Perché Soros deve farsi i cazzi suoi
Mentre gli echi delle elezioni si spengono e i fan della politica domenicale si producono nelle loro ritrite reductio ad Hitlerum di questo o quello, gli analisti prendono coscienza di quel che è successo.
Quel che succede - per chi lo sta seguendo: vedi, vedi - è impressionante anche perché rivela come la disinformazione sistematica degli anni precedenti non fosse affatto intenzionale: i disinformatori ignoravano davvero il nemico. Si limitavano a sbandierare pigramente i loro pregiudizi gratuiti, e l'hanno pagata cara.
A proposito di peccati di superbia, veniamo al dunque.
La robotica è un settore complesso, implica meccanica, elettronica, materiali, software, fisica. A fatica qualche risultato, tra enormi insuccessi, si porta a casa. Chi fa del magnatismo per lavorare al suo progresso, che è di tipo tecnologico, lavora all'interno di limiti di complessità ragionevoli con materia, oggetti, non con esseri umani o comunque dei viventi, e l'insuccesso al massimo è del rottame che si butta e ricicla.
Ma economia e politica sono fenomeni che poggiano sulla sociologia, cioè sul più insondabile mistero universale - la mente umana individuale - moltiplicato per milioni o miliardi di istanze, ognuna con un diverso bagaglio di esperienze, e la somma delle loro interazioni.
Non esiste niente di noto nell'Universo che sia più complesso di questo.
Quindi i progressisti, come un Soros che fonda fondazioni e finanzia interventi per modificare arbitrariamente e repentinamente questo sistema, per portarlo ad evolversi nella direzione che loro hanno in mente (un mondo di buoni fratelli felici che non dicono le parolacce) non sono solo semplicisti, o stupidi.
Sono pazzi.
Credo di aver già reso l'idea, non mi pagano a battiture: il socialismo storico è morto, ha raggiunto l'Eschaton, gli ultimi socialisti e i loro epigoni moderni politicamenteCorretti e antropologicamenteSuperiori prima o poi dovranno accorgersene o moriranno da illusi: non siete più avanti degli altri, siete solo più arroganti.
Mentre a te, Soros - come anche all'amico Zuckerberg e altri - lo dico chiaro, una volta sola e con gentilezza: goditi i tuoi ultimi anni facendoti i cazzi tuoi. Tanto stai bene.
Mentre a te, Soros - come anche all'amico Zuckerberg e altri - lo dico chiaro, una volta sola e con gentilezza: goditi i tuoi ultimi anni facendoti i cazzi tuoi. Tanto stai bene.
Sparisci.
Grazie.
Addio.