Intelligenza vs Fertilità (misteri della vita)
Una tesi sconvolgente ma suffragata da infinite prove è che c'è una relazione inversa tra [Intelligenza] e [Fertilità]. Prendi le statistiche dell'ISTAT e lo vedi chiaro (qui devi sostituire [Intelligenza] con [Istruzione]), prendi un film come Idiocracy e vedi che la cosa è talmente nota da costituire addirittura la base della storia del film; trovi molti articoli in inglese su questo tema con ricerca "intelligence reproduction" e anche una pagina su Wikipedia dedicata a questo "mistero": Fertility and Intelligence.
Insomma, caro mio, così è: più una persona è intelligente meno si riproduce. Non è un'opinione e non è un credo, è soltanto un fatto. Se tu lettore sei uno di quegli illuminati che gridano all'EGOISTA a chi non si riproduce, puoi fare la Testa d'Osso e provare scrivermi uno sgrammaticato commento pieno di uni e punti esclamativi, purtroppo però ho disabilitato i commenti. Ma guarda il lato positivo insieme ai tuoi pargoli:
IL MONDO È TUTTO VOSTRO!!1
DIVERTITEVI!!1!!1
DIVERTITEVI!!1!!1
Quindi i fatti indicano che all'aumentare dell'Intelligenza diminuisce la probabilità di riproduzione, cioè l'Intelligenza è un carattere che tende a non sopravvivere nella Specie. Questa è praticamente una teoria della Storia, che come sostenevo tempo fa ha una relazione diretta con la Stupidità: non esisterebbe la Storia senza la Stupidità.
La Storia, con il suo stazionamento nelle illusioni e negli stessi problemi è il risultato della presenza di questo "tetto" intrinseco nell'umanità, cioè il fatto che le persone che raggiungono un certo livello di comprensione abbandonano la partita, che quindi prosegue con la progenie degli altri, e per questo continua a ripetersi con le più deprimenti situazioni: è un flusso genetico continuo dal basso QI verso l'alto QI che giunto ad un certo punto esce dall'Esistenza qui sul pianeta delle scimmie nello SpazioTempo3D e si dissolve nella "Mente di Dio".
La Storia, con il suo stazionamento nelle illusioni e negli stessi problemi è il risultato della presenza di questo "tetto" intrinseco nell'umanità, cioè il fatto che le persone che raggiungono un certo livello di comprensione abbandonano la partita, che quindi prosegue con la progenie degli altri, e per questo continua a ripetersi con le più deprimenti situazioni: è un flusso genetico continuo dal basso QI verso l'alto QI che giunto ad un certo punto esce dall'Esistenza qui sul pianeta delle scimmie nello SpazioTempo3D e si dissolve nella "Mente di Dio".
Insomma l'Intelligenza appare nettamente come negazione della Riproduzione, ed essendo la Riproduzione il nome del gioco qui nel mondo naturale, l'elemento fondamentale su cui tutto continua ad esistere, la situazione si fa interessante.
È anche da notare che [Intelligenza] e [Stupidità] nascono insieme e sono relative l'una all'altra, appartengono all'emergere del pensiero simbolico, che produce allucinazioni: un'ape avrà anche attività cerebrale prossima allo zero, ma non è né intelligente né stupida, così una formica o un ornitorinco (a dispetto del nome).
La [Stupidità] è espressione del pensiero simbolico così come ciò che chiamiamo [Intelligenza].
È anche da notare che [Intelligenza] e [Stupidità] nascono insieme e sono relative l'una all'altra, appartengono all'emergere del pensiero simbolico, che produce allucinazioni: un'ape avrà anche attività cerebrale prossima allo zero, ma non è né intelligente né stupida, così una formica o un ornitorinco (a dispetto del nome).
La [Stupidità] è espressione del pensiero simbolico così come ciò che chiamiamo [Intelligenza].
Tornando al nostro tema, è come se la Natura non volesse l'Intelligenza, o almeno l'una appare come la negazione dell'altra. In effetti potremmo definire l'intera civilizzazione come una lotta dell'Intelligenza contro la Natura, l'Intelligenza tenta di deflettere il nostro comportamento animale formando inibizioni e strutture illusorie che guidino il nostro comportamento in altre direzioni, ma facendo questo ci crea il disagio di cui parlava già Freud.
L'unico modo di eliminare questo disagio sarebbe eliminare la civiltà, ma è una direzione che non vogliamo percorrere; nel frattempo la civilizzazione guidata dalle allucinazioni del pensiero simbolico - Dio e la Crescita Economica, tanto per dirne due - conduce alla distruzione del mondo naturale, quindi l'unica strada che resta per chi vede chiaro l'inghippo è uscire dall'Esistenza come animali, cioè non riprodursi.
L'unico modo di eliminare questo disagio sarebbe eliminare la civiltà, ma è una direzione che non vogliamo percorrere; nel frattempo la civilizzazione guidata dalle allucinazioni del pensiero simbolico - Dio e la Crescita Economica, tanto per dirne due - conduce alla distruzione del mondo naturale, quindi l'unica strada che resta per chi vede chiaro l'inghippo è uscire dall'Esistenza come animali, cioè non riprodursi.
"Che progresso stiamo facendo: Nel Medio Evo mi avrebbero bruciato, oggi si accontentano di bruciare i miei libri." |
Tempo fa avevo già sostenuto la tesi che l'Intelligenza - intesa qui propriamente come comprensione - conduce alla Fine della Storia, tanto che avevo battezzato la linea immaginaria che costituisce la soglia superata la quale non c'è più Riproduzione Linea dell'Eschaton, dove l'Eschaton è l'Ultima Cosa - l'inverso del Big Bang - ed è ciò a cui l'Universo tende, da qui l'idea che la Storia sia l'onda d'urto dell'Eschaton.
Questa antitesi è comunque già evidente nel fatto che la civilizzazione umana, fatta di castelli allucinatori di idee inventate, sta letteralmente distruggendo la Natura e quindi conduce già all'annichilazione di entrambe. È molto difficile fare previsioni in questo campo, ma ho idea che il modo in cui l'umanità si autodistruggerà sarà spettacolare ed enormemente idiota.
Di certo siamo sulla buona strada!
Di certo siamo sulla buona strada!