Le asimmetrie dell'Universo
Ci sono alcune asimmetrie nell'Universo come lo conosciamo.
La prima è che è fatto di tantissima Materia ma non c'è traccia di anti-Materia, anche se sappiamo che le due si formano sempre assieme.
La seconda è che l'Universo ha spin: gira, il che è un risultato, qualcuno dirà, della ventata di Energia iniziale che l'ha spinto caoticamente in avanti, tutto si è poi messo ad attrarsi e polarizzarsi così che ne sono emersi molti centri rotanti e appiattiti - le Galassie e tutto ciò che contengono - e altri centri più radiali - come le galassie globulari. Bene, resta la Ventata di Energia come asimmetria.
La terza asimmetria è il fatto che, per qualche ragione, questa Ventata di Energia raffreddandosi ha schiumeggiato formando Materia e in tutto questo è apparso un ordine intrinseco che ha cominciato a generare cose, processi in movimento, sistemi interconnessi, fino a diventare quello che siamo anche noi stessi, che siamo qui a parlarne. Voglio dire: non c'era ragione di aspettarsi che da queste prime asimmetrie emergesse pure questo ordine interno, che dimostra un'intenzionalità propria.
Qualsiasi cosa sia questo principio ispiratore, intenzionale, che è partito insieme agli altri due elementi, è come se fosse un Attrattore che coabita il mondo materiale e ne è causa tanto quanto la sua superficiale apparenza (le prime due asimmetrie) nel puro dominio della Fisica. Questo Attrattore contiene in sé un Ordine e lo irradia attorno estrudendo Materia dallo Spazio, ed animandola attraverso un Soffio di Energia - quello che i cinesi chiamano Chi.
È l'immagine della Galassia con altri personaggi: il Nucleo della Galassia è l'Attrattore che irradia il suo ordine nello Spazio e quindi nella Materia che gli spumeggia attorno, e crea centri di concrescenza (le stelle) che poi irradiano Energia e Materia che permette altri giochi, e così via. Solo che il Nucleo non è più solo una grande massa, ma qualcosa di ben più complesso, una colossale entità con immaginazione, intelligenza, intenzione, spirito.
La Materia stessa appare nello Spazio-Tempo 3D in un modo tangibile, ma rivela anche una natura numerica nelle sue forme più elementari e di conseguenza nelle modalità in cui gli atomi si combinano nella formazione di molecole fino a grandi livelli di complessità come il DNA e i suoi meccanismi. È già stata avanzata l'idea che il livello molecolare, atomico e quantistico possa essere il livello al quale avviene lo sgranamento digitale della Realtà - che in sé sarebbe quindi essenzialmente olografica.
Superato lo shock di questo cambiamento di paradigma, emerge comunque chiaro l'elemento di questa natura numerica/ordinata dell'ordine dell'Attrattore, ed è quindi un fattore da tenere nei conti. Questa natura numerica ci porta all'idea di codice, quindi di trasmissione di dati, e in effetti nelle manifestazioni più complesse dell'Universo fisico, l'ambito della Biologia, vediamo che la trasmissione delle informazioni tra organismi avviene utilizzando certe molecole sia per la memorizzazione di informazioni (DNA) che per la loro trasmissione (ormoni, ferormoni, etc.).
Ogni specifica configurazione molecolare, quindi, può corrispondere ad un codice, una chiave, una frequenza radio, che dà accesso ad una dimensione informazionale.