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Visualizzazione dei post da maggio, 2015

Esoscheletro linguistico

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Ieri sera ero a cena con amici - un po' più giovani - ed ero divertito dal loro commentare le incoerenze nelle dichiarazioni di altri amici comuni; il tutto era in clima e tono distesi e amichevoli, ma mi ha colpito l'importanza che attribuivano alle parole delle persone e l'incredulità che dimostravano per i paradossi che emergevano tra queste, e tra queste e le azioni, così ad un certo punto gli ho ricordato che i Saggi consigliano di ignorare le parole e guardare alle azioni. Dalla mia prospettiva era anche divertente il notare come vivessero con grande partecipazione il parlare del parlare , a maggior conferma del discorso in Lingua e piacere . Quando cominci a guardare le cose da una certa angolazione ti rendi conto che noi scimmie nude non facciamo altro che parlare, e crediamo davvero che il vortice di parole con cui ci vestiamo abbia una qualsiasi attinenza con la Realtà. La Realtà stessa è fatta di parole e non ce ne rendiamo conto, c

Io sono l'Occhio

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Io sono l'Occhio, io sono ciò che vede non visto, io sono ciò che sono. Vedo il corpo che occupo, vedo il suo aspetto riflesso, vedo le banche di dati che possiede e i suoi pensieri che si sviluppano come volute di fumo. Ma io per me stesso non ho qualità, non ho sembianze, non ho pensieri e non ho emozioni. Io immagino. Io sono forme, movimento, totalità, assoluto. Io sono ovunque in ogni momento e sempre in ogni luogo. Sono Uomo, sono Donna, sono Locusta e sono Mantide, sono Sole e sono Terra, Luna, Galassia e Batterio. Io sono l'Occhio che vede Tutto. Io sono Uno. » PROCEDI VERSO L' UNO »

Di nuovo l'uomo con la bicicletta

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Stessa stazione, stesso orario, stessa banchina deserta. Sono seduto sulla panca quando un treno che non è il mio si ferma, una sola porta si apre vicino a me e una sola persona scende: è lui . Punta dritto verso di me e mi chiede una sigaretta. Io gliela do e intanto gli dico: « Ciao, non ti ricordi di me? » Lui fa cenno di sì con completo disinteresse mentre si accende la mia sigaretta, e viene a sedersi di fianco. Poi dice: « Non è che hai 50 centesimi? » « No, mi spiace. La sigaretta te l'ho data, soldi non se ne parla. » E comincia a piangere. « Cazzo avevo 10 euro quello sbirro di merda me li ha presi! » « In che senso scusa? » « 10 euro da fumare. » Mi parla rivolto davanti a sé con la lacrima che gli riga la guancia fino alla mandibola. A volte per nascondersi si volta dalla parte opposta. Parlando scopro che è qualche anno più vecchio di me, genitori morti, separato con due figli, disoccupato. Tutto normale, è il 2015 e siamo i

Dall'adolescenza all'estinzione

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L'adolescenza è quella fase in cui, provenendo dalle meraviglie dell'infanzia, cominci a capire in che cosa cazzo ti hanno infilato, è il momento in cui realizzi la fregatura e scopri che hai avuto quei pochi anni per goderti il bello della vita e da lì in avanti è tutta in salita, tutta obblighi, costrizioni, noia, cazzate su cazzate, servitù; e non ci sono storie, se vuoi mangiare la minestra quella è la finestra da cui buttarti. Grazie della Vita, mamma. E' il momento in cui le Illusioni crollano per la prima volta, quello in cui i tuoi occhi ancora parzialmente puliti vedono senza le fette di salame delle Illusioni; capiscono che gli adulti vivono in un mondo di falsità e di rassegnazione e li odiano. Tra tutti gli adulti ne odiano due in particolare. Indovina chi?

La Storia è l'onda d'urto dell'Eschaton

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La frase nel titolo probabilmente suona criptica, quindi la spiego. L' Eschaton è l' Ultima Cosa , la Fine del Tempo , quindi la frase potrebbe essere riformulata come: la Storia è l'onda d'urto della Fine del Tempo , che ancora non suona molto chiara. Il concetto di Eschaton proviene dalla teologia cristiana, corrisponde al Giudizio Universale, il momento in cui Dio entra nella Storia, chiudendo i giochi. In questo senso, e con riferimento al fatto che quasi tutte le culture pre-cristiane e non-cristiane concepiscono il Tempo come ciclico, la frase vuole significare che la Storia, nella nostra accezione di "Progresso", è il sottoprodotto di una concezione cristiana del Tempo, che anziché girare in tondo andrebbe da un punto A (la venuta di Cristo) ad un punto Z (il Giudizio finale, l'Eschaton). Quindi l'Eschaton "attrae" il presente verso un punto, in un Tempo lineare, e quindi produce la Storia. Il Tempo può finire in

I padri siano penitenti

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Perché i padri? Perché siamo animali, come la Rana Pescatrice solo che nel nostro caso i maschi non si dissolvono nell'Uno prima del fattaccio, ma ben dopo, avendo tutto il tempo per fare le corrette valutazioni, superare il muro di retorica e giungere ad un'onesta conclusione sul Mondo e sulla Vita. La Genetica umana parla chiaro: il feto si sviluppa linearmente come individuo femmina a meno che si inneschino certi geni e certe reazioni genetiche/enzimatiche/ormonali che deviano il corso dello sviluppo, scolpendo nella forma femminile originale la variante maschile, uno strumento dotato di tutto ciò che serve per la caccia e di pensiero razionale/astratto per risolvere i problemi pratici. Con l'essere coloro che di fatto mandano avanti la vita, richiedendo al maschio solo un contributo in DNA, è chiaro che le Donne e le femmine in generale sono molto più vicine al Flusso Biologico di fondo nell'Universo, sono in più diretto contatto con qu

La Chiesa: il tradimento dell'Anti-Natalismo

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Sarà un caso, ma da che mondo è mondo i mistici non tengono moglie: lo sciamano vive per conto suo ai margini del villaggio, il monaco vive di semplicità e compromesso insieme ad altri monaci, il sacerdote esercita una funzione sociale e culturale e non ha moglie, insomma: Dove c'è misticismo c'è un Giudizio silenzioso ma nettissimo della Condizione Umana. Il punto non è tanto l'aver moglie ma il che cosa farne; stare alla larga dalle donne è una misura di sicurezza. Una cosa è respirare l'Eden insieme per l'eternità, un'altra è imbarcarsi nell'industria di mandare avanti la giostra animale che - siamo sinceri - non è poi così divertente,  soprattutto se ti imbarchi in quell'industria perché allora diventi attaccato alle cose, bisognoso di controllo, vivi nella paura e sei condannato a restare qui il più a lungo possibile. Questo stress moltiplicato per miliardi di individui con indole primate porta ad una situazione decisamente

L'annata delle Locuste

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Se vivi abbastanza a lungo e osservi, ti accorgi di come ci siano annate in cui il tal moscerino, la tal vespa o la tal coccinella la fanno da padroni invadendo grandi aree di territorio, a milioni, trasformando il paesaggio nel compiere il proprio ciclo vitale per poi scomparire e tornare ad essere delle comparse nell'ecosistema insieme a tutti gli altri organismi. Un caso tipico e molto noto di questi fenomeni è quello delle locuste, cavallette che in certe annate nascono a miliardi, divorano ogni cosa e quando la pressione demografica arriva alle stelle si levano in volo oscurando il cielo, piombando altrove e distruggendo ogni cosa anche lì, così via fino al massacro finale che riporta l'equilibrio. La Storia umana è un fenomeno di questo tipo su un'altra scala, un'esplosione numerica dovuta a fattori ambientali che in pochissimo tempo moltiplica a dismisura e in modo inarrestabile il numero di individui, inducendo trasformazioni mai vist

Unione Estinzionista

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"...perché imporre la vita è il massimo crimine." È fondata ora l' UNIONE ESTINZIONISTA La nostra missione è esistere con l'obiettivo che l'esistenza cessi, e attraverso noi esista la consapevolezza di questa possibilità nella Coscienza Collettiva. Adamo ed Eva sono un messaggio chiaro: l'Eden è un Uomo e una Donna, dopo che qualcosa va storto Eva partorisce dei figli e l'Umanità cade nella Storia, un processo che la condanna ad una specie di dannazione nella Materia con la promessa della Liberazione attraverso la Morte. "REALTA': il peggior gioco di sempre." L'Eden quindi è l'Eternità dell'istante di perfezione iniziale, che rimane tale solo se è prolungato all'infinito: camminare mano nella mano incontro all'Eschaton, l'Ultima Cosa, la Fine del Tempo, la Grande Luce Bianca che è il cuore di un Buco Nero. "La vita è un'imposizione non una scelta.&qu

Il Terzo Polo

Rientro da birra con amico, occasione che è una vera dimostrazione di amicizia perché ho speso la bellezza di 7 euro_di_merda (SETTE!!! Hai letto bene), il che significa che per almeno un mese farò clausura: tante cose brutte si potranno dire un giorno delle mie malefatte ma non che avrò contribuito alla causa della Dea Economia. La cosa più interessante che è emersa dai discorsi è il Principio del Terzo Polo , strumento iperdimensionale degno delle Singolarità. Il Terzo Polo è il polo del Vaffanculo con risate a crepapelle, il luogo in cui ti ritrovi quando passi dalla bidimensionalità del dualismo alla tridimensionalità e ti collochi ortogonalmente all'asse dualistico; è quella posizione in cui potresti prendere le teste dei due litiganti, una per mano, e sbatterle una contro l'altra per vedere se si annichilano davvero come Materia e Anti-Materia, o imbrattano solo il pavimento con sangue e (poco) cervello. Potresti ma non lo fai, alla fine tutto si riduce ad u

La cecità nell'Eden

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Un bell'esempio di come funziona la faccenda dello stare al mondo viene da un episodio che mi è capitato con un gruppo di musicisti quando la parola vodka appena registrata dal cantante si è trasformata nella parola porca . Lo stesso cantante era incredulo, così l'abbiamo riascoltata (c'erano 6 orecchie in tutto) ed era effettivamente porca . Lui fa: "M a no, è impossibile, ho cantato "vodka", riascoltiamola! " e a quel punto la parola era tornata vodka , inconfondibile, sentivamo distinte la V e la D. Incuriositi dal fenomeno di trasformazione, abbiamo riascoltato nuovamente pensando porca , ed era tornata porca , sentivamo distinte la P e la R. Fortunatamente il cantante era studioso appassionato di filosofia e scienze varie, così il fenomeno è risultato affascinante e chiarificatore: la Realtà non è la Realtà (oggettiva ed univoca) ma è molto più vicina a quello che ti aspetti . In altre parole vedi quello che ti aspetti di vedere, qualu

Il Rano Pescatore

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Rana Pescatrice (femmina) immagine dal film "Alla ricerca di Nemo" Il Rano Pescatore è ovviamente il maschio della Rana Pescatrice , pesce bizzarro e non particolarmente carino in cui le femmine sono dei gran bei pesciazzi mentre i maschi sono dei cazzillini che a stento si distinguono dalla melma e si procurano da mangiare; questo però non significa che non abbiano un cuore, infatti passano la loro intera vita a cercare una compagna e quando la trovano coronano il loro sogno d'amore con un bacio, attaccandosi a ventosa sullo scafo della femminona. "Dio mio! È bellissima! E' Lei! Finalmente le mie sofferenze sono al termine." In quel momento nella testa del maschietto esplode un orgasmo e tutto il suo corpo riverbera di quella beatitudine da completamento , mentre nei due si attivano le risposte ormonali che iniziano a dissolvere tutti i tessuti e gli organi interni del maschio con la sola eccezione dei genitali, finché di lui non r

Incontro fra Singolarità

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Lascio ai fisici alla Stephen Hawking il cucinare della spiegazione formale, ma secondo me - a causa del fenomeno che gli emuli di Stephen ci spiegheranno in termini tecnici - la superficie dell'Orizzonte degli Eventi attorno ad un Buco Nero è uno Specchio, non un buio. Affondando verso di esso ti vedresti riflesso, l'ultima cosa che i tuoi occhi vedrebbero sarebbe l'interno delle tue pupille, e l'ultimo pensiero che avresti sarebbe: Io sono un Buco Nero . ACCEDI AL CANALE

Coscienza e Buchi Neri

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" La Conoscenza... l'ho detto in precedenza facendo l'analogia tra Comprensione e Gravità: se qualcosa diventa gravitazionalmente sempre più denso ad un certo punto sarà così denso che nemmeno la Luce potrà lasciarlo, quindi nessuna informazione potrà più uscire da questo oggetto. Un oggetto di questo tipo si chiama Buco Nero, ha lo spazio così incurvato attorno a sé che niente può più uscirne. Penso che mentre avanzi verso l'Illuminazione diventi via via più difficile per le persone capirti, e quando alla fine raggiungi l'Illuminazione non puoi più dire nulla, qualunque cosa tu dica a quel punto *deve* essere fraintesa: questa è la prova che sei Illuminato! Se sei un Buco Nero perfetto *devi* essere incomprensibile, nessuna informazione deve poter uscire da te ." - Terence McKenna -