Tutte le strade portano all'Eschaton

Si è spento ieri l'ultimo maschio di rinoceronte bianco settentrionale, dopo milioni di anni di tranquilla esistenza. Ne danno il triste annuncio gli umani tutti.

No, non tutti-tutti, dal momento che gli umani hanno sterminato questa specie per prenderne le corna e farci medicinali e manici di pugnali. Ma insomma un bel po' di umani, che nel frattempo continuano a moltiplicarsi rendendo il mondo un posto migliore. Se non migliore, almeno più bello. Se non più bello, almeno più affollato. Di umani.

Una nobile specie.

Trovo sempre molto divertenti i commenti nei social di gente che si spertica nell'irrisione e nell'accusa di analfabetismo funzionale verso chi afferma che la sovrappopolazione umana sia un problema. Ogni anno abbiamo 100 milioni di poveri in più sul pianeta, ma per loro c'è ancora posto per un sacco di gente, prima che saremo davvero gomito a gomito su ogni granello di terra emersa - avendo preventivamente spazzato via tutto il resto delle forme di vita e, miracolosamente, senza la minima conseguenza per la nostra sopravvivenza.

Non riesco davvero a comprendere la loro logica. Quale sarebbe l'obiettivo?

Non saprei dire se questi illuminati pensatori siano solo seguaci dei dettami religioso-economici dei loro Dominatori, o vivano alla luce del principio festaiolo secondo cui più siamo, più ci divertiamo. Di certo il rinoceronte bianco ha finito di divertirsi; in cambio, però, magari avremo qualche nuovo stragista e qualche nuovo suicida per depressione in più, ad allietare le nostre già entusiasmanti giornate.

Siamo una specie in cui larga parte degli individui ha abbastanza intelletto da inseguire con violenza strane idee, ma non abbastanza da disegnarne il simbolo, anche con più tentativi a disposizione.

Tuttavia, essendo tutti uguali oltre che liberi, tutti parlano e indicano le loro preferenze, scelgono le persone che dovranno guidare il mondo verso la sua destinazione, cioè girare intorno al Sole finché la stella non esploderà riducendo il pianeta in cenere, che si dissolverà poi nella morte termica dell'Universo, divenuto ormai buio e gelido. Amen.

Insomma: un compito di responsabilità.

D'altra parte, il modo più rapido per migliorare le cose è mantenere quel che funziona ed eliminare quel che no, così che la media si alzi. Dobbiamo aumentare il rapporto tra vita intelligente e vita stupida, quindi è sensatissimo eliminare la vita stupida e massimizzare la vita intelligente. Abbattuti i rinoceronti, ogni bambino è prezioso, ogni feto è una vita, avanti gente che c'è posto! Venite tutti a divertirvi con noi!

Abbiamo bisogno di medicine, di cure innovative, dobbiamo assolutamente allungare la vita media, creare nuovi spazi per tutti i nuovi arrivati, garantire a tutti una vita di ricchezza e benessere, di soddisfazioni personali e professionali! Tutti dobbiamo stare in vetta, tutti abbiamo diritto di essere famosi, tutti abbiamo diritto di tentare la scalata sociale e di affermare la nostra meravigliosa unicità nell'unanime riconoscimento!

Comunque, a consolazione per noi analfabeti funzionali, c'è la consapevolezza che tutta la follia dilagante non può veramente nuocere, in un Universo in cui o giri in tondo o ti spegni rapidamente. Per chi eremiteggia, lo scorcio sul mondo umano è una telecamera puntata su un manicomio: puoi solo ridere dell'isteria delle Scimmie Pazze, rinchiuse e schiacciate tra due incubi: il ciclo di ripetizione infinita da una parte, e il BucoNero dell'annichilazione dall'altra. È questo che le rende folli, ma ne parleremo meglio più avanti.

Per oggi continuiamo a goderci la loro follia, mentre loro danno dei folli a noi e la Giostra compie un altro giro.

Finché dura.