La Visione seleziona le persone




Un paio di capodanni fa, in un gioco di buoni propositi per l'anno nuovo con un'amica, ho adottato la regola che dà titolo a questo post, ed è stata uno dei cardini della mia rivoluzione interna.

Ovviamente quella regola prima non c'era, e quindi cercavo di salvare capra e cavoli - libertà di espressione e legami personali - con il risultato che ambedue le cose se la passavano maluccio; al tempo frequentavo un giro di persone abbastanza ristretto e storico, il che non è un male in sé - dipende appunto dalle persone - e il vecchissimo post I Cani Culturali è un residuo di quel tempo e di quel conflitto.

Immagino che la regola vista così possa suonare chiaro-scura, non troppo simpatica, perché il buonismo impone che le persone, gli affetti e l'amore vengano prima di ogni altra cosa, ma questa è un'impostazione dualistica ("buonismo") in cui si sceglie di far prevalere una cosa rispetto ad un'altra, e l'altra è ovviamente l'[io], cioè quella cosa che Jesus - il pensatore peggio tradotto e più frainteso della Storia - definiva molto chiaramente:

L'io è la Via, la Verità e la Luce.
(Jesus Christ Superstar)

La questione è semplice: alcune persone sono dei Reality Surfer - che lo sappiano o meno - mentre altre sono delle Pecorelle Impaurite disperatamente aggrappate alle loro illusorie sicurezze fatte di linguaggio.

Il Reality Surfer si fida di sé e quindi può ascoltare qualunque cosa, sempre con il suo serafico sorriso sul volto, può porti quesiti e fare l'avvocato del Diavolo, ma alla fine ti offrirà una birra e ti ringrazierà per aver condiviso i tuoi pensieri, che porterà a casa e setaccerà alla ricerca di qualcosa di utile.

La Pecorella Impaurita invece si fida di altro da sé (le istituzioni, le tradizioni di famiglia, la propaganda politica, la cultura, le credenze, etc) e quando vedrà il senso delle strutture di linguaggio che stai pronunciando, questo elemento nuovo metterà in crisi le sue sicurezze, così sentirà il baratro del dubbio spalancarsi sotto i suoi piedi, avrà paura ai confini del panico e quindi diventerà aggressiva.

Ecco quindi che la regola

la Visione seleziona le persone

rivela la sua faccia ferma ma pulita: nessuno giudica o condanna nessuno tranne chi giudica e condanna o, in altre parole, io non ti faccio niente, sei tu che puoi liberamente sparire affanculo se la mia esistenza, i miei pensieri e il mio modo di vivere ti mettono così in crisi da sentire la necessità di aggredirmi e colpirmi. Io sono la persona più pacifica del mondo finché non metti le tue cazzate di traverso sulla mia strada: io ho le mie cazzate, e mi vanno benissimo.


"Sono Libertario?
Libertarianismo: la nozione radicale secondo cui
gli altri NON sono una tua proprietà."


Per chi dovesse trovarsi in una situazione del genere e avesse timore di adottare questa regola per sé - per via del vecchio spauracchio non hai paura di rimanere solo?!? - posso confermare a ragion veduta che lo spauracchio è del tutto virtuale, degno di una Pecorella Impaurita e nient'altro: la realtà è che è adesso che sei solo, ciò che accade poi è che il nuovo atteggiamento produce - come previsto dalla teoria del Reality Surfer - un ricambio nelle frequentazioni per cui tutte le persone critiche spariscono dal radar mentre le altre, insieme a nuove persone compatibili, restano o fanno la loro apparizione spontaneamente generando un ambiente sociale molto più bello, gratificante ed arricchente.

Una delle illusioni di chi teme di uscire dai binari è che il mondo sia fatto di Persone Normalie poi c'è lui/lei; in realtà al mondo non ne esiste neanche mezza di Persona Normalee c'è sempre un certo quantitativo di tuoi simili, qualsiasi sia il tuo modo di essere e di pensare. Non ne hai la percezione dalla TV né dalle tue consuete frequentazioni, cioè dalle quattro strade che percorri di continuo senza mai una deviazione.

Una volta che inizi ad applicare la regola, la fase di ricambio richiede un minimo di Tempo perché l'Universo fa con calma, ma quello che fa lo fa bene e ci mette dentro anche dei regalini perché ti vuole far capire che ti sei mosso e il movimento è il nome del Gioco nel suo grembo. La Vita è una, e se non te la giochi per il meglio che accidenti sei qui a fare? Mr. Burattino?

No Pain, No Gain, dice un amico, che è un motto a doppio taglio: se lo prendi come Sacrificio Gratuitoche devi mettere sempre avanti in tutte le cose non ci siamo proprio, ma se lo prendi nel verso giusto, cioè monitorando che in media per ogni milligrammo di Pain ci sia anche il corrispettivo milligrammo di Gain, allora andiamo molto bene.


"La crescita fa male
il cambiamento fa male
ma niente fa così male
come rimanere bloccato
in un posto a cui non appartieni."

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