Effetto fionda tra Buchi Neri




La missione DART della NASA per sperimentare la possibilità di deviare un eventuale asteroide diretto verso la Terra è un duro colpo per le speranze di noi Estinzionisti. 

Altri potranno non capirci, ma noi sappiamo quale leggerezza di spirito ci dia camminare su un marciapiede sapendo che in qualunque momento potremmo sentire un rumore di squarcio provenire dal cielo, accompagnato da raffiche di flash luminosi, per poi trovarci investiti da un'onda di roccia fusa, mentre un pennacchio di lava e polveri tossiche si innalza fino agli strati più alti dell'atmosfera.

Se la NASA, ora, vuole toglierci anche questa speranza, in che modo possiamo reagire?




Certo, sappiamo che molti asteroidi sfuggono sistematicamente alle osservazioni, sappiamo che i tempi di reazione di una eventuale missione di deviazione potrebbero renderla inattuabile, e sappiamo che comunque DART è solo un esperimento, manca ancora del tempo prima che diventi una minaccia concreta per l'Estinzione.

Ma abbiamo bisogno di credere, dobbiamo sapere che ancora, nonostante tutto, il pianeta potrebbe essere distrutto in qualsiasi momento. E, data la minaccia DART che ora incombe su di noi, abbiamo bisogno di qualcosa che non possa essere risolto da nessuno, la speranza in un Eschaton che sia al di là di qualsiasi tentativo di soluzione.

A questo pensavo stanotte.




Pensa e ripensa, mi sono reso conto che, in fondo, è tutta questione di massa: puoi deviare un asteroide, ma non puoi deviare un pianeta: maggiore è la massa in viaggio verso la tua fronte, minore è la tua capacità di deviarla. E lo stesso vale per la velocità dell'oggetto. Viene automatico quindi pensare alle più grandi masse conosciute, i Buchi Neri. Il problema è che i Buchi Neri sono come i solipsisti: elusivi e poco mobili, tendono a starsene per i fatti loro, al centro di una zona che da molto tempo hanno ripulito di ogni altra cosa.

Tuttavia a volte capita che si incontrino tra loro, e le recenti intercettazioni di onde gravitazionali da parte di LIGO e Virgo paiono dimostrarlo.




Se possono incontrarsi e spiraleggiarsi attorno fino a fondersi, due Buchi Neri - specie se molto diversi tra loro per massa - potrebbero anche prodursi in un effetto di fionda gravitazionale al di là dell'immaginabile! Cioè il BucoNero più piccolo potrebbe essere sparato via dall'altro a velocità relativistiche: sarebbe un proiettile nero, completamente invisibile, che solca lo Spazio inghiottendo qualsiasi cosa lungo la sua traiettoria!




Considerando che avrebbe diverse volte la massa del Sole, non sarebbe nemmeno necessario che centrasse la Terra in pieno, basterebbe che attraversasse il Sistema Solare e ne perturberebbe irrimediabilmente l'equilibrio, scagliandone i pianeti in giro per lo Spazio, e/o potrebbe smembrare il Sole, facendone una nuvoletta luminosa di plasma a milioni di gradi lacerata e sparpagliata in giro dappertutto!




Non lo vedremmo nemmeno arrivare. Non sentiremmo alcun suono. Forse vedremmo il Sole allargarsi nel cielo e investirci, forse frammenti del pianeta Terra sarebbero sollevati verso lo Spazio, surriscaldati e distrutti, forse saremmo sparati nel buio là fuori, forse semplicemente saremmo Nulla un istante prima di accorgercene.

E finalmente avremmo l'assoluta certezza che sarà impossibile reincarnarci in altre scimmie!

Fine del Karma.




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