Teatro e longevità




Oggi chiacchieravo con un amico sul significato della Vita, e con lui vale la distinzione tra Realtà e Teatro, dove la Realtà è la radice, struttura e ragione di ciò che esiste, e permane inconoscibile, mentre il Teatro è la recita che mettiamo in scena ogni giorno della nostra Vita nell'interagire con il resto del Mondo (umano).

L'amico distingueva fra 3 diversi stati:

chi indossa la maschera e non sa di indossarla
chi indossa la maschera e sa di indossarla
chi non indossa la maschera

Se immagini tutte le possibili configurazioni di incontro tra le 3 categorie il gioco si fa complesso ed interessante, se lo unisci al fatto che non sai a quale delle 3 categorie appartengo io che scrivo, entità iperdimensionale a mia volta, il grado di incertezza qui dentro diventa estremo.




Intanto chi sa di indossare maschere sa giocare tra diverse maschere. E tu non sai chi è, ma puoi capirlo da come si muove; ideale in questo caso il vedere lo stesso soggetto in diversi ambienti, diverse situazioni, diverse fasi della giornata.

Chi non indossa maschere di solito non vuole giocare, si diverte con altro. Siccome non vuole giocare non fa parte del gioco, eccetto attraverso quelle maschere che lo rendono appetibile al gioco, nel qual caso gioca e si diverte: è un maestro delle maschere, vede tutto con gli occhi dell'insetto e del predatore, conosce le sue controparti e se le vede giocare alla lunga capisce chi crede di essere la maschera, chi gioca con una maschera - e dalla maschera scelta capisce il resto - e riconosce chi gli assomiglia, perché nello sguardo ritrova lo stesso abisso senza volto che c'è in lui.

Il Tempo è un'Illusione.

 


Tu sei la tua maschera e l'Omega proietta la tua psiche in esistenza, assieme a tutte le altre. Qui e Ora sei l'Assoluto, l'Eternità e il Tutto, compreso essere una scimmia con dei conti indietro da pagare sia al Teatro che a Madre Terra.

Il nostro Gioco ha costi in diverse forme. Una di queste è la longevità.

Ogni cosa che fai ti costa in longevità, quindi accumulare la massima longevità equivale a non fare tutta una serie di cose, il che si traduce in un vivere senza vivere per non rischiare una vita intensa ma breve ed avendone di fatto una estremamente lunga ed estremamente noiosa.

Il mito dei miei ultimi 20 anni.

In quante cose ci incastriamo da giovani per i nostri ultimi 20 anni. Magari i miei ultimi 20 anni sono già quasi interamente trascorsi. Magari solo a metà. Magari restano giusti-giusti. Chi lo sa...

Ma meglio ancora è non preoccuparsene affatto, perché sai che è indifferente. Affidamento totale al Flusso: vediamo come va a finire questa Storia.





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