Necrosociologia
Il Complotto degli
ILLUMINATI
ILLUMINATI
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Chi mi legge appartiene ad una piccolissima sotto-selezione del totale delle persone: la parte che legge. Tra questi, appartiene alla sotto-selezione di quelli che leggono cose non proprio istituzionali, omogeneizzate, digeribili; tra questi, appartiene alla sotto-selezione di quelli che leggono cose davvero Strane™, fuori da tutto ciò che è Normale™, contro ogni cosa che ti hanno insegnato e che è in qualche modo ratificata dalla Società nel senso più ampio - cioè le cose che io marchio con il ™.
Insomma, siamo quattro stronzi.
Da che mondo è mondo il mondo gira come gira anche oggi, non è mai davvero cambiato niente a parte i vestiti, le tecnologie, le mode e le lingue. Come tutte le Culture noi, che siamo una Nuova Cultura, abbiamo i nostri Miti di Origine e abbiamo il nostro avvento del Messia, il catalizzatore della Speranza, che si chiama Risveglio Globale: il giorno in cui tutta l'Umanità capirà in che cosa cazzo si trova in mezzo almeno a livello umano.
Ora, io non voglio apparire pessimista, ma dopo un'attenta osservazione del mondo e della gente non ci farei troppo conto, sul Risveglio Globale. È da secoli che la gente vive nel fango ma guarda al Cielo con le mani protese e le lacrime agli occhi, e non è che le cose siano molto cambiate: i Messia non arrivano, quando arrivano per prima cosa ti danno il loro IBAN, e per come è la situazione ci vorrebbe davvero un miracolo, ma un miracolo di quelli che al confronto resuscitare Lazzaro è un gioco da ragazzi! La gente è pecora, la gente è stupida, la gente mette la testa sotto la sabbia finché ha da mangiare e i magnacci lassù lo sanno benissimo, lo sanno da sempre.
Quindi non ripongo la mia fiducia nel miracolo invocato da molti, ma più scetticamente miro a trovare il mio percorso nell'ambiente per come si presenta, al di fuori della struttura sociale e con strategia animale perché fino a prova contraria sembrano vigere sempre le leggi di Madre Natura: tra primati vincono i più figli di puttana, il livello dello scontro ormai è tale che io mi auto-seleziono fuori dal pool genetico e consiglio questa strategia a tutti coloro che non siano più che agiati e già in posizione di dominio: è una strategia estrema ma paga perché se si estinguono le Pecore muoiono anche i Pastori, e quindi lo prendono in culo loro una volta tanto.
Pensa ad esempio: chi ripaga il Debito Pubblico™ se restano quattro gatti? Crolla tutto.
Ma non solo: se questo trend estinzionista si diffonde, e la gente - noialtri Gente Strana™ - comincia a dire esplicitamente che non si riproduce, la moda si diffonde sempre di più, e i papponi ad un certo punto capiranno che la situazione gli sta sfuggendo di mano perché il Gregge ha trovato il modo di schiantaglielo in culo!
Io mi considero un estinzionista - o anti-natalista se preferisci al negativo - cioè considero la procreazione non solo inutile ed egoista, ma anche sadica e criminale. Punti di vista. Ma al di là delle mie valutazioni e conclusioni sulla vita umana nel mondo moderno, dalla mia posizione vedo e vivo cose che ad altri potrebbero sfuggire: avendo 43 anni il mio percorso è già a chilometri di distanza dal percorso di chi invece si è riprodotto, dal mio luogo d'osservazione li vedo come puntini all'orizzonte e posso cominciare a trarre alcune osservazioni sulle differenze che le diverse scelte comportano.
Insomma, siamo quattro stronzi.
Da che mondo è mondo il mondo gira come gira anche oggi, non è mai davvero cambiato niente a parte i vestiti, le tecnologie, le mode e le lingue. Come tutte le Culture noi, che siamo una Nuova Cultura, abbiamo i nostri Miti di Origine e abbiamo il nostro avvento del Messia, il catalizzatore della Speranza, che si chiama Risveglio Globale: il giorno in cui tutta l'Umanità capirà in che cosa cazzo si trova in mezzo almeno a livello umano.
