Discorso di fine anno del Presidente

"Hai sentito il discorso di fine anno di Mattarella?"

"Ci ho provato ieri, ho retto pochi minuti."

"Avevi sonno?"

"Mi è venuto."

"Vabbè volevo chiederti cosa ne pensavi ma se non l'hai ascoltato..."

"Be', in un certo senso ti ho detto cosa ne penso."

"Mhmm..."

"...ma era più che altro per riempire 10 minuti di cazzeggio nel mondo virtuale. A volte vado ancora anche a scorrere i siti dei giornali, tu pensa!"

"Sei un irresponsabile!"

"No, sono annoiato e divertito dalla situazione, ma so che si svilupperà molto lentamente, quindi ogni tanto butto l'occhio giusto per parametrizzarmi. Non capiterà niente di interessante per almeno altri 6 mesi."

"Cioè?"

"Hai fatto caso ai [like] del discorso?"

"No..."

"Certo che no: sono disabilitati. In linea con l'andazzo autoritario degli ultimi anni, commenti e [like] sono disabilitati sulle pagine YouTube della Presidenza della Repubblica. LorSignori ti parlano ma tu non puoi rispondere, devi solo ascoltare e obbedire. Però - questa è la cosa significativa - altre pagine hanno ripreso e pubblicato il discorso, e lì vedi come vanno le cose..."

"Cioè?!"

"Una valanga di pollici versi e insulti."

"Veramente?!"

"Vai a guardare. E lì capisci perché sono disabilitati sulle pagine ufficiali: sarebbe uno scroscio di odio fragorosissimo! Tutto il mondo vedrebbe come l'élite autarchica italo-europea è vista dai cittadini, sarebbe uno spettacolo allucinante, quindi disabilitano tutto e proseguono con le loro scemenze muffose come se niente fosse."

"Ma quindi?"

"Quindi un cazzo, per adesso. Si stanno scavando la fossa un cucchiaino alla volta, e più scavano a fondo, più si romperanno le ossa quando ce li butteranno dentro. È così che vanno le cose. Stanno facendo tutto loro, potrebbero chiedere scusa e andare a casa in qualunque momento."

"Ma dai, cosa vuol dire?..."

"C'è un'onda che sta montando. Più passa il tempo, più l'onda si ingrossa. Tutti gli illuminati pennivendoli quando parlano del risultato del referendum costituzionale danno a intendere che la gente è stupida e ha votato contro Renzi, ma questa è la loro allucinazione. E più vanno avanti a insultare la gente, più la gente si incazza. L'onda diventa sempre più grossa, e prima o poi si abbatterà: LorSignori hanno già perso adesso, ma non lo capiranno finché non si troveranno le manette ai polsi, una corda al collo o - meno drastica - una grossa sorpresa dalle urne. Quest'ultima è quella che temono di più, perché è la via più facile per farli saltare e spedirli affanculo."

"Dici?"

"L'ho detto."

"E quindi?"

"Un cazzo. C'ho un languorino..."

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13 barzellette buddiste

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Traduco questo articolo apparso su higherperspectives . Il Buddismo è una delle religioni meno comprese [anche perché non è propriamente una religione, ndt ], non a causa di disinteresse ma per disinformazione. Le barzellette buddiste quindi aiutano a comprenderlo meglio. Eccone alcune: 1. Il Maestro dice all'allievo: « Comprendi che non esisti realmente? » L'allievo risponde: « A chi lo stai chiedendo? » 2. Uno studente Zen chiede al Maestro: « Va bene usare le email? » « Sì » risponde il Maestro, « ma senza allegati. *» * gioco di parole intraducibile: allegati in inglese si dice come attaccamenti . 3. Qualcuno mandò al Buddha una confezione regalo. Buddha la aprì e scoprì che era vuota. « Aha! » disse, « Proprio quello che desideravo: niente! »
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22 frasi di Lao-Tzu su Vita, Morte e Felicità

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"Dominare gli altri è forza. Dominare te stesso è vero potere." Traduco questo articolo apparso su SpiritScience : Lao Tzu scrisse nel Tao Te Ching: " Il Tao che può essere pronunciato non è l'eterno Tao. Il nome che può essere detto non è il nome eterno: l'innominabile è l'eterna realtà. Dare nomi è l'origine di tutti i particolarismi. " Questa frase è rappresentativa della potenza e della saggezza che questo grande maestro ha passato ai secoli seguenti. Ci sono molte lezioni in questo libro, ma quelle che seguono sono 21 delle nostre preferite. Potresti scoprire che possono trasformare la tua vita come pillole di saggezza!
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Il confine dell'Universo

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Pubblicato in origine 5 ott 2015 Io non investirei nemmeno 1 centesimo sul futuro della teoria del Big Bang, ma stando ad essa il Big Bang è una sfera tutta attorno a noi alla distanza presunta di 46 miliardi di anni-luce. Questo significa che puntando un telescopio nello spazio profondo vediamo le stelle più vicine, a pochi anni-luce, poi altre galassie a milioni o miliardi di anni-luce, e in teoria in fondo a tutto il Big Bang. Dato che la luce impiega tempo per attraversare le distanze, più un oggetto è lontano più ciò che osserviamo è vecchio: vediamo il Sole come era 8 minuti fa, una stella a 10 anni-luce come era 10 anni fa, una galassia ad un miliardo di anni-luce come era un miliardo di anni fa e per questo meccanismo, a 13,7 miliardi di anni-luce, dovremmo vedere il Big Bang. Il problema è che più un oggetto è lontano, più la sua luce ci arriva stiracchiata, cioè abbassata di frequenza (fenomeno chiamato red-shift ), e ci sono diverse possibili spiegazioni per
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Subjective Hardwired Bible

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Nepal

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Perché la figa sa di pesce

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