Chi perde vince
[pubblicato il 28/08/2019]
Se continui a versare acqua in un bicchiere, prima o poi sarà pieno. Prima di quel punto riceverai il segnale: "La misura è colma!" e faresti bene a smettere di versare.
Ma se sei un convintone vai avanti, perché quel versare è la tua ragion d'essere, e l'acqua comincerà ad uscire: quella che era una buona idea all'origine, a questo punto si rivela un danno e nient'altro. Se insisti e insisti senza sentire ragioni, a un certo punto comincerai a bagnarti le scarpe, e l'acqua finirà dappertutto, virtualmente fino a sommergerti e annegarti.
Naturalmente le opinioni sono opinioni, ma anche i fatti sono fatti, e mentre le opinioni sono solo vibrazioni dell'aria in uscita da una bocca, organo di una testa che può anche non voler vedere, i fatti possono ucciderti, soprattutto se scegli di non vederli.
La mia personale consolazione è l'aver dimostrato - per l'ennesima volta - che il mio non votare nemmeno ha perfettamente senso, mi spiace per quelli che ancora si ostinano a non voler capire che la democrazia non esiste. Esiste solo una complessa rete di strutture di potere, ognuna con i suoi interessi, tutte senza mezze misure.
Ma ti rassicuro: tra gli interessi degli occupanti queste reti non c'è la tua vita. Ci sono il tuo portafogli, il tuo conto in banca, la tua correttezza fiscale e la tua voglia si sbatterti, perché vieni munto solo in base a quanto ti muovi, non per il semplice fatto che esisti e respiri.
Sei un capo di bestiame, non una "persona". Detto con le alate parole della sinistra, sei una "risorsa".
Risorsa per chi?
Comunque quel che ci interessa qui è che stranamente, dopo aver visto consensi stabilmente oltre al 60% per le mosse dell'ultimo governo - seppur zoppo - che hanno chiarito al di là di ogni dubbio quale sia l'orientamento degli italiani, ora stiamo per rivedere il solito governo di sinistra che arriva, tutto eccitato dall'ironia della sorte, pronto con la sua canna dell'acqua per ricominciare a riempire quel bicchiere già pieno.
Si ricomincia con i porti aperti, le tasse a strozzo, le scelte economiche e finanziarie distruttive comandate dai nostri nemici europei, le cose che abbiamo visto sistematicamente negli ultimi 20 anni, e che hanno fatto svegliare col mal di testa gran parte degli italiani nell'ultimo decennio.
Fanno eccezione, come sappiamo, quelli che non potranno essere svegliati mai, ma questi li tolleriamo da sempre e sappiamo che sarà sempre così. Personalmente, da tempo non ci discuto neanche più, li lascio parlare, ammirando i salti logici e gli arrampicamenti sugli specchi nei loro ragionamenti storti, con un sorriso serafico e taciturno.
Lo adorano, credo li faccia sentire degli illuminati pensatori e trascinatori di folle.
Peccato solo che le folle vadano dalla parte opposta... ma questo sarebbe un problema solo in democrazia. In Italia - e per i "democratici" - l'opinione delle folle è sterco.
Sarà interessante vedere, in questi giorni ed eventualmente ricominciando a versare, a che livello arriverà l'acqua in abbastanza tempo. Tendono a dimenticarlo perché nella loro testa di democratici OGM le elezioni sono un pericolo per la democrazia, ma prima o poi ne arriveranno delle altre, volenti o nolenti, e sarà tempo di mietere il raccolto (sempre che non lo raccolgano prima, in forma più violenta).
Riusciranno ad affogarsi da soli?
La Fisica dice di sì.
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