Cavalcare l'onda
Sei al bar e Luigi, il barista, si gira verso di te mettendoti sul bancone la tua tazzina di caffè. Luigi appoggia le mani sul bancone e se ne sta lì col suo sogghigno da barman a guardarti mentre tu guardi sia lui che la tazzina.
Passano i minuti, la scena non cambia granché: le barzellette di Luigi sono sempre quelle, ma la tazzina lentamente smette di fumare e ad un certo punto è a temperatura ambiente: ha dissipato tutto il calore che aveva all'inizio e si è portata alla temperatura del resto del bar.
Allora guardi Luigi, che intanto sta dicendo "...quindi Pierino risponde..." e sei abbastanza sicuro che la sua temperatura corporea sia rimasta molto vicina ai 36° che aveva anche quando ti ha appoggiato la tazzina sul bancone.
Che differenza c'è tra Luigi e la tazzina? Perché il sistema tazzina ha dissipato il suo calore portandosi in equilibrio con l'ambiente, mentre il sistema Luigi no?
Perché Luigi è un organismo, ciò che fanno gli organismi sulla Terra è ingurgitare Materia ordinata e piena di Energia accumulata nei legami chimici e molecolari, estrarre questa Energia, smantellare e prelevare parte di questa Materia, ed espellere ciò che resta. Le fonti di approvvigionamento sono in larga parte altri organismi, piante o animali che siano.
Questa Energia viene utilizzata per mantenere un continuo movimento all'interno degli organismi come Luigi, e quella Materia viene utilizzata per sostituire quella vecchia presente nelle strutture dell'organismo, quindi Luigi non è mai lo stesso Luigi degli altri giorni; le sue barzellette sono sempre le stesse da decenni, e sono immagazzinate da qualche parte, ma niente in Luigi è lo stesso: ogni 7 anni ogni singola molecola nel nostro corpo di Scimmie Pazze è stata sostituita almeno una volta.
Siamo processi, siamo movimento e lavorìo continuo per mantenere una forma. La forma che abbiamo viene continuamente rigenerata nel ribollire della Materia che ci compone, Materia che di per sé tenderebbe a spegnere ogni attività andando in equilibrio con l'ambiente; però c'è un fantasma nella macchina, c'è qualcosa da qualche parte che lavora continuamente per mantenere questo processo attivo, e nell'attività di questo processo emerge qualcosa, un Occhio che vede, un Occhio che cavalca quest'onda di Materia ed Energia che ribollono e in qualche modo le indirizza, in parte le comanda, e comunque le osserva.
Stare nel tuo corpo, in questo momento mentre leggi, è essere l'Occhio che abita un processo che va contro ogni legge naturale, qualcosa che si sostiene nel Mondo della Materia rubando continuamente Materia ed Energia ad altri organismi per mantenersi coeso ed attivo.
Non controlli la crescita dei tuoi peli e delle tue unghie, non controlli il tuo cuore e il tuo respiro, non controlli la tua digestione né l'attività delle tue ghiandole; il tuo controllo è molto ridotto, sei in gran parte un processo che avviene da sé, alieno a te stesso e schiavo delle necessità della macchina: quando la macchina ha fame tu non puoi più pensare ad altro; quando la macchina deve espellere i rifiuti del metabolismo devi fare quello che ti dice, ma a volte puoi fare cose spontaneamente, cose non necessarie, come dipingere, scrivere, fotografare, cucinare un piatto elaborato, decorare un angolo di casa, dire una parola buona a qualcuno.
Stai cavalcando un processo in sviluppo che chiami corpo, che è come un'onda, continuamente mutevole, e i tuoi pensieri stessi, che sono echi linguistici di tutte le cose che hai sentito dire negli anni e che tu chiami realtà sono anch'essi come i riflessi dell'acqua sul fondo sabbioso di un mare pulito.
Tu sei come il Sole che guarda da vicino un'onda che si muove nel mare: questa è la mia onda! dici, ma tu sei il Sole, e vedi i riflessi della tua stessa Luce, deviata dall'acqua increspata sull'onda, che si muovono come una ragnatela sulla sabbia del fondo e dici: quelli sono i miei pensieri! Sono [io]!
Ma tu sei il Sole, la Grande Luce Bianca, e ogni onda è la tua onda, mentre nessun riflesso sul fondo dice qualcosa di te, se non che emetti Luce.