Seconda Guerra Mondiale (e mezza)




In questi giorni - in certi ambienti - monta il timore della Terza Guerra Mondiale, mentre il resto del popolo faccialibresco continua tranquillamente coi gattini, i bambini e le battute prestampate.

Magari vi aspettate che adesso io condanni la superficialità e il disinteresse, invece ne prendo solo atto e ne vedo anche con soddisfazione un'interpretazione molto positiva:

Se a qualcosa è servita l'esperienza del '900 con i suoi strascichi nel nuovo Millennio, è la realizzazione che tutte le guerre e le stragi che costituiscono la Storia dell'Umanità non sono mai servite a nulla, soprattutto sono sempre state esclusivamente una questione di Potere e Controllo che in ultima analisi - al di sotto delle motivazioni di propaganda - non impattavano con i loro benefici tanto lo strato sociale di quelli che andavano a farsi sbrindellare e gasare nel fango delle trincee, ma portavano benefici più che altro alle élite che le promuovevano.




Il fatto stesso che fino a poco tempo fa il disertore venisse passato per le armi la dice lunghissima sul fatto che il singolo cittadino non è parte di qualcosa, ma al contrario è uno strumento nelle mani di qualcun altro che in lui non vede che - appunto - uno strumento, che deve obbedire e non pensare, che deve servire o morire.

Qui c'è un passaggio da fare che a qualcuno suonerà estremo ma a ben pensarci è esattamente la questione: gli Stati - intesi come quelle organizzazioni, istituzioni, che controllano territori e popoli - sono sempre ed ovunque in mano a delle élite e sono né più né meno che le mafie locali.

Quand'anche non lo fossero all'origine, lo diventano presto, ed è inevitabile.




Pertanto le guerre - come quella che si paventa oggi e che è una prosecuzione della Seconda Mondiale - sono questioni di Potere e Controllo tra le potentissime élite che pompano soldi (tangenti) dalle tasche dei popoli e con questi soldi si armano per fini esclusivamente loro, che nulla hanno a che fare con gli interessi dei popoli, popoli che anzi hanno sempre meno voce in capitolo: nelle moderne "democrazie" i popoli "delegano" il Potere con le manfrine delle elezioni tra Squadra Rossa e Squadra Blu - quando gli va bene, in altri casi nemmeno vengono interpellati - e da lì in avanti tutto esce dal loro controllo. In Italia e in Europa la cosa sta assumendo un'evidenza imbarazzante, i circoli del Potere ormai sono quasi del tutto autonomi ed indipendenti, intoccabili, inamovibili e in larghissima parte esplicitamente non-eletti: la dittatura di fatto è conclamata, l'unico modo per non vederla è disinteressarsene e dedicarsi appunto a gattini, bambini e battutine pre-stampate.




Questo disinteresse, a questo punto, diventa una via virtuosa, quantomeno funzionale alla serenità, perché se dovessimo impuntarci sulle questioni di principio dovremmo rispolverare le ghigliottine, e dovevamo già farlo 20 anni fa.

Invece c'è un approccio nuovo, perché la Storia ci ha insegnato che anche le ghigliottine non hanno mai portato a niente di buono; è più sano il disinteresse. Di questo disinteresse le élite sono ben consapevoli: hanno capito che ormai è fatta, la gente è sempre meno sensibile alla propaganda, nemmeno il trucco [Torri Gemelle » Guerra al Terrore] funziona più, lo scetticismo ha superato il livello di guardia.




Infatti la ricerca militare ormai da anni si muove nella direzione della tecnologia, dell'automazione e della robotica perché prendere un povero cristo e mandarlo a farsi ammazzare non funzionerà più, di certo non con le popolazioni più istruite e informate, più connesse e consapevoli, che anzi stanno provvedendo ad auto-estinguersi per uscire dalla Giostra delle Scimmie Pazze.




Andiamo verso guerre che ci passano sopra la testa, di cui potremmo quasi non essere nemmeno più informati perché è sempre più evidente che si tratta di scontri tra clan, regolamenti di conti tra mafie, accidenti del mondo scimmiesco che riguardano solo i diretti interessati. Magari in un futuro - per chi decidesse di rimanere qui a godersi il panorama e mettendoci pure altra gente, costretta a goderselo - saranno ridotte a scontri tra robot in Antartide per appassionati, chi lo sa... e il resto del mondo - inteso come chi paga le tasse a chi - sarà rappresentato come spicchi di territorio su quel continente gelato: se i robot degli USA prendono lo spicchio di Antartide assegnato alla Russia, le tasse dei russi vanno al clan che domina gli USA, e viceversa.




Sarebbe simpatico, così non romperebbero i coglioni a noi coniglietti plebei che abbiamo cose più semplici a cui pensare.




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