Lo sguardo del Rettile

Il Complotto degli
ILLUMINATI
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Il nostro cervello è fatto come una cipolla al cui al centro sono i nuclei più antichi e via via quelli evolutivamente più recenti; è diviso in paleoencefalo, mesencefalo e neoencefalo cioè rispettivamente nucleo antico, detto anche rettiliano, cervello medio e cervello nuovo, detto anche corteccia cerebrale.

Il più antico, il rettiliano, è così detto perché i rettili sono dotati solo di quello, mentre i vertebrati più moderni hanno anche il mesencefalo e i mammiferi il terzo ed ultimo, la corteccia cerebrale, che è divisa in due lobi e che negli umani è molto corrugata perché piegandosi aumenta la superficie, quindi la capacità di elaborazione.




Questi 3 livelli del cervello lavorano sempre insieme, si parlano e mediano; non si tratta di una questione gerarchica in cui i più nuovi sostituiscono quelli vecchi, si tratta invece di un affinamento dell'elaborazione, fermo restando che gli istinti e le reazioni più rudimentali ed estreme del rettile in noi sono sempre lì, sempre presenti; sono come i grandi rami di un albero che poi si aprono in rametti più sottili ed infine in foglie e fiori che sono la parte più visibile.




Questo tipo di struttura si riflette anche nelle società: ogni società ha un fogliame che è ciò che si vede dal'esterno, ma inclusa in questo fogliame c'è anche una struttura portante più spessa e solida che converge ad un centro, e più è grande la società più è grande e robusta questa struttura interna portante, e gli individui che ne fanno parte sono più rettiliani.

Con rettiliano indico qualcosa che è difficile mettere ben a fuoco ma per certi versi si può ricondurre a concetti come semplicità, chiarezza, razionalità, rapidità. Per avere queste caratteristiche è necessario non avere conflitti, essere unitari in se stessi ed avere chiara la struttura della realtà; i conflitti che bloccano nascono tipicamente dal pensiero dualistico, e guarda caso il neoencefalo, quello più recente e sofisticato, anziché essere unitario è diviso in due metà che dialogano incessantemente tra loro, mentre è anche quello in cui fioriscono i più grandi ideali e le più grandi illusioni umane. Non a caso idealisti, artisti e poeti tipicamente vivono ai margini della società e muoiono in povertà o assassinati se hanno troppo successo, mentre chi media, scende a compromessi ed anzi aggredisce in modo amorale, quindi rettiliano, solitamente riesce a scavarsi la sua via verso il centro.




Al centro delle società, quindi, ci sono personalità molto integrate che sono molto più simili a dei rettili ultra-intelligenti che alle popolari, popolane o populiste illusioni idealistiche, buoniste e quant'altro, e non potrebbe essere diversamente: una dinastia di governanti, persone che sono cresciute in una cultura di governo, guardano alle cose con fredda razionalità e non sarebbero in quella posizione se non sapessero che le illusioni sono illusioni, che per pensare chiaramente bisogna considerare tutti gli aspetti delle cose e non solo quelli che ci fanno comodo inventando quello che non c'è, che l'Ordine all'interno del quale ci muoviamo ha certi meccanismi ed è anche spietato, quindi un conto sono le paroline dolci che si pronunciano al microfono, ben altra cosa sono le necessità concrete e le scelte da fare, che di conseguenza possono risultare altrettanto spietate, sulla pelle delle persone, sulla pelle dei popoli, sulla pelle delle Famiglie™ e degli amori materni a centinaia, migliaia, milioni.




Quando hai in mano le leve del Potere non è più come fare il presentatore TV, dove devi conquistarti la benevolenza del pubblico raccontando le peggio fregnacce in cui le menti semplici e divise vogliono credere ed alla cui luce vogliono vivere, raccontandosela giorno dopo giorno, vivendo nei più totali automatismi ed incoscienze. Al massimo livello una manovra sbagliata causa disastri poco più avanti, e se un intero popolo sta andando alla deriva verso gli scogli il tuo intervento può essere quello del medico che amputa, che stordisce e trascina l'asino ubriaco col quale non c'è tempo di discutere.




Che cosa fai ad esempio se nascono le democrazie e quindi i popoli possono eleggere i loro rappresentanti, che quindi incarnano precisamente le aspirazioni e l'ipocrisia della massa incosciente? Ti ritiri dove puoi mantenere il controllo anche senza avere in apparenza potere politico, tipo controllando il Denaro.

Che cosa fai se i popoli pensano solo a riprodursi e ingozzarsi devastando il pianeta e infognandosi in ideologie completamente disconnesse dal contesto reale in cui si muovono? Trovi dei modi per strangolargli la borsa in modo che siano costretti a frenare sia con la riproduzione che coi consumi.




Ecco che un sacco di cose sentite dire nell'area del Complottismo all'improvviso si rivelano sia vere che sensate:

» gli Illuminati esistono veramente?
Possibile. Ma potrebbero anche essere un fenomeno emergente dall'ossatura delle grandi società: rappresentano un buon senso naturale che galleggia sul vuoto tra Luce e Ombra.

» gli Illuminati sono degli alieni rettili mutaforma? 
Molto improbabile, sono umani che si comportano e pensano come dei rettili. È l'inconscio collettivo che gli sovrappone - correttamente - l'idea del rettile.

» la Crisi è pilotata? 
Molto probabile, ma era necessaria per ricondurre i popoli ingordi e ubriachi al buon senso.

» gli Illuminati puntano all'eugenetica e alla sterilizzazione di massa dei popoli? 
Molto probabile, ed è anche una cosa sensata.

» gli Illuminati sono Buoni o Cattivi? 
Domanda priva di significato. Gli Illuminati sono Illuminati, il che tra le altre cose significa essere al di là del dualismo.





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