Ora, io non voglio apparire pessimista, ma dopo un'attenta osservazione del mondo e della gente non ci farei troppo conto, sul Risveglio Globale. È da secoli che la gente vive nel fango ma guarda al Cielo con le mani protese e le lacrime agli occhi, e non è che le cose siano molto cambiate: i Messia non arrivano, quando arrivano per prima cosa ti danno il loro IBAN, e per come è la situazione ci vorrebbe davvero un miracolo, ma un miracolo di quelli che al confronto resuscitare Lazzaro è un gioco da ragazzi! La gente è pecora, la gente è stupida, la gente mette la testa sotto la sabbia finché ha da mangiare e i magnacci lassù lo sanno benissimo, lo sanno da sempre.
Quindi non ripongo la mia fiducia nel miracolo invocato da molti, ma più scetticamente miro a trovare il mio percorso nell'ambiente per come si presenta, al di fuori della struttura sociale e con strategia animale perché fino a prova contraria sembrano vigere sempre le leggi di Madre Natura: tra primati vincono i più figli di puttana, il livello dello scontro ormai è tale che io mi auto-seleziono fuori dal pool genetico e consiglio questa strategia a tutti coloro che non siano più che agiati e già in posizione di dominio: è una strategia estrema ma paga perché se si estinguono le Pecore muoiono anche i Pastori, e quindi lo prendono in culo loro una volta tanto.
Pensa ad esempio: chi ripaga il Debito Pubblico™ se restano quattro gatti? Crolla tutto.
Ma non solo: se questo trend estinzionista si diffonde, e la gente - noialtri Gente Strana™ - comincia a dire esplicitamente che non si riproduce, la moda si diffonde sempre di più, e i papponi ad un certo punto capiranno che la situazione gli sta sfuggendo di mano perché il Gregge ha trovato il modo di schiantaglielo in culo!
Io mi considero un estinzionista - o anti-natalista se preferisci al negativo - cioè considero la procreazione non solo inutile ed egoista, ma anche sadica e criminale. Punti di vista. Ma al di là delle mie valutazioni e conclusioni sulla vita umana nel mondo moderno, dalla mia posizione vedo e vivo cose che ad altri potrebbero sfuggire: avendo 43 anni il mio percorso è già a chilometri di distanza dal percorso di chi invece si è riprodotto, dal mio luogo d'osservazione li vedo come puntini all'orizzonte e posso cominciare a trarre alcune osservazioni sulle differenze che le diverse scelte comportano.
Chi è genitore naturalmente parla delle soddisfazioni e dell'intrattenimento che la prole comporta, cose che io non conosco se non in altri campi, con altri organismi non-umani che essendo tali non avranno mai il problema di dover pagare per vivere o di essere costretti a fare qualcosa che non è nella loro natura, e questo è già un senso di colpa in meno dalla mia parte.
Ma la più grossa differenza riguarda il rapporto con il resto della Specie e il suo futuro.
Quando hai figli ne sei responsabile. Questo significa più cose:
Intanto sei responsabile della scelta di averli messi al mondo anziché no, e anche se nessuno - a parte il sottoscritto - verrà mai a dirti niente di male per questo, perché qui tutti sono talmente felici che non sanno che applaudire quando sentono un nuovo vagito, tu sai che potevi anche evitarglielo, e che tutto quello che si dovranno succhiare gliel'hai rifilato tu.
Poi ne sei responsabile a tutti gli effetti fintantoché non saranno autonomi, e questo è sbattimento e rinuncia al grosso di quella che una volta era la tua vita, ma questo era preventivato. Comunque sì, resta il fatto che hai cessato quasi del tutto di essere uno che vive e fa cose in prima persona e per lo più sei diventato un genitore, una specie di rampa di lancio per la generazione successiva, che è molto utile perché chi ripaga il Debito Pubblico se non c'è più nessuno costretto a lavorare per farsi derubare dai banchieri?
E sei responsabile anche del mondo in cui li hai messi, che è un pianeta bellissimo ma infestato dalle Scimmie Pazze e da tutte le loro follie, ed è con le Scimmie Pazze che loro avranno a che fare per sopravvivere, ed è qui che tutto ciò che da estinzionista potevi prendere con filosofia diventa un vero pain in the ass - cioè ti fa bruciare il culo.
Quando constati che viviamo in una truffa bancaria senza uscita, che è solo una riedizione della servitù della gleba medievale, che il mondo è governato da magnacci corrotti con la testa piena di merda e che i popoli sono per lo più stupidi come capre e/o invasati assatanati fondamentalisti di qualche minchiata spiritual-totalitaria e gli altri dediti ad una qualche forma di rigido conformismo con la tendenza ossessiva ad attaccare chiunque esca dalle righe, da estinzionista puoi fare un'alzatina di spalle perché sai che bene o male tu per te puoi ritagliarti la tua bolla fuori dalle cazzate e, terminata la tua visita divertita in questo delirio, lasciare il palcoscenico sereno e sorridente, fosse anche alle porte la distruzione dell'intero pianeta ad opera di masse di mangiatori di hamburger, sferici, fanatici del consumo e ignoranti che nemmeno i Neanderthal.
Ma da genitore non puoi sbattertene così, non puoi proprio, perché sai che la tua prole ti sopravviverà e dovrai sudare 7 camicie per convincere loro oltre a te stesso che questa Giostra ha senso e che ne vale la pena, e quindi sei costretto ad osannare la Specie che ti sei incaricato di portare avanti e dovrai anche osannare i suoi deliri, oppure farti il fegato a palla per le follie che si succedono ogni giorno mentre la Storia scivola nella demenzialità sempre più conclamata, perché la nostra civiltà/cultura è alla frutta, ci avrai fatto caso: non ha più niente da bruciare, non ha più una direzione da seguire e ciò che ha fatto fino ad ora è una vergogna e un'idiozia che ci ha solo portati in un vicolo cieco.
Il punto quindi è la leggerezza dello spirito.
Magari chi mi legge pensa che io sia un pesantissimo pessimista cosmico che sa solo parlare delle brutture del mondo, ma non è affatto così! Io alla fine me la sfango in leggerezza perché so che io chiudo la fila, dico la mia e questa è tutta l'eredità che lascerò, per quanto mi riguarda resto in giro giusto finché non ne avrò veramente le palle strapiene, dato che ad oggi considero di aver già avuto tutto quello che poteva aver senso e il mio ultimo divertimento è collezionare qui pensieri e considerazioni mentre per il resto gironzolo guardandomi attorno e reitero gli unici veri piaceri della vita: mangiare, bere, fumare, cagare, pisciare, scopare, dormire.
Se mi fossi messo nella nobilissima impresa di operare di concerto con l'utopia sociale nella costruzione della Grande Storia dell'Umanità adesso sarei veramente depresso! Cazzo sarei annichilito dalla vista della situazione!!!
Ma dal mio punto di vista io non sono responsabile né della mia esistenza né della demenzialità del nostro tempo e della condizione umana in generale, quindi nulla è dovuto a nessuno, perché non puoi partecipare ad un gioco quando vedi che è tutto sbagliato. Fossimo veramente dei Neanderthal forse ancora ancora avrebbe senso andare avanti, ma non qui, non oggi, non al livello di degrado, complicazione e deriva a cui siamo arrivati.
L'Italia è morta e in decomposizione, così la nostra cultura, così la nostra civiltà. Qualcosa andrà avanti, certo, in qualche modo, in qualche forma, ma a conti fatti l'intera faccenda è pointless, come dicono gli anglosassoni. È divertente e demenziale, nella migliore delle ipotesi, già che sei qui e se metti a fuoco come va presa - cioè al contrario di come tutti ti dicono di fare.