Un panda che balla




Rieccoci. Come ogni anno in questo periodo - il mese di marzo, le settimane che circondano l'equinozio - mi trovo in un certo vuoto di argomenti e di interesse verso l'esistente, di conseguenza la produzione va a singhiozzo, e mi ritrovo a dover scrivere del fatto che non ho né idee né voglia di farlo.

Appena prima c'è stata una fase di sprofondamento nella materia, con un rinnovato e malsano interesse per le illusioni del mondo - la politica, la società, i complotti veri (che sono falsi) e i complotti falsi (che sono veri) - che ha prodotto un enorme dispendio di energia in cose che non hanno alcun riscontro concreto nella mia vita, seguìto poi dall'ovvio esaurimento. In realtà il fatto che la mia attenzione fosse catturata da cose così illusorie e transeunti era già segno che la frequenza stava calando, per giungere al minimo all'inizio della scorsa settimana.




Questi periodi solo qualche anno fa erano le temibili fasi di Nichilismo Equinoziale, che arrivavano ogni 6 mesi nei cambi di stagione e in prossimità degli equinozi. Erano fasi di profonda frustrazione perché in tutto il resto del tempo ero animato da grandi, luminosi intenti di azione sul mondo per spingerlo verso la Grande Luce, e quando veniva a mancare l'energia da sotto, tutto mi pareva inutile e volevo buttare tutto a mare.

Una buona notizia - per me - è che ora questo problema è risolto per il meglio e, direi, in maniera stabile. Come?

Ho integrato il Nichilismo.

Integrare qualcosa significa che entra a far parte di te in modo conscio, stabile e permanente. Oggi non soffro più di Nichilismo Equinoziale perché sono nichilista sempre, così, quando arriva il periodo che sarebbe stato nichilista, l'ingresso è morbido perché non cambia nulla nella mia percezione del mondo e della vita, semplicemente l'energia cala e mi metto in modalità vabbé aspettiamo, tanto tra un po' passa e comunque tra qualche anno passa per sempre.




È l'ennesimo caso di cura che pare peggio della malattia, ma che non lo è affatto. Certo, socialmente alcune mie considerazioni creano il gelo, e sono quei momenti in cui sento la compassione buddista verso chi ancora vive nell'illusione del Samsara: fanno di tutto per vivere nella Luce e nell'illusione del significato, ed è per questo che soffrono e, di fronte a certe affermazioni, paiono investiti da un'improvvisa ventata gelida.

La realtà che io conosco dall'altra parte è una grande leggerezza, la sparizione di quella malattia della psiche chiamata serietà, e anche di quell'altra che è l'aver ragione. Chi se ne frega? Tanto tutto è nulla ugualmente. In realtà c'è un luogo in cui penso di aver ragione, ma quel luogo è talmente remoto che tu là non esisti, e nemmeno la mia scimmia esiste, lassù.




Quel luogo è un luminoso Buco Nero, quello in cui sprofondo gioiosamente ogni sera verso i miei sonni senza sogni, neri più del nero, felice di scomparire e privo del minimo interesse a risvegliarmi di nuovo - il che spiega perché ogni mattina, quando il mondo riacquista presenza e concretezza, una bestemmia o due partono, d'abitudine quasi come il caffè, la sigaretta e la musica dei Meshuggah.

Ma poi l'energia risale, tutti i miei driver psichici si riavviano, e quando - dopo circa 90 minuti - appare il desktop pronto a ricevere ordini, sono di nuovo pronto a ballare la mia danza pandesca e mi ci diverto pure come un matto. È proprio quella la mia immagine della situazione: io sono un panda che balla.




E balla su un Buco Nero, da qui l'immagine dello scimpanzé poco sopra. Avrebbe dovuto essere un panda a ballare sul BlackHole, ma non sono riuscito a trovare un'immagine di panda che andasse bene per lo scopo, quindi ho dirottato su quello scimmiotto - che, devo dire, mi assomiglia non poco - e metto qui sopra il simpaticissimo panda che avrei voluto usare al suo posto.

Tornando a noi: torno? Scriverò ancora?

Ma certo. Le idee erano già lì prima della fase equinoziale e presto si riaffacceranno alla mia mente e mi faranno prudere le dita. Nell'attesa, questo post giusto per dire che la pausa è la solita pausa del mese di marzo - e anche per rassicurarti in merito al nichilismo, che, lo so, probabilmente sta mordendo anche le tue chiappe.

Per dimostrarti la ciclicità delle situazioni, cliccando su CONTINUA A LEGGERE in fondo a questo post ti ritroverai al primo dei due post dell'anno scorso equivalenti a questo e prodotti nello stesso periodo.

Per il momento quindi tuttobbene, tuttapposto e ci risentiamo presto. Nel frattempo divertiti, perché magari domani muori.





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