misto di utilizzo diretto e conoscenza, intendendo con questo che non è solo utile l'impiego di questo Stato di Coscienza, ma è altrettanto utile sapere che esiste, sapere come funziona e sapere che cosa può offrire soprattutto sul lungo termine se applicato in certi modi. In altre parole: uno strumento in sé è utile, ma essere consapevole di esso, dei suoi impieghi e dei suoi effetti lo rende potentissimo.

A volte la chiamo affettuosamente Modalità Ninja o Modalità Samurai perché queste figure sommano in sé le caratteristiche perfette: grande tecnica, totale dedizione, incrollabile solidità morale, armonia di cuore, mente e spirito, concentrazione nel qui e ora, umiltà.


La realtà è flessibile

Il mondo in cui ci muoviamo reagisce come un fluido al modo in cui ci muoviamo e a ciò che facciamo, il che significa che se i nostri movimenti e le nostre azioni sono polarizzati e ordinati in una direzione chiara i loro effetti sulla Realtà saranno di indurla a prendere una forma via via più simile a ciò che desideriamo da essa.




In ogni istante noi parliamo non solo con le parole che pronunciamo, ma con scelte di azione o non-azione tra infinite possibilità e soprattutto attraverso l'intero corpo che emana le nostre convinzioni e i nostri stati d'animo anche e soprattutto a livello inconscio. La quantità di informazioni che passano, a livello conscio e inconscio, dal nostro interno al nostro ambiente è incalcolabile sia perché ne ignoriamo la reale entità, sia perché in ogni caso essa è enorme.

Ecco perché è importante che ci sia armonia completa a tutti i livelli della personalità sugli intenti.

Ed ecco anche perché essere assolutamente presenti nel momento con i propri intenti ha un potere enorme: in ogni istante noi comunichiamo la nostra visione del dopo, siamo corde risonanti che irradiano il proprio ordine all'esterno, inducendo il fluido della realtà ad armonizzarsi con esso. Maggiore è la presenza nel momento, maggiore è l'influsso e quindi maggiore è la deformazione indotta nel senso desiderato.


Creazione, intento, attenzione ed energia

Ciò che vanifica i nostri sforzi è spesso una questione di disordine e disattenzione.

Disordine è lo stato comune di Torrente di pensieri, che impedisce la vista della Realtà, la consapevolezza dei nostri reali intenti e il riconoscimento della sostanziale identità tra noi e l'Universo. Uscire dal disordine significa chiarirsi nella logica dello Specchio e successivamente chiarirsi la direzione da intraprendere.

Disattenzione è l'idea che il procedere in una data direzione sia per lo più una questione di macro-scelte e fortuna. Avere la Mente sempre vagante in mille rivoli di pensiero, in speculazioni sul passato, su se stessi o sulle paure del futuro è non essere nel momento presente né focalizzati sui propri desideri; inoltre produce stati d'animo negativi, depotenziati, a bassa energia.

Noi siamo costantemente nel Flusso, e facendo leva sull'energia che deriva dagli obiettivi, avendo chiara la situazione in assenza di ogni altra interferenza e avendo chiara la direzione, possiamo proiettare tutta l'energia in modo costante sul movimento; l'organismo diventa un'unica entità che sa esattamente dove vuole andare e dedica ogni minimo istante, ogni minimo sforzo ad andare nella direzione desiderata, con totale focalizzazione sull'unica cosa che conta.

I tuoi desideri ti illuminano e ti danno energia. Intento è la volontà di perseguire ciò che desideri utilizzando questa energia; attenzione è la presenza costante con intento al momento presente, nella luce e nell'energia dei desideri.

Attenzione: parlare di Obiettivo può essere fuorviante; l'Obiettivo non è necessariamente un oggetto o una posizione particolare nel Tempo, nello Spazio o nelle astrazioni della Mente; l'Obiettivo può benissimo essere uno Stato di Coscienza, una situazione in una certa configurazione, un disegno creato dalla Performance stessa, oppure anche qualcosa di noto solo vagamente, perché costituito in parte o del tutto dall'elemento sorpresa. L'Obiettivo può essere cangiante e mutevole nel Tempo, ma resta comunque chiaro - dato che qui parliamo di una dimensione psicologica più che di una dimensione pratica o sociale - che è l'Attrattore attorno a cui l'attività ruota, una sorta di centro di gravità permanente alla Battiato.


Tempo dilatato/contratto




Nella Modalità Performance il tempo percepito subisce curiose distorsioni: da una parte è dilatato, come se tutto avvenisse al rallentatore ed è questo uno degli elementi che permettono di ottenere risultati superiori: l'attenzione focalizzata nell'istante presente del Flusso, con ampia disponibilità di energia, produce questo effetto; l'assenza di ogni altro pensiero produce in uscita la sensazione che il tempo sia volato. Questo secondo aspetto non ci interessa se non come curiosità: la reale percezione nel momento della Performance è di un rallentamento della Realtà che ci permette di avere reazioni tempestive e di giocare sull'istante. Un fattore molto importante da tenere presente è che il rallentamento del tempo è dovuto alla contemporaneità di alta energia e calma: essendo il tempo dilatato, abbiamo il tempo di lasciare emergere l'intuizione corretta sulla reazione adeguata a proseguire sulla traiettoria. Nel panico tutto è accelerato, nel Flow tutto è rallentato. Le chiavi per accedere a questo stato sono l'assenza di pensiero razionale, l'eliminazione di ogni distrazione, la visione della Performance realizzata, totale concentrazione, attenzione, focalizzazione, calma. Abbandono al Flusso. Chiamala Fede se ti fa piacere.


Elasticità e improvvisazione

Muoversi ad alta velocità ed alta energia nel Flusso non permette più di utilizzare il pensiero razionale, per questa ragione è necessario avere ben chiara in partenza la situazione (Specchio ed Equilibrio) e avere ben chiara la direzione (Obiettivi, Desideri). Se all'interno del sistema Te tutto è chiaro e ordinato (assenza di conflitti) puoi buttarti nel Flusso e cominciare a navigare; mano a mano che acquisti velocità gli impatti possono rivelarsi più duri e le situazioni da gestire al volo, per questo è necessario mantenersi elastici ed essere pronti all'improvvisazione. Le opportunità possono presentarsi in ogni momento così come le criticità: sii pronto a cogliere le opportunità senza eccedere nel disperdere le energie (occhi sull'Obiettivo sempre) e sii pronto a gestire le criticità nel modo più funzionale al raggiungimento dell'obiettivo.

"Io so pensare. So aspettare. So digiunare."
Siddharta, Hermann Hesse

Tutto questo si immagina facilmente nel caso della prestazione sportiva (ginocchia flesse, braccia allargate per l'equilibrio, etc) ma ha un corrispettivo nella Vita che è la disponibilità a mollare il rigore sulle Sicurezze e disporsi a giocare pesante sfruttando ogni risorsa, ogni risvolto delle onde della Realtà per puntare sull'Obiettivo. Senza compromessi, se non quelli più estremi, a seconda dei gusti.


Effetto farfalla

L'effetto farfalla è noto nella Teoria del Caos in questa forma: "una farfalla sbatte le ali a Singapore e in Messico si scatena un uragano". L'idea è che una piccola alterazione qui e ora può produrre effetti enormi successivamente.

Nel caso della Modalità Performance il senso è questo: se immagini il tuo percorso nel tempo attraversando la Realtà come una linea retta incontro al Flusso, ti rendi conto di come ogni minima tua azione, ogni movimento di un muscolo produrrà delle variazioni nei risultati futuri che in quel singolo istante sono molto piccoli, ma diventeranno enormi col procedere nel percorso. Una mossa sbagliata richiederà enormi sforzi per essere compensata, ma questo non deve essere un deterrente: la Forza proviene dalla consapevolezza di questo meccanismo per usarlo a proprio favore in modo statistico.

Rimanendo focalizzato sull'istante presente alla luce e nell'energia dei desideri, la quantità di micro-azioni e micro-reazioni polarizzate correttamente in ogni istante produrrà un movimento continuo verso la realizzazione, perché i loro effetti continueranno a sommarsi uno all'altro, piegando di fatto la Realtà.

Ciò che spesso produce performance deludenti è il continuo oscillare dei pensieri e quindi delle emozioni tra momenti favorevoli e momenti distruttivi. Questa è la ragione per cui in molti casi appare difficile ottenere ciò che si desidera. Comprendendo questa logica si può utilizzare il meccanismo a proprio vantaggio facendo sì che lo spreco di energia in pensieri, azioni e non-azioni distruttive sia minimizzato o azzerato e mantenendo solo gli stati e i pensieri energetici e costruttivi, così che ogni intervento energetico nella Realtà sia polarizzato in un unico senso virtuoso verso la realizzazione del Sogno.

I pensieri negativi e distruttivi sono il problema. Per eliminarli devi togliergli energia, cioè ignorarli sul nascere per principio; la difficoltà risiede nel credito che tu gli dai per il solo fatto che esistono, quindi per potergli togliere energia immediatamente è necessario togliergli credito. Togliergli credito sul piano razionale richiederebbe di analizzarli in tutte le loro sfumature e conseguenze, ma questo richiede un tempo infinito perché tutto è collegato e - come l'esperienza ti insegna - non puoi arrivare ad una conclusione. Quindi questo insegnamento diventa il tuo potere: togli energia ai pensieri negativi perché non ha senso perseguirli; non ha senso perseguirli perché sono infiniti.

Solo la Visione conta.

L'istante presente assume dimensioni ancora più minute quando la tua attenzione e chiarezza sono grandi. Quando sei ad alta energia e rilassato, molto focalizzato e molto attento, la tua interazione con la Realtà è così potente che puoi ottenere un effetto farfalla immenso: nei momenti chiave (opportunità) puoi rivoluzionare il futuro se sei in Modalità Performance.




Quando penso a questo stato di estrema focalizzazione così potente da flettere il flusso di Realtà formando un canale, un tubo come quello dei surfisti che collega Te all'Obiettivo come una potente linea di forza magnetica, mi vengono in mente animali come il Narvalo o il mitico Unicorno: entrambi hanno un corno che emerge dalla Mente, prende forma solida e si proietta in avanti dritto e acuminato: una volontà ed un'energia tali da assemblare la materia fino a prendere corpo nella loro forma fisica.


"Hai bisogno di credere in te stesso"


A seconda di come scegli di considerare l'Universo, a questo punto, puoi ipotizzare un diverso impatto della quantità di energia di visualizzazione sulla Realtà circostante nell'istante. Ad un estremo ci sono i poteri Jedi, per intenderci, all'altro solo la statistica. In qualsiasi caso l'effetto c'è ed è potente, quanto potente resta da verificare, e lo puoi sapere solo sperimentando.



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