Anarchia latente
"L'Anarchia non è un ordinamento sociale, è una cazzata!"
"Certo."
"E quindi cosa vaneggi di essere anarchico? Pensa ai problemi seri della società e della politica! Principio di Realtà!"
"Oh, ma società e politica non sono mai andate meglio che in questo momento! Per questo ho tempo da dedicare alla contemplazione dell'Anarchia."
"Cosa? Non mi pare proprio che vada benissimo, devo elencarti tutti i problemi che esistono? Le eredità dal passato e i dilemmi del futuro?"
"Ah, capisco bene cosa intendi, io intendo che in questo momento è tutto perfetto così com'è, che è Anarchia."
"Eh?"
"Vedi: l'Anarchia non può essere mai espressa come Sistema, è assurdo. L'Anarchia è. E la sua natura è convivere con un ordine, un Sistema, che in sé è una scemenza, ma per l'Anarchico è lo scheletro su cui esercitare la propria libertà illimitata."
"Ma che cosa ti sei fumato?"
"Origano. Tanti, quando pensano all'Anarchia, dicono: ah, certo, tu ammazzi uno e va tutto bene! ma non si rendono conto che questo è vero sempre. Se io avessi voluto ucciderti, stasera, perché sei un analfabeta funzionale e mi stai sui coglioni, adesso saresti morto. Al 100%."
"Ah, che bel pensiero, bravo."
"Non capisci. Il punto è che siccome sono anarchico, a me, di quello che fai tu, non me ne frega proprio un cazzo. Hai capito? Io penso agli affari miei."
"..."
"Non me ne frega un cazzo di te, quindi non ti ammazzo."
"..."
"..."
"Te l'ho detto di fare un test per l'autismo?"
"Eheheh. Io adoro l'idea di un mondo di autistici."
"Meno male che dicevi che va tutto bene nella società!"
"Infatti. Va tutto benissimo."