Verso il Tempo Ciclico




Avrai visto in qualche documentario quei fiori che attraggono l'ape e, quando questa si posa sulla rampa di accesso e penetra nel fiore, aziona un meccanismo per cui una parte del fiore si abbassa fino a toccare l'addome dell'insetto e deposita lì le sue cellule riproduttive, prelevando intanto quelle eventualmente lasciate da un precedente contatto. Una delle infinite meraviglie della Natura.




Un meccanismo del genere impiega milioni di anni per definirsi e perfezionarsi, e implica che né l'ape né il fiore si mettano in testa di progredire fino ad andare sulla Luna. La loro vita e il ciclo delle loro generazioni è un anello perfetto, virtualmente eterno: hanno raggiunto una stabilità, un Equilibrio che - salvo cataclismi - potrebbe durare per sempre.




Questo caso dell'ape e del fiore è solo un esempio tra milioni che si potrebbero fare nel mondo naturale, che è un'incredibile opera d'arte fatta di infiniti anelli di questo tipo, che si incrociano, si accavallano, si intersecano, si toccano in ogni modo immaginabile.

E poi arrivano le Scimmie Pazze.




Nella Storia della Natura - per come la possiamo ricostruire con fossili, genetica e datazioni al C14 - si vede che l'evoluzione delle specie non è stata un progresso continuo e lineare, ma piuttosto una serie di gradini, una serie di salti separati da lunghe fasi di stabilità, e i salti sono stati spesso dovuti a improvvisi cambiamenti dell'ambiente: catastrofi, cataclismi, o aperture a nuovi scenari (come il passaggio dall'acqua alla terraferma).

In ogni caso quello che ci interessa qui è che i fenomeni di rapido cambiamento evolutivo sono sempre delle fasi di passaggio in cui gli organismi e il sistema ecologico nel suo insieme cercano un equilibrio che, una volta raggiunto, si stabilizza in un ciclo che resterà pressoché immutato fino al successivo cataclisma.




Tutto questo ci serve per dedurre alcune cose:

1. Il "progresso" della razza umana, ben lungi dall'essere qualcosa di esaltante, è il segno di una criticalità molto pericolosa e, nella migliore delle ipotesi, è destinato a finire assestandosi in una ciclicità eterna, mentre nella peggiore delle ipotesi è esso stesso il cataclisma che cambierà nuovamente la faccia del pianeta.

2. La ragione per cui ci troviamo in questa situazione - ciò che chiamiamo Storia, un processo recentissimo di cui non ricordiamo che gli ultimi fotogrammi - è quasi certamente il fatto che non più di qualche millennio fa abbiamo rischiato l'estinzione per qualche ragione. Abbiamo dovuto cambiare tanto e in fretta, uscendo da quello che doveva essere il nostro ciclo animale in equilibrio e cercandoci un posto e una forma nuove.




Salvo "fattori esotici" come l'intervento di alieni, dei o altre cose strane, questo sembra il quadro, e se questo è il quadro diventa chiaro quale sia l'unico obiettivo valido che possiamo porci per il futuro: progettare e realizzare il nostro stato di equilibrio eterno.




Se fossimo una specie intelligente vedremmo che è l'unica cosa sensata da fare, e lo faremmo. Il problema è che siamo pazzi.

Spiega ai cattolici che non si può fare tutti 5 figli per sempre, soprattutto perché siamo già troppi e gran parte non mangiano.

Spiega ai musulmani che Allah o non Allah alla fine s'ha da campa'.

Spiega agli americani che non possono comandare il mondo, ci sono altre priorità.

Spiega a quelli che hanno ragione che non hanno ragione per niente.

Spiega ai denaromani che i soldi non sono tutto.

Spiega agli appassionati di politica che non serve a niente la politica, servono buon senso, ingegneria e una direzione da seguire che abbia senso.

Spiega agli ingordi che si stanno mangiando il futuro dei loro figli.




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