Unicredit ce l'ha più lungo?

"Che scempio! Lo skyline di Milano dominato dallo stuzzicadenti di Unicredit! Una banca! Una volta era la madunina il simbolo di questa città..."

"Che vuoi farci? I tempi cambiano, l'epoca dello Spirito è finita da un pezzo, questo oggi è il regno della Materia, delle cose, degli oggetti, e dato che per avere cose servono soldi, chi tiene le redini del denaro tiene le redini di tutto, et voilà! Eccoti il cazzo di Unicredit che svetta sopra la città e minaccia la SempreVergine."

"Che schifo! Bisogna fare qualcosa!"

"Ma che cosa vuoi fare? Le cose che succedono nel mondo sono riflesso di quello che il mondo è: la potenza del denaro viene da come la gente lo vive. In sé il denaro è solo un po' di materia con qualche simbolo, roba innocua."

"Ah vuoi dire che è colpa nostra?!"

"E di chi se no? Se tutti fossimo ossessionati dalla pittura avremmo la guglia di una galleria d'arte nello skyline."

"E quindi è così? Finita così?"

"Be', al momento di certo è così, è lì da vedere. Finita no, no di certo. In realtà quella guglia ha impiegato 50 anni per giungere a formarsi in esistenza, cioè, da un'altra angolazione, è più un segno del passato che del futuro. Oggi, rispetto a 30 anni fa, stiamo già tornando verso un'epoca dello Spirito, dato che la Materia si è dimostrata una smania vuota, un miraggio."

"Tu dici? Tornerà il tempo della madunina?"

"Bah, chi può dirlo. Della madunina mi pare difficile, nella Storia è molto raro vedere ripetizioni così plateali. Da come tira il vento sembra più probabile un Buddha che una madunina, per qualcuno una falce di luna, per altri nessuno dei suddetti perché non si vede quale potrebbe essere la nuova illusione che trascinerà la gente avanti giorno dopo giorno. Magari la città verrà abbandonata..."

"Apocalittico!"

"No, no, sul serio. Non è da escludere. I tempi ormai cambiano troppo in fretta, troppe pedine in movimento, possiamo solo stare a guardare. Comunque sai bene che, per un tempo abbastanza lungo, ogni cosa si dissolve. Se ci fai caso è stato un progressivo cambiar pelle dai palazzi romani, alla madunina, al simbolo del denaro. Sono spariti strati di idee e ora siamo alle ossa: la guglia rappresenta il denaro, e vederla innalzarsi lì è come fare una brutta scoperta guardandosi allo specchio. Un giorno, magari tra 100, 200, 300 anni, quello stuzzicadenti non sarà più lì. O tra 1000 anni, non importa."

"...come sei saggio..."

"Ma vaffanculo. Sarei saggio perché parlo di un tempo più lungo di una vita? È che la gente ragiona sempre con un orizzonte temporale di 3 giorni, e questo ha a che fare con quella guglia in mezzo alla città: sono tutti attaccatissimi alla vita perché sotto sotto si rendono conto che la stanno sprecando guardandosi le scarpe fino alla fine dei loro giorni. Guardare le cose da una prospettiva un po' più ampia dovrebbe essere interesse di ognuno, ma vedo che l'appiattimento all'asfalto è la regola, oggi."

"Eh... dai, ma con chi ce l'hai?"

"Con nessuno, con nessuno in fondo. È così. Magari ha un senso, magari è solo un'onda che oscilla di qua e di là, cicli di civilizzazione e barbarie ogni 100.000 anni, senza fine. Magari le miniere sono antichi depositi di rottame! Ahahah! Sono siti archeologici!"

"...si parla di Unicredit e tu vai alla fantascienza..."

"Fantascienza, dici... mah. Ti propongo uno scenario: la passione per la Materia causa la distruzione del pianeta, per reazione arrivano dei fanatici spiritual-ecologisti che distruggono tutto, bruciano i libri, cancellano la civilizzazione facendo miliardi di morti e si torna alla barbarie ormai senza memoria. Poi lentamente rinasce ogni cosa come prima, si riscopre tutto, si ritorna esattamente a oggi e alé, altro giro, altro premio!"

"Be', si spiegherebbero le piramidi..."

"...e magari il petrolio è il derivato della decomposizione di milioni di cadaveri buttati in immense fosse comuni..."

"...e i maiali sono antichi esseri umani ridotti a schiavitù e infine utilizzati come alimento, per questo sono così compatibili geneticamente con noi... sono il frutto di un'antica divisione sociale tra Dominatori e Schiavi, dopo qualche millennio di deriva genetica."

"Bella questa! Vedi che anche tu te la galoppi con la fantasia!"

"Tutta colpa tua. Chi va con lo zoppo..."

"...impara a folleggiare